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MILANO | RIVOLIdue | 26 marzo – 26 aprile 2014

di Gala Rotelli

In principio fu la realtà. In seguito, la creatività. Da sempre arte e design si contrappongono e compongono. Sono facce di una stessa medaglia, prospettive e percezioni, sono modi di fare, atteggiamenti o approcci alla vita. Cos’è la realtà se non una visione, un miraggio, lo scorcio di un paesaggio intravisto di fretta? La Fondazione Rivolidue di Milano, per spiegarcelo, ospita la rassegna MAD-Material Art Design. Percorsi creativi del fare e del pensare contemporaneo in collaborazione con Misiad_MIlano si autoproduce e che vede la partecipazione di quattro creativi. Nella squadra dell’arte Loris Cecchini e Marzio Rusconi Clerici che giocano con pvc e polimeri, nella squadra del design Bertozzi&Casoni e Guido Garotti che si destreggiano con la ceramica.

Loris Cecchini, The polychromesandsessions (#3, Hasena), 2010, Policarbonato protetto UV. sabbia silicea, pigmenti puri, Optical Lighting Film, Alluminio, 320 x 210h x 28 cm, Courtesy Galleria Continua

La creatività, infatti, sembra a primo impatto un unico magma, un modo di reinterpretare la vita ma è in verità un personalissimo metodo di sopravvivenza. Loris Cecchini, in The polychromesandsessionsm, tenta invano di imprigionare la materia: campiture orizzontali di sabbia e pigmenti rappresentano la linearità, si giustappongono come rette parallele che mai si incontrano e nello spazio dell’opera rendono comunque chiaramente l’impotenza della geometria. Marzio Rusconi Clerici, attraverso Liquefied, tenta invece il processo inverso: la dematerializzazione delle geometrie, la speranza di trovare nuove forme (di pensiero e di composizione) grazie alla dispersione delle forme conosciute.

Mad- Material Art Design, allestimento, RIVOLIdue

Bidoni di acciaio colorato, capeggiati dallo sguardo vigile di un pappagallo ed una civetta, si offrono invece come corrispettivo dell’inquieta realtà indagata da Bertozzi&Casoni. Petrolio, piume, sporco e mistura sono le componenti dell’opera: la chiara certezza che ogni oggetto non è formato che da tanti piccoli dettagli, a loro volta formati da tanti piccoli difetti. Le conchiglie colorate che formano l’installazione Bacchanalia di Guido Garotti, altro non sono che un inno alle multiformi varianti del reale, che si attorcigliano su se stesse come un fusillo o si aprono al possibile, come una conchiglia.

Guido Garotti, My Best Wishes For A Fertile Wedding (fusillo e conchiglia), Materiali principali: ceramica smaltata, Tecnica: colaggio circa cm 35 x 50 x 35(h)©Guido Garotti / Life Given A Shape

Poco importa la definizione, perché che si tratti di arte o design la creatività ha sempre e comunque a che fare con la vita: è questo che ci comunicano i giovani artisti e designer che completano il percorso espositivo esponendo nella Project Room, al terzo piano della galleria, dove sia i materiali artificiali che quelli naturali sono protagonisti. Ne danno prova Eugenio Vannoni dello IUAV di Venezia, che rappresenta fitte gabbie in terracotta o Alessandro Trapletti, Matteo Marconi, Stefano Crivaro dello IED che intersecano luminosi quadranti blu in cui le ore hanno smesso di susseguirsi. Creatività, dicevo, significa reinterpretazione della materia: sia essa tangibile o impalpabile, sia ceramica o luce- sia definizione della forma o dispersione della figura.

Alessandro Trapletti, Matteo Marconi, Stefano Crivaro, Twentyourhours

MAD – Material Art Design
Percorsi creativi del fare e del pensare contemporaneo

26 marzo – 26 aprile 2014

RIVOLIdue – Fondazione per l’Arte contemporanea
via Rivoli 2, Milano

Orari: dal martedì al venerdì, ore 16.00-19.30
sabato 14.00 -19.30
In tutti gli altri giorni è possibile visitare la Fondazione su appuntamento

Info: +39 02 84140208
info@rivolidue.org
www.rivolidue.org

 

 

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