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Verona | La Giarina Arte Contemporanea | 5 ottobre 2019 – 18 gennaio 2020

La creatività elettronica e digitale è, storicamente, l’ultima frontiera comunicazionale, emozionale e artistica che l’uomo ha saputo inventare e con la quale tenta di esprimersi. In essa, come nelle opere della precedente produzione di Francesco Totaro, la modernità si esplica in tutte le sue affascinanti sfaccettature.
Con essa si sviluppano dei temi che, al di là dell’apparente tensione di questi risultati, sono presenti in tutto l’arco della storia mediale (Medialismo), con le opportune riformazioni e decostruzioni.
 Nuova è la maniera di esprimerli, grazie ad un mezzo che, se da un lato è entrato nelle nostre case sotto forma di PC e si esprime secondo un linguaggio noto a tutti, dall’altro ha offerto uno strumento potente ed affascinante per coloro che, come Francesco Totaro, hanno sentito l’esigenza di coinvolgerlo nell’ambito delle culture simboliche, sentendosi moderni, attraverso queste particolari immagini che “pittoricamente” simulano il movimento.

Il progetto Crossings è l’espressione della più recente ricerca artistica di Francesco Totaro, del suo personale modo di fare arte e che, se da un lato lo ha sempre condotto ad evitare la scelta di un mezzo privilegiato – o comunque a negarne la concezione tradizionale, quando ne faceva uso – dall’altro oggi lo ha ri-condotto alla tecnica pittorica dell’acrilico su tela.
Con Crossings in progress, il progetto compie un ulteriore upgrade, accostando un’importante serie di opere inedite ad alcuni lavori già esposti nella primavera di quest’anno e viene presentato al pubblico attraverso un allestimento espressamente ideato per la Galleria La Giarina di Verona.

Ricorrendo ad un medium “codificato” come quello della pittura, l’artista pone in essere un’astuzia linguistica che gli consente di portare all’attenzione di una vasta platea, una riflessione complessa come quella dell’uso cosciente del potere concettuale dell’immagine pittorica, attraverso un approccio in cui la dimensione estetica ed etica si fondono.
 Il principale intento nel trasferimento di questo messaggio è quello di insinuare nel fruitore un maggiore grado di cognizione in merito alla co-creazione del proprio presente, abbandonando la condizione di “martire” per convertirsi in inventore del proprio piacere.

Francesco Totaro, Crossings 12, 2019, acrilico su tela, 150 x 100 cm

Gabriele Perretta, curatore della mostra, racconta nel suo testo critico:

“Totaro rileva come il culto acritico del dato, il mito dell’originarietà e dell’immediatezza e la malcelata subalternità dell’arte contemporanea stessa nei confronti della tecnica pura, siano tali da provocare un atteggiamento meramente descrittivo rispetto alla realtà. Ogni dinamismo spazio-temporale della pittura è l’emergere di una coscienza elementare, che traccia essa stessa delle direzioni e degli sguardi.
Le grandi tele, tutte delle medesime dimensioni – un metro e mezzo per un metro – disposte senza soluzione di continuità all’interno degli ambienti espositivi, rimandano al concetto di frame – il termine inglese usato nel linguaggio scientifico e tecnico nei settori della genetica, dell’informatica e delle ricerche sull’intelligenza artificiale, per indicare una struttura ideale rappresentativa di qualcosa, una sequenza di elementi.
La coscienza elementare, appartenente ai dinamismi del frame, nasce alla soglia delle singolarità, condensate in rapporto al corpo o all’oggetto di cui essa è coscienza”.

In questo nuovo progetto, Francesco Totaro conferma il proprio interesse, neo-umanistico, per l’ανθρωπος (anthropos), per il corpo reale, consolidando la propria poetica, fortemente influenzata dai testi sugli studi che mostrano le connessioni tra la meccanica quantistica, la programmazione inconscia, la Mente Universale e, più in generale, sulle ricerche finalizzate all’esplorazione dei poteri creativi latenti dell’essere umano.

FRANCESCO TOTARO. CROSSINGS IN PROGRESS
a cura di Gabriele Perretta

5 ottobre 2019 – 18 gennaio 2020
Inaugurazione: sabato 5 ottobre, ore 18.30

La Giarina Arte Contemporanea
via Interrato dell’Acqua Morta 82, Verona

Orari: da martedì a sabato 15.30 – 19.30 (e su appuntamento)

Info:
T.+ 39 045 8032316
info@lagiarina.it
www.lagiarina.it

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