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SAN GIMIGNANO (SI) | Galleria Continua | Fino al 7 maggio 2023

di BEATRICE BENEFORTI

Studio rigoroso della grafia e della grammatica si muove prendendo colore e forma nelle tele e nelle sculture della mostra Writing Paintings di Rudi Ninov (Teteven, Bulgaria, 1992) visitabile negli spazi della Galleria Continua di San Gimignano fino al 7 maggio 2023.

Rudi Ninov, Writing Paintings, veduta della mostra, Galleria Continua San Gimignano, Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

“Non si tratta di pittura musicale” ci dice l’artista Ninov davanti le sue tele esposte nelle prime sale appena varcato l’ingresso della galleria. Pitture fatte di strati dipinti e lavati, elaborate istintivamente e in contemporanea, influenzate l’una dall’altra. Infatti, una delle due grandi opere che si vedono nella prima sala, sono state fatte per prime e, quasi contemporaneamente a queste, l’artista aveva iniziato anche quelle più piccole, esposte sulla parete opposta dove si notano punti in comune come la virgola che, studiata nella forma, Ninov l’ha fatta diventare nota musicale creando un dialogo e una continuità tra le opere esposte.

Rudi Ninov, Tin tin deo, 2023, ceramica, dimensioni site specific 2023, Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA, Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Il concetto di scrittura, nel suo integro rigore, è stato destrutturato da Ninov che ne ha indagato tutti gli aspetti. Quello che è interessante è lo studio della forma – oltreché scritta – astratta della grafia e quindi del suo suono: per preparare la mostra l’artista ha camminato per il suo studio pronunciando ad alta voce lettere dell’alfabeto Latino e Cirillico. Opere onomatopeiche e tattili, sculture e collage di fumetti, pitture e forme geometriche opache ma anche lucide: quello che abbiamo notato dello studio di Ninov sembra un continuo interrogarsi sulla fisicità della scrittura e della partitura musicale attraverso i livelli che compongono la superficie della realtà.

Rudi Ninov, Writing Paintings, veduta della mostra, Galleria Continua San Gimignano, Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

C’è anche del jazz nel suo lavoro, con il dittico UNTITLED (LOWER TRACK DEUCE) ispirato al celebre brano di Dizzie Gillespie e Charlie Parker “Sault Peanuts” dal quale l’artista ha colto il vero e proprio movimento delle note, restituendo a noi la sua interpretazione nella fisicità dei suoi strati di colore e segni istintivi.

Rudi Ninov, Untitled (lower track deuce), 2021, acrilico su tela, 66 x 46 cm, 2021. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Proseguendo negli spazi della Continua si può visitare, sempre fino al 7 maggio, Sbilenco del duo Ornaghi & Prestinari. Una mostra che ci ha ricordato, anche in modo affettuoso, l’intimità sbilenca, appunto, della relazione amorosa contemporanea. Girando nello spazio tra le opere messe in scena sul palco e sulla platea, dell’ex cinema teatro, ci siamo fermati davanti a un letto Bedroom diviso a metà da un separè in acciaio posto a dividere solo la parte alta dei corpi che vi entrano.

Ornaghi & Prestinari, Sbilenco, veduta della mostra Galleria Continua, San Gimignano. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA. Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Ispirato al libro “Gli amori difficili” di Calvino – inserito fisicamente nell’opera – questo lavoro offre una lettura empatica della difficoltà che incontriamo nelle nostre relazioni, spesso disastrate: “Siamo diventati egoisti – ha raccontato alla stampa Ornaghi – e vorremmo essere soli nella nostra intimità ma, per fortuna non ci riusciamo, ecco perché il letto è diviso solo a metà, il contatto fisico è l’ultima cosa che ci è rimasta e che ci aiuterà”.

Ornaghi & Prestinari, Bedroom, 2020, letto, tessuto, legno, acciaio zincato, vetro, led, arazzo jacquard, 127 x 300 x 250 cm, Production Fondation d’entreprise Martell, Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Intorno al letto anche le altre opere sono esposte in maniera irregolare, che siano fotografie dei lavori in corso, sculture o dipinti, il decentramento – partito da un concetto privato e intimo – riecheggia nelle sale della Continua minando le certezze della concezione degli allestimenti per come siamo abituati a conoscerli.
La complessità del decentramento, per la coppia significa anche qualcosa di inquietante e distorto ma, esposta con questa precisione e cura artigianale (ogni elemento in mostra, escluso il vetro, è stato realizzato dalla coppia), a noi ha ricordato tutt’altro: ironia e leggerezza, qualcosa da accettare, come a dire “questi potremmo essere noi, questo potrebbe essere il disastro della nostra casa”.

Ornaghi & Prestinari, Teso, 2023, legno, corda, 225 x 70 x 65 cm. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Un po’ di inquietudine comunque l’abbiamo notata anche noi, nascosta tra le nature morte apparentemente perfette, le bottiglie e le brocche di vetro hanno tagli e ondulazioni che le trasformano in qualcosa di pericoloso, allontanandole dal loro uso domestico e quotidiano.
Ci facciamo male senza accorgercene o siamo abituati a convivere con il pericolo?
Pensiero Ellittico, Scarabocchio, Svitato sono i quadri esposti che continuano la narrazione del duo in un’ondulazione precisa che dirige lo sguardo verso qualcos’altro da noi.

Ornaghi & Prestinari, Trionfetto, 2023, scultura in legno, acciaio zincato 120 x 128,7 x 58 cm, Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

 

Rudi Ninov. Writing Paintings

Ornaghi & Prestinari. Sbilenco

Fino al 7 maggio 2023

Galleria Continua
Via del Castello 11, San Gimignano (SI)

Orari: lun-ven 10-13/14-18, sabato e domenica 10-13/14-19.
Dal 1° marzo dal lunedì alla domenica ore 10-13/14-19

Info: +39 0577943134
info@galleriacontinua.com
www.galleriacontinua.com

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