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NAPOLI | AndreaNuovoHomeGallery | 10 maggio – 10 ottobre 2019

AndreaNuovoHomeGallery ha inaugurato la mostra dal titolo Rompete le righe! Disegno e Libertà creativa, un progetto speciale dedicato ad Alessandro Mendini e Riccardo Dalisi, realizzato in collaborazione con Studio Alessandro Mendini, Elisa e Fulvia Mendini e Archivio Riccardo Dalisi e a cura di Andrea Nuovo e Alessandra Fròsini.

Alessandro Mendini e Riccardi Dalisi. Rompete le righe! Disegno e Libertà creativa. Veduta della mostra, courtesy AndreaNuovoHomeGallery, Napoli

La mostra propone una riflessione sul lavoro dei due grandi artisti, architetti e designers italiani, attraverso un’accurata selezione di opere su carta, che mette in risalto la consonanza di approccio di due disegnatori instancabili, interpreti immaginifici del reale.
Un modo per osservare i due artisti in un dialogo schietto, che mette in evidenza segni e figure, elementi ricorrenti e caratterizzanti dei loro universi di rappresentazione. Un’indagine fatta dunque sollecitando lo sguardo solo sul disegno e sulla pittura come centro della riflessione e non come aspetti secondari dell’esperienza creativa.

Alessandro Mendini e Riccardi Dalisi. Rompete le righe! Disegno e Libertà creativa. Veduta della mostra, courtesy AndreaNuovoHomeGallery, Napoli

Assonanze e consonanze di un fare irriverente e anticonvenzionale, messe in risalto da un allestimento che crea relazioni e rimandi fra le opere, secondo un mostrare inteso come ibridazione e rimescolamento, come percorso fluido, occasione per narrare, scomporre e ricomporre il senso conferito alle opere esposte.
Rompete le righe! Disegno e Libertà creativa vuole dunque creare un’ulteriore occasione d’incontro fra i due artisti, che negli anni hanno collaborato e si sono influenzati a vicenda, raccogliendo il loro invito a diffidare delle costrizioni alla libertà del pensiero. Di Riccardo Dalisi in mostra sono presenti disegni che spaziano dai primi anni Duemila ad oggi: immancabili le figure che richiamano i Totocchi, i suonatori, i cavalli e i cavalieri, angeli e mostri, dalle figure poetiche realizzate con pochi tocchi di caffè diluito, a quelle costruite attraverso una composizione fluida e compenetrata delle figure, alle opere in cui compare il collage fotografico, fino ai disegni “in punta di matita”.

Riccardo Dalisi, Studio per sculture, 2005, penna e acrilici su carta, cm 29,5 x 21

Di Alessandro Medini, insieme ad alcuni disegni della serie per Riccardo Dalisi e il museo dei bambini di Scampia (2014), pubblicati nel libro Codice Mendini a cura di Fulvio Irace, edito da Electa (2016), è presente un nucleo di schizzi preparatori rielaborati (2016) realizzati per il progetto Diavoli custodi, volume nato dall’incontro dei testi di Erri De Luca coi disegni di Alessandro Mendini, edito da Feltrinelli nel 2017.

Alessandro Mendini, Disegno di studio per il libro con Erri De Luca “Diavoli Custodi”, 2016
Tecnica mista su carta, cm 21 x 29

La mostra, che è nata in collaborazione con entrambi gli artisti, vuole tributare un particolare omaggio ad Alessandro Mendini, recentemente scomparso, e all’enorme eredità intellettuale che ci ha lasciato, sempre cogliendo l’aspirazione alla liberazione dalle convenzioni che forme e linguaggi portano con sé.

«Il disegno è il medium artistico più antico dell’espressività umana, adatto ad esprimere un’idea nel modo più immediato, fissarla e infine verificarla. È una pratica fondamentale e una sorgente creativa che può essere intesa come il cuore di una più ampia prospettiva sulla creazione e produzione di un artista. Inoltrarsi nel disegno significa dunque addentrarsi nella fenomenologia del processo generativo dell’immagine, trovare il contatto con quella matrice che arriva alla radice dell’idea molto più direttamente che in altre tipologie di opere.

“Rompete le righe!” è un invito alla non convenzionalità che passa attraverso il disegno come medium artistico privilegiato, mezzo espressivo autonomo capace di mostrarci la calligrafia distintiva di due artisti, designer e architetti, capaci di sentire con l’immaginazione, come intendeva Fernando Pessoa. Alessandro Mendini e Riccardo Dalisi “disobbedienti creativi” per eccellenza hanno immesso il principio della variabile come unica costante del loro lavoro, creando risultati sempre diversi e imprevedibili, capaci di ampliare perciò anche il nostro orizzonte di osservatori». Scrive Alessandra Frosini.

ALESSANDRO MENDINI è nato a Milano (1931-2019). Da ragazzo è vissuto in una casa borghese disegnata da Piero Portaluppi, nel fascino dei quadri di Savinio, Severini, Campigli, Morandi, e molti altri autori, presenti nella collezione di pittura moderna dei suoi parenti, esposta al pubblico dal 2003 nella Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano. Questo ambiente visivo è stato basilare per la sua formazione. Laureatosi architetto, ha avuto riferimenti diretti in Rogers, Nizzoli e Gio Ponti. Il suo lavoro sembra avere due anime: una solitaria e introversa, e una votata all’attività di gruppo. Sono infatti molte le opere fatte da solo, ma pure molti sono i gruppi da lui costituiti, tanto con persone ignote che con grandi progettisti e artisti.
Insieme al fratello Architetto Francesco Mendini ha lavorato nell’architettura, progettando le Fabbriche e gli uffici Alessi e il Museo del Casalingo a Omegna; la piscina olimpionica a Trieste; il restauro della Villa Comunale e due stazioni della Metropolitana  a Napoli; il recupero di una zona industriale con edifici destinati a spazi commerciali e residenziali nel quartiere Bovisa a Milano; una torre ad Hiroshima in Giappone; il Museo di Groningen in Olanda; un quartiere a Lugano in Svizzera; il palazzo per gli uffici Madsack ad Hannover e un palazzo Commerciale a Lörrach in Germania. In estremo oriente sono stati realizzati gli edifici della sede della Triennale di Milano, ora sede di una rete televisiva nazionale, a Incheon; il quartiere residenziale Posco a Seoul; la Torre Osservatorio nella città di Suncheon;  il Terminal dell’alta velocità a Gwangju.

Alessandro Mendini, Disegno di studio per il libro con Erri De Luca “Diavoli Custodi”, 2016
Tecnica mista su carta, cm 21 x 29

RICCARDO DALISI. Nato a Potenza nel 1931, ha ricoperto la cattedra di Progettazione presso la facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Presso la stessa facoltà è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale. Negli anni settanta, insieme a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi e altri, è stato tra i fondatori della Global Tools, contro-scuola di architettura e design che riuniva tutti i gruppi e le persone che in Italia coprivano l’area più avanzata della cosiddetta “architettura radicale”. Da sempre impegnato nel sociale (resta fondamentale l’esperienza del lavoro di quartiere con i bambini del Rione Traiano, con gli anziani della Casa del Popolo di Ponticelli e, negli ultimi anni, l’impegno con i giovani del Rione Sanità di Napoli), ha unito ricerca e didattica nel campo dell’architettura e del design accostandosi sempre più all’espressione artistica come via regia della sua vita.  Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d’Oro per la ricerca sulla caffettiera napoletana. Negli ultimi trent’anni si è dedicato intensamente alla creazione di un rapporto sempre più articolato e fecondo tra la ricerca universitaria, l’architettura e il design, la scultura e la pittura, l’arte e l’artigianato, mantenendo al centro la finalità di uno sviluppo umano attraverso il dialogo e il potenziale di creatività che ne sprigiona. Nel 2009, dopo una lunga ricerca preparativa, ha promosso la prima edizione del “Premio Compasso di latta”, iniziativa per una nuova ricerca nel campo del design nel segno del sostegno umano, della ecocompatibilità e della decrescita.  Nel 2014 ha vinto il secondo Compasso d’Oro per la ricerca nel sociale.

Riccardo Dalisi, Suonatore, 2001, pennarello e acrilici su carta, cm 29,5 x 21

ALESSANDRO MENDINI | RICCARDO DALISI
ROMPETE LE RIGHE!
Disegno e Libertà creativa
a cura di Andrea Nuovo e Alessandra Fròsini

10 maggio – 10 ottobre 2019

AndreaNuovoHomeGallery
Via Monte di Dio 61, Napoli

Info: +39 081 18638995
+39 3476144570
info@andreanuovo.com

www.andreanuovo.com

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