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DOMODOSSOLA | PALAZZO SAN FRANCESCO | 21 maggio – 15 ottobre 2017

Intervista a MIMMO SCOGNAMIGLIO di Francesca Caputo

A Palazzo San Francesco di Domodossola, Have a Nice Time, a cura di Antonio D’Amico, racconta sperimentazioni e linguaggi dei più significativi artisti del panorama italiano e internazionale dell’ultimo ventennio, attraverso l’attività del gallerista Mimmo Scognamiglio che, dagli anni Ottanta ad oggi, a Napoli e poi Milano, e prima ancora con Lucio Amelio, ha percorso con passione e ricerca la scena artistica contemporanea.
Un viaggio celebrato con ventitré degli artisti con cui ha collaborato, tra Kounellis e Shiota. Ne abbiamo parlato con il gallerista.

Maddalena Ambrosio

Maddalena Ambrosio, Senza titolo, 2016, legno e radici, 220 x 215 x 180 cm

Come è nata l’idea della mostra?
È nata dal mio incontro con Daniele Folino, Assessore alla Cultura del Comune di Domodossola. Aveva visto il catalogo della mostra dei venti anni con cui ho inaugurato il nuovo spazio a Milano, in via Goito. Gli era piaciuta molto l’idea della mostra e conoscendo la mia storia gli è venuta voglia di incontrarmi. A quel punto è stato molto facile fare dei progetti per il bellissimo Palazzo San Francesco, che vanno anche oltre Have a Nice Time.
Di comune accordo abbiamo coinvolto nel progetto Antonio D’Amico, con il quale ho già collaborato diverse volte. E siamo partiti.

Peppe Perone, Senza titolo, 2001 Acrilico, resina, sabbia, dimensioni variabili

Peppe Perone, Senza titolo, 2001
Acrilico, resina, sabbia, dimensioni variabili

Nella cornice di Palazzo San Francesco è offerta la possibilità di scoprire il suo percorso di gallerista. Ventidue anni di lavoro e passioni…
Ho sempre pensato alla galleria come a uno spazio di dialogo tra artista, gallerista e pubblico; un luogo che, prima ancora di proporre arte al collezionista, è destinato alla sperimentazione, a nuove fasi di ricerca. Negli anni ho attraversato molti linguaggi espressivi, dalla scultura sino alle installazioni site-specific, ma in fondo penso di essere attratto specialmente dalla pittura. Per un gallerista, affrontare tante tipologie espressive, significa principalmente soddisfare il proprio ruolo di proporre l’arte nelle sue diverse sfaccettature, con i suoi linguaggi più disparati; possibilità che trovo molto stimolante, anche per raggiunge un pubblico più ampio.
Ho lavorato, in questi vent’anni, con tanti artisti italiani. Dai più noti come Mimmo Paladino, Jannis Kounellis, Domenico Bianchi e Antonio Biasiucci, ai giovani che hanno iniziato con me come Maddalena Ambrosio, Lucio e Peppe Perone, Alfonso Cannavacciuolo. Parallelamente ho sempre avuto collaborazioni con artisti stranieri, che si sono intensificate negli ultimi tempi, rimanendo colpito dal lavoro di artisti che vivono nel panorama internazionale e con i quali ho scelto di rapportarmi.

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

La mostra riunisce opere e installazioni di un nucleo di rilevanti artisti della scena italiana e mondiale, diversi tra loro per attitudine, riflessioni, pensiero visuale e temi esplorati. Qual è il filo conduttore che li unisce?
L’intenzione della mostra è di ripercorrere i miei trent’anni di carriera, dagli inizi con il grande Lucio Amelio fino ad oggi, dopo ventidue anni di attività della mia galleria, prima a Napoli e poi a Milano. Sono esposti ventitré artisti con i quali ho condiviso speranze, fatiche, momenti e situazioni fuori dall’ordinario, per raccontare questo percorso iniziato e non ancora concluso: da Maddalena Ambrosio ad Antony Gormley, da Jannis Kounellis a Max Neumann, Mimmo Paladino, Jaume Plensa e Chiharu Shiota, Jason Martin, Marcus Harvey, solo per citarne alcuni. Le opere sono state scelte tra i lavori più rappresentativi dei vari artisti.

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

Cosa emerge da questo spaccato dell’arte degli ultimi venti anni?
Dalle opere in mostra emerge una panoramica del fermento della cultura e ricerca artistica contemporanea, non riconducibile ad un codice univoco.
Per quanto riguarda il mio interesse per l’arte, è rimasto immutato. Così come quell’attitudine da sognatore e l’immaginazione, senza la quale non avrei pensato di dialogare con determinati artisti con i quali ho lavorato e tuttora lavoro, anche se non bisogna mai perdere di vista la parte più pratica del lato commerciale che diventa importante per andare avanti.
Ho sempre provato a cercare il nuovo, tante volte ci sono riuscito, altre no. Mi auguro che il resoconto finale sia quello di aver fatto un lavoro interessante per il pubblico e per i collezionisti.
Ritengo fondamentale credere che tutto si può fare, lavorando sempre con grande impegno, evitando di scadere nella qualità delle proposte e soprattutto muovendosi con determinazione. Questo è l’insegnamento principale che mi ha lasciato l’esperienza con Lucio Amelio.

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota, veduta della mostra, Palazzo San Francesco, Domodossola

 

Have a Nice Time. Da Kounellis a Shiota
Lavoro e passione di Mimmo Scognamiglio in 20 anni di galleria
a cura di Antonio D’Amico

Artisti: Maddalena Ambrosio, Chiharu Shiota, Antony Gormley, Peppe e Lucio Perone, Jason Martin, Mimmo Paladino, Joerg Lozek, Daniel Canogar, Jannis Kounellis, Jenni Hiltunen, Jaume Plensa, Anneé Olofsson, Bernardi Roig, Marcus Harvey, Gavin Turk, Giovanni Manfredini, Ximena Garrido Lecca, Spencer Tunick, Julian Opie, Max Neumann, Massimo Kaufmann, Franco Rasma.

21 maggio – 15 ottobre 2017
Inaugurazione sabato 20 maggio 2017 ore 18.00


Palazzo San Francesco
Piazza Convenzione 10, Domodossola

Orari: da giovedì a domenica 10.00-12.30; 16.00-19.00
Mercoledì su prenotazione
Lunedì e martedì, giorni di chiusura

Info: +39 338 5029591; +39 0324 492313-312
cultura@comune.domodossola.vb.it
www.comune.domodossola.vb.it

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