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PARMA | CIRCOLO DEL CASTELLAZZO | 25 giugno – 30 settembre 2021

Vanitas è la mostra personale dell’artista Maria Riva Christiansen (Oslo, 1978), a cura di Beatrice Audrito. Il progetto, promosso dal Circolo del Castellazzo, è patrocinato dal Comune di Parma in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021.

Maria Riva Christiansen, Alla ricerca di un lillà 1:1, 2012, cianotipia, 70×50 cm, Ph Federico Gherardi

In mostra una ventina di opere realizzate con tecniche fotografiche antiche, dove l’artista riflette sul tema della Vanitas affrontando soggetti classici quali l’anatomia umana, la natura morta e l’architettura con uno sguardo rivolto al passato, alla caducità della vita e alla fragilità delle cose del mondo. Immagini delicate, ottenute tramite complessi processi di manipolazione del negativo in fase di sviluppo e metodi di stampa a contatto come la calotipia – una tecnica inventata da William Henry Fox Talbot intorno al 1839 – e la cianotipia, ideata dall’inglese John Herschel nel 1842, delle quali Riva Christiansen si serve sin dagli anni duemila per esplorare le possibilità creative della fotografia analogica, trasformando i suoi scatti in visioni senza tempo. Grazie a questi antichi metodi di stampa fotografica, sfruttando la reazione chimica delle sostanze mediante esposizione del negativo ai raggi UV, l’artista dà forma alla sua visione realizzando cianotipi che si colorano del caratteristico blu di Prussia o calotipi dal gusto antico. Fotografie e composizioni ricche di rimandi simbolici, poi stampate su carte porose, con le quali Riva Christiansen si riappropria di una nuova dimensione del tempo attingendo liberamente dalla cultura classica e contemporanea, in una commistione di tempi e di luoghi che rende eterno ogni scatto.

Come racconta l’artista, «il mio amore per la cianotipia, oggi detta anche blueprint, è nato nel 2008, durante un periodo di studio Erasmus a Granada. A rapirmi è stato prima il suo colore, quel blu intenso che dà vita all’immagine fotografica e mi riporta alle mie origini, al colore del mare scandinavo. Poi la magia dello sviluppo. La cianotipia è una tecnica antica che richiede un’attenta preparazione manuale: quando creo mi sento come un alchimista che dosa e combina sapientemente le sostanze acide con la luce del sole per rivelare l’immagine».

Oggi la ricerca di Maria Riva Christiansen muove verso nuovi orizzonti fotografici, temi e configurazioni ancora da scoprire che l’artista indaga servendosi sempre della cianotipia per preservare la bellezza, quello spirito delicato ed elegante custodito nelle sue fotografie.

MARIA RIVA CHRISTIANSEN. Vanitas
a cura di Beatrice Audrito

25 giugno – 30 settembre 2021

Circolo del Castellazzo
Strada Bassa, Parma

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