Non sei registrato? Registrati.
MILANO | Ticinese Art Gallery | 18 maggio – 1 luglio 2023

di MATTEO GALBIATI

Ci sono modi diversissimi per raccontare, attraverso l’arte visiva, la realtà e le manifestazioni della natura e le sue forme materiali, ma essenzialmente si riassumono in due: per metafora o per rappresentazione diretta. Il progetto espositivo bi-personale intitolato Facoltà plastiche, accuratamente messo in scena da Ticinese Art Gallery di Milano, riunisce questi due opposti, differenti, fronti in un’unica occasione peculiare grazie al dialogo, denso di netti contrasti, ma anche di evocate affinità, tra Piero Gilardi (1942-2023) e Pino Pinelli (1938). Due polarità, apparentemente inconciliabili artisticamente ed esteticamente, che, legate come sono al rispettivo e connotante ambito di origine come quello dell’Arte Povera, per il primo, e della Pittura Analitica, per il secondo, potrebbero apparire davvero non assimilabili.

Piero Gilardi e Pino Pinelli. Facoltà plastiche, veduta della mostra, Ticinese Art Gallery, Milano

Eppure questa mostra, con una sequenza incalzante e fitta di opere, offre quel giusto compromesso per una comune lettura puntuale, efficace nel trovare equilibrio tra il diverso sentiere la materia e il diverso agirla di questi due autori. Il punto di connessione è proprio nei materiali inconsueti che vivono una modellazione intensa, plastica, votata ad una tridimensionalità che rilancia nella concretezza del reale l’immagine artistica.
Per loro la forza energica e risoluta della rappresentazione sta nel superamento – senza mai sconfessarne il valore – del quadro proprio in rapporto alla sua consuetudine bidimensionale: Gilardi e Pinelli elevano, infatti, superfici, modellano con le mani il colore, addensano forme, proiettano fisicamente la rispettiva visione nello spazio e nell’ambiente che, a questo punto, può abilitarsi a nuove dimensioni di indagine. Ciascuna posizione acquisita, poi, diventa una nuova possibilità di conoscenza.

Piero Gilardi e Pino Pinelli. Facoltà plastiche, veduta della mostra, Ticinese Art Gallery, Milano

Le opere di questi maestri nella galleria milanese fanno capolino una dopo l’altra, una dentro l’altra, sempre messe faccia a faccia e reciprocamente accanto, a dare alla verità dell’arte un altro significare. La Natura di Gilardi ritrova la vivacità di un colore che la estrae dal disegno e la ri-compone in frammenti che paiono sottratti direttamente dal loro ambiente tangibile: erba, fiori, conchiglie, sassi, etc…, rivivono in una finzione evidenziata nella loro teatralità compositiva spettacolare, che emancipa la finzione e la proietta, fissandola, nella nostra immaginazione. Luogo dove, in definitiva, tutto può accadere. In Pinelli, per contro, la figura è un fatto da cui già da lunghissimo tempo si è emancipato per cercare, nell’essenzialità minima del suo postulato pittorico, una riflessione intensa e ribadita sul fine e il significato dell’essere pittore. Frammentata e disseminata, sezionata e dispersa, la pittura è concretezza materico-cromatica che ha la possibilità di alienarsi dalla tela e ritrovare negli ambienti una nuova collocazione carica del potenziale della sua stessa suggestione visibile.

Piero Gilardi e Pino Pinelli. Facoltà plastiche, veduta della mostra, Ticinese Art Gallery, Milano

Nello spazio milanese i due maestri sembrano trovare il modo per dibattere tra loro senza perdere quella forza che ne ha mutuato l’individuale coerenza: le loro ricerche artistiche – che parallelamente hanno caratterizzato, dalla seconda metà degli anni Sessanta, il confronto cruciale su questi temi anche nei successivi decenni, allungandosi sino a noi – lasciano un segno significativo per effetto e qualità della narrazione. Ticinese Art Gallery ha riunito, in un fitto susseguirsi di opere di grande interesse e valore espressivo, le note delle pitture di Pinelli e i micro-macro mondi dei tappeti-natura di Gilardi per accogliere, su questi principi fondanti  e inderogabili, l’idea e la possibilità di un loro, impensabile e inimmaginabile, coesistere dialettico attorno alla tematica della natura, del colore, della pittura come punti di azione tangibile per comprendere le verità del nostro universo sensibile.

Piero Gilardi e Pino Pinelli. Facoltà plastiche

18 maggio – 1 luglio 2023

Ticinese Art Gallery
Corso San Gottardo 37, Milano

Orari: 10.00-13.00 e 15.00-19.30; chiuso lunedì mattina e festivi; festivi su appuntamento

Info:  +39 02 35991412
+39 347 0514664
+39 347 6597840
info@ticineseartgallery.com
www.ticineseartgallery.com

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •