BOLOGNA | MAMbo | 18 dicembre 2015 – 28 marzo 2016
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ha aperto al pubblico la mostra OFFICINA Pasolini che, in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini (1922-1975) e in uno spazio espositivo che si trasforma in una navata di una cattedrale romanica, intreccia la vicenda biografica e le opere del grande talento espressivo di un’artista che più di ogni altro nel Novecento ha saputo oltrepassare i confini della letteratura, della pittura, della fotografia e del cinema, in una summa di conoscenze e poetiche davvero singolari e uniche.
L’esposizione si configura secondo il “metodo di Pasolini” e offre, così, una successione di appunti, montaggi di scene e concatenazioni di frammenti che raccontano la poetica e l’estetica del grande intellettuale, disponendosi in un avvincente itinerario suddiviso in 9 aree tematiche con i temi de Gli anni di formazione gli studi con Roberto Longhi; I miti; Le icone; Critica della modernità; Laboratorio petrolio; Il girone delle visioni; Il girone della borghesia; Il girone della televisione; Paolini dopo Pasolini.
Questo progetto porta il visitatore ad immergersi letteralmente nei nuclei più significativi del mondo di Pasolini, muovendosi dagli anni formativi a Bologna sino alle due ultime sue opere: il film Salò o le 120 giornate di Sodoma, che uscì postumo, e il romanzo Petrolio, rimasto non concluso.
L’indagine aperta guida lo sguardo attraverso i soggetti e le immagini più forti e persistenti nella ricerca pasoliniana come la figura della madre, la tragedia greca, le visioni di altri mondi e di popoli arcaici, la presenza del sacro, le borgate, il mondo borghese o il potere neo-capitalistico, tutti temi che il carattere dell’esposizione lascia leggere, esaminare e collegare in modo aperto.
Questi spunti fanno scoprire tanto ciò che non si conosce quanto ritrovare i ricordi e le memorie della figura e dell’eredità di Pasolini che qui, in questo ambiente completamente trasformato dalla sua presenza, spalanca le porte dell’universo, architettonico e figurativo, da lui amato e lascia accedere ad un luogo di contaminazione dove, anelando alla necessità creativa, si vive come in un’antica officina artigianale.
Officina Pasolini
a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi, Gian Luca Farinelli
con la collaborazione di Antonio Bigini, Rosaria Gioia
promosso da Fondazione Cineteca di Bologna
in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Università di Bologna – Scuola di Lettere e Beni culturali
nell’ambito di “Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna”, promosso dal Comune di Bologna e “Pasolini 1975-2015” del Ministero Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
con il sostegno di Fondazione del Monte, Gruppo Hera, Gruppo Unipol
con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Rai Teche, Università di Bologna
progetto illuminazione di Luca Bigazzi
18 dicembre 2015 – 28 marzo 2016
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14, Bologna
Orari: martedì, mercoledì e venerdì 12.00-18.00; giovedì, sabato, domenica e festivi 12.00-20.00
Ingresso intero €6.00; ridotto €4.00 (Convenzionati MAMbo, Amici e Sostenitori della Cineteca di Bologna, possessori Carta Più Feltrinelli, Gender Bender Card); intero cumulativo Mostra + Museo €10.00; ridotto cumulativo Mostra + Museo €8.00