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BRESCIA | E3 Arte Contemporanea | 10 novembre 2018 – 10 gennaio 2019

Intervista a MAREO RODRIGUEZ di Matteo Galbiati

S’intitola Expansion la prima personale in Italia di Mareo Rodriguez (1981) che, da E3 Arte contemporanea di Brescia, si presenta con le tre serie Frequencies, Mantle ed Expansion, lavori che esemplificano i temi chiave della sua ricerca artistica.
Tempo e Natura, effimero e fisico, materiale e immateriale si coniugano nell’essenza di un lavoro che l’artista sudamericano definisce con una sobria poesia minima, dove l’idea del pensiero non ha mai bisogno di esprimersi attraverso il virtuosismo della tecnica, ma che questa, al contrario, si modella sull’esigenza definita di ritrovare, nella sensibile evidenza plastica delle sostanze, la sua chiarezza espressiva più originale e atavica che pone l’uomo e la sua precaria esistenza entro il quadro generale del mistero infinito e senza tempo della Natura e dell’Universo.
Abbiamo approfondito i concetti chiave con l’artista che, in questa breve intervista, ci introduce all’anima della sua visione.

Mareo Rodriguez, Frequencies, 2018, white plexiglas on wood panel, cm 60x160x25. Foto: Raffaele Trivini

Quali sono i temi chiave della tua ricerca?
È la Terra, uno strato di suolo che ci sostiene e ci lega come se fossimo inseparabili. È ciò che ci dà la vita e ci sostiene nel nostro cammino. Sono la topografia e il territorio naturale, spazi concepiti come un manto di energia, vivo e in continuo movimento. È la materia come condensazione di luce.

Come risolvi il dialogo tra logica geometrica e forme organiche?
Gli opposti e i giochi di equilibrio sono costantemente coinvolti nelle mie opere, la maggior parte delle forme in natura sono organiche e asimmetriche, sebbene ci sia una geometria sacra nei modelli della creazione. D’altra parte la geometria è il modo con cui cerchiamo di comprendere lo spazio e il territorio con coordinate, assi e misure; così in quell’ordine di idee c’è la relazione tra l’uomo e la natura.

Mareo Rodriguez. Expansion, veduta della mostra, E3 Arte Contemporanea, Brescia. Foto: Raffaele Trivini

La tua ricerca si fonda sulla combinazione di opposti come luce-buio, bianco-nero, norma-antinorma… Come si ritrova l’armonia dell’insieme finale?
La materia espressa con il colore nero si riferisce a questo piano vivente materiale, la luce è legata, invece, all’etere e allo stato spirituale.
Ho attraversato il sentiero dell’arte come una necessità per guarire e trovare un modo spirituale per connettermi con me stesso e l’universo; tutti noi abbiamo dentro luce e oscurità e tra loro c’è una lotta eterna. Uno esiste perché c’è l’altro. Sto ancora cercando di trovare l’equilibrio.

Si parla molto di materializzazione per descrivere le tue opere: cosa spiega (o cela) questo concetto?
Siamo esseri spirituali che hanno esperienza umana, quindi potremmo dire che siamo luce materializzata in forma di un corpo.

Mareo Rodriguez, Expansion, 2018, blacklava and silver leaf on linen, cm 160×110. Foto: Mareo Rodriguez

Quali sono gli artisti che prendi come modello e quali hanno influenzato il tuo lavoro?
La Natura è la mia miglior guida e fonte d’ispirazione, ma ammiro e mi sento attratto da artisti come Anish Kapoor, Olafur Eliasson, Richard Long, Richard Serra, Anselm Reyle, Doris Salcedo e Carlos Cruz Diez.

La tua personale da E3 Arte Contemporanea si intitola Expansion, su quali contenuti hai lavorato? Quali caratteristiche della tua riflessione artistica metti in luce?
La coscienza si espande, l’equilibrio è una vibrazione che emerge dal vuoto e dalla materia, l’effimero trova un equilibrio con l’eterno e tutto, alla fine, è parte della composizione di un’opera, di uno spazio dedicato alla creazione di un universo.

Mareo Rodriguez, Frequencies, 2016, acrylic painting, cm 100×100. Foto: Mareo Rodriguez

Sono tre le serie di opere che qui presenti: Frequencies, Mantle ed Expansion? Cosa ci offre ognuna di loro? Quali elementi le differenziano e  quali le accomunano?
Tutte le serie sono collegate tra loro, esprimendo la forza energetica della terra. Il manto è la pelle della terra, è una superficie in espansione il cui movimento e la cui lunghezza di onde rivelano diverse frequenze come il linguaggio tellurico.

Quali saranno le prossime mostre che ti vedranno protagonista? A cosa stai lavorando?
In questo mese di dicembre sono stato invitato al Sharjah Museum negli Emirati Arabi per partecipare alla XXI edizione dell’Islamic Festival con il progetto Desert Skins, in collaborazione con Franco Mendez; a gennaio 2019 debutterò in California con Black Desert alle Madison Galleries in linea con il lavoro di James Austin Murray. A maggio ci sarà la mia prima mostra personale a Bogotá alla Galeria Elvira Moreno.

Mareo Rodriguez. Expansion, veduta della mostra, E3 Arte Contemporanea, Brescia. Foto: Raffaele Trivini

Mareo Rodriguez. Expansion
testo a cura di Ruben Alves

10 novembre – 10 gennaio 2019

E3 Arte Contemporanea
Via Trieste 30, Brescia

Orari: da giovedì a sabato 15.30-19.30 o su appuntamento

Info: Walter De Rossi +39 339 4822908
Emanuela Palvarini +39 335 7683128
info@e3artecontemporanea.com
www.e3artecontemporanea.com

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