Non sei registrato? Registrati.
Lana (BZ) | Kunsthalle West | 14 – 30 maggio 2021

Dal 14 al 30 maggio 2021 la Kunsthalle West presenta una selezione di recenti disegni di Letizia Werth, Heinz Mader e Paul Thuile. La mostra è curata da Andreas Hapkemeyer. Heinz Letizia Paul mette in evidenza tre modi completamente diversi di comprendere il genere del disegno.

Dettaglio lavori di Letizia Werth. Ph. © Ulrich Egger

Letizia Werth alla Kunsthalle West propone lavori realizzati con grafite su tela, un supporto inusuale quando si tratta di disegni e che si avvicina molto alla pittura ad olio. Le sue opere di dimensioni rettangolari – 1 x 1 m – nascono dall’osservazione di fotografie estremamente sgranate che producono immagini dall’effetto sfumato. Scorci di un panorama visto da una finestra, un cortile, un paesaggio? Quello che non riusciamo a vedere ma necessitiamo sapere è che le immagini pixelate sono tratte da fotografie scattate ad Auschwitz. Attraverso la sgranatura Letizia Werth rende parzialmente irriconoscibile il cruento contenuto delle immagini, adattandole alla trasposizione artistica, senza però modificare la loro terrificante natura. Ne derivano otto disegni che potrebbero essere interpretati come esercizi mentali, un modo per trovare un sistema, delle regole, una cornice entro la quale esprimere qualcosa di talmente inconcepibile da non poter rientrare nella nostra umana immaginazione. È notevole che l’approccio artistico di Letizia Werth funzioni a ritroso, dalla fotografia digitale al disegno manuale.

Dettaglio dei box luminosi di Paul Thuile. Ph. © Ulrich Egger

Paul Thuile presenta dei box luminosi che, come i lavori di Letizia Werth, nascono dalla trasposizione di un linguaggio artistico in un altro. Soggetto dei suoi disegni è lo spazio fisico di una stanza e ciò che vi si trova. Questi lavori vengono appesi ai muri degli spazi raffigurati e sono fotografati da un’angolatura diversa dalla prospettiva del disegno. La foto spesso svela anche una sezione del luogo fisico. Per la Kunsthalle West Paul Thuile aggiunge un ulteriore step a questa sua procedura attraverso la creazione di scatole luminose in grado di trasformare le fotografie in veri e propri oggetti di luce. I disegni originali sono alienati, traslati, riconoscibili solo attraverso il loro alter ego catturato in fotografia. Probabilmente gli spazi ritratti non esistono neanche più, perché l’artista disegna spesso luoghi in via di decadimento o destinati a essere risanati. La foto diventa memoria, un approccio mnemonico per trattenere un’opera nata dalla consapevolezza dell’effimero.

Le opere dei tre artisti messe insieme. Ph. © Ulrich Egger

Heinz Mader, contrariamente a quanto fanno Werth e Thuile, si muove lungo il confine tra disegno e pittura. Tutti i suoi lavori sono dipinti o disegnati su carta stampata che l’artista prende da un vecchio elenco telefonico. Ne nasce una serie composta da 500 fogli. Al meticoloso approccio di Werth e Thuile si contrappone la scioltezza di Mader, che in modo quasi ludico crea le sue opere senza esitazioni, di getto. Questo modus operandi – non dissimile dall’“automatismo psichico” auspicato da André Breton – entra in dialogo con la ragionata accuratezza delle altre opere in mostra. Le rappresentazioni sia figurative, sia astratte di Mader traggono ispirazione dai graffiti e dall’arte del fumetto, ma anche dal mondo dei mass media e da immagini ed oggetti del vivere quotidiano. I lavori presentati alla Kunsthalle West non colpiscono solamente per via della loro monumentalità, bensì grazie alla moltitudine degli approcci che, partendo da un’apparente eterogeneità, formano una loro peculiare compattezza.

Queste tre diverse esperienze artistiche rendono l’idea di quanto vario e diversificato sia il genere del disegno che, nonostante si tratti di una tecnica antica, riesce tuttora a sorprendere grazie alla sua intramontabile freschezza ed essenzialità.

La programmazione dello spazio della Kunsthalle West proseguirà, dal 12 al 20 giugno 2021, con un’esposizione – in collaborazione con Literatur Lana l’associazione fondata nel 1980 che promuovere l’incontro tra i diversi linguaggi del mondo letterario – dedicata a un argomento tanto intrigante quanto attuale: l’interazione tra letteratura e arte figurativa.

Letizia Werth, Paul Thuile, Andreas Hapkemeyer (curatore), Heinz Mader. Ph. © Ulrich Egger

La Kunsthalle West esiste dal 2012 ed è gestita da un’associazione di volontari provenienti dal mondo dell’arte e della cultura. Lo spazio espositivo si trova in un edificio industriale a Lana presso Merano. Questo grande open space di 400m2 è interamente dedicato all’arte contemporanea, talvolta anche site specific, e le mostre sono spesso accompagnate da concerti, incontri con critici ed esperti d’arte e performances. Artiste e artisti della scena locale incontrano pensieri e lavori provenienti da fuori regione ed entrano in dialogo con esponenti della scena nazionale e internazionale, dall’Italia all’Austria fino al Belgio. Il lavoro di mediazione, la stretta collaborazione con i curatori, la propensione al dialogo e il networking culturale sono pilastri importanti del lavoro svolto dalla Kunsthalle West.

Kunsthalle: Lo spazio espositivo vuoto: 400m2 da dedicare all’arte contemporanea

Heinz. Letizia. Paul.
a cura di Andreas Hapkemeyer

Kunsthalle West – Eurocenter Lana
Via Industriale 1/5, Lana (BZ)

Orari: da venerdì a domenica dalle ore 17.00 alle ore 20.00

Info: www.kunsthalle-west.org

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •