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CEREGGIO | VENTASSO (RE)

intervista a ANGELA VIOLA di Livia Savorelli

Molte scelte di vita considerate radicali, partono da un malessere, dal non sentire più di condividere i meccanismi del mondo di appartenenza e con cui ci si interfacciava fino a poco prima.
Rinnovarsi per ritrovarsi. Questa strada è stata intrapresa circa due anni fa dall’artista Angela Viola che insieme al suo compagno Marco Vianello, hanno deciso di lasciare la città di Milano e trasferirsi a Cereggio, nell’Appennino Tosco Emiliano, per ritrovarsi appunto e ricercare nuovi stimoli che sono ben presto arrivati e convogliati in KAMart in residence che, come Angela ci racconterà tra poco, è “un progetto di incontro tra artisti in residenza che vogliono confrontarsi e creare una rete di connessione con le realtà del territorio con il quale instaurare una connessione intima”….

Una veduta del borgo dal bosco

Arte & Natura, nella sua accezione più ampia: tre artisti, uno storico casale nell’Appennino Tosco-Emiliano e la volontà di contribuire alla crescita umana, civile e culturale del territorio, soprattutto tramite lo strumento della Residenza d’Artista. Perché questa scelta e come l’artista viene chiamato ad interagire con l’ambiente e con quali modalità?
La scelta di vivere in un contesto vergine e incontaminato come quello dell’Appennino Tosco Emiliano è stata la risposta a un’esigenza: liberarsi da falsi condizionamenti e ritrovare un terreno fertile dove poter creare.
A seguito di una crisi come artista ho deciso di rendere concreto un disegno di vita che ruotasse intorno alla mia unica necessità: l’arte e il processo creativo, esteso alla realizzazione di un progetto in divenire e non limitato alla semplice creazione di un oggetto d’arte; rendere più accessibile la fruizione dell’arte perché questa potesse diventare uno strumento di coesione fra uomo e natura, società e territorio, per riportare ognuno di noi a percepire il senso di appartenenza che ci lega a Madre Natura.
A Milano mancava il confronto e la relazione con l’autenticità di un luogo e con le persone del mondo dell’arte “contemporanea”: KAMart in residence nasce così come progetto di incontro tra artisti in residenza che vogliono confrontarsi e creare una rete di connessione con le realtà del territorio con il quale instaurare una connessione intima.
Paolo Di Rosa e Asako Hishiki saranno i primi artisti in residenza, lavoreremo fianco a fianco alle nostre ricerche nello studio d’artista; durante il loro soggiorno a Cereggio proporranno, oltre alla mostra personale, dei workshop aperti al pubblico. I due artisti infatti sono invitati ad interagire con le persone del luogo e con gli ospiti del nostro B&B La Bottega 13.

La sede di KAMart

“Fare arte” fuori dai circuiti convenzionali è sicuramente una grande sfida. A quasi due anni dall’inizio di questa avventura, potete tracciare un breve bilancio. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati?
La vera sfida non è uscire fuori da un circuito ma smettere di credere che sia l’unico.
Il processo creativo, il “fare arte”, può trasformarsi dunque cambiare forma: l’importante è che sia il riflesso di un contenuto autentico.
KAMart in residence nasce come associazione di promozione sociale e culturale nel 2016 e nell’arco di poco più di un anno e mezzo, insieme al lavoro e alla collaborazione di persone che credono nel progetto, io e Marco, il mio compagno, viviamo in un casale di fine ottocento e stiamo conseguendo i nostri primi obiettivi: due residenze d’artista, un festival di arte contemporanea e la collaborazione con artisti e realtà importanti sul territorio, come Valico Terminus.
Il nostro casale inoltre è un Bed and Breakfast che accoglie ospiti italiani e soprattutto stranieri a entrare a diretto contatto con l’arte e la natura della valle emiliana.

Kamart

Condividete con noi le esperienze più significative in termini di condivisione e capacità dell’arte di innestare significativi processi di crescita di un territorio e di una comunità?
Una delle nostre prima attività ha visto coinvolti gli studenti di un istituto superiore di Lissone, in provincia di Monza e Brianza, chiamati a progettare tramite un bando promosso da KAMart due murales per la loro scuola realizzati in collaborazione con uno dei nostri artisti, Angelo Crazyone. Il riscontro da parte della dirigente scolastica, dei ragazzi e dell’istituzione è stato molto significativo perché hanno avuto modo di comprendere l’importanza dell’arte come strumento di condivisione, crescita e confronto.
L’esperienza più importante è in corso in questi mesi e si concluderà a fine luglio con il festival: stiamo coinvolgendo la comunità montana e gli abitanti del nostro borgo ad accogliere artisti nelle loro case, ad ospitare le loro opere, a ricevere i visitatori e contribuire alla promozione di un territorio che ha un potenziale enorme.

Angela Viola nel suo studio

A fine luglio darete vita alla rassegna Venti Contemporanei? Ci date qualche anticipazione?
Si, dal 27 al 29 luglio a Cereggio si svolgerà il Festival Venti Contemporanei, alla sua prima edizione: venti artisti sono stati selezionati dalla curatrice Virginia Glorioso in base alla loro ricerca artistica e alla connessione arte-natura. Esporranno le loro opere per tre giorni lungo le vie di Cereggio, vi saranno workshop diretti dagli artisti aperti al pubblico, verrà inaugurata la mostra di Paolo Di Rosa curata da Giusi Affronti, presenteremo in anteprima il progetto Fabula e The Italian Soul suonerà per il pubblico a chiusura del festival.

Progetti per il futuro… Quali artisti in residenza ospiterete?
Il futuro del nostro progetto inizia da idee già in corso: la proposta editoriale di SP15, in collaborazione con Valico Terminus, dedicato ad autori ed illustratori della montagna; l’intervento di quattro artisti, a cura di Nila Bonetti, con una realtà sociale del territorio ed infine la prima call internazionale per gli artisti in residenza nel 2019: non abbiamo ancora dei nomi ma stiamo instaurando collaborazioni per progetti di scambio in Canada e Nuova Delhi. Vi invitiamo a fermarvi sull’Appennino, sarete nostri ospiti durante la realizzazione del nostro progetto.

KAMART IN RESIDENCE
Vicolo della Bottega, 13, 42032
Cereggio | Ventasso (RE)

Info: +39 329 397 9605
info@kamartinresidence.com
www.kamartinresidence.com

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