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VENEZIA | Espace Louis Vuitton Venezia | 6 Giugno – 18 Novembre 2014

di SIMONE REBORA

La terza mostra ospitata dall’Espace Louis Vuitton di Venezia prosegue un percorso improntato all’incrocio tra sguardi temporalmente e culturalmente lontani (dopo gli accostamenti tra Pompeo Molmenti e Tony Oursler, e tra Bill Viola e Carpaccio), ma conferma anche l’impegno nella conservazione del patrimonio artistico e culturale veneziano, con il supporto dato a importanti operazioni di restauro (come quella delle due tele di Vittore Carpaccio esposte nella mostra precedente).

Sguardi incrociati a Venezia, Jirô Taniguchi Mariano Fortuny, Espace Louis Vuitton, Venezia, veduta della mostra

Questa volta, ad abitare gli spazi al terzo piano del lussuoso store veneziano, è una coppia di artisti quanto mai insolita: da un lato il celebre mangaka giapponese Jirô Taniguchi (Tottori, 1947), e dall’altro il grande Mariano Fortuny (Granada, 1871; Venezia, 1949). Al centro del loro obiettivo è ovviamente la città di Venezia, colta secondo prospettive diverse, ma mai del tutto divergenti. La consueta vocazione conservativa dell’Espace Louis Vuitton si esprime poi in una delicata operazione di recupero sull’archivio Fortuny, ospitato nel celebre Palazzo, che conferma la sempre più stretta collaborazione della Maison con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Sguardi incrociati a Venezia, una delle foto di Mariano Fortuny

L’attenzione si concentra in particolare sulla produzione fotografica di Fortuny, certo meno nota al grande pubblico, e culmina nel difficile restauro e digitalizzazione di un filmato, oltre che dei suoi eleganti libri-diario che raccolgono le molte foto veneziane. Quel che ne traspare, è uno sguardo attento alle variazioni minime della luce, ai suoi tagli inconsueti: uno sguardo che non può non ricordare (seppure in chiave minore) le geniali intuizioni scenografiche per cui divenne celebre.

Sguardi incrociati a Venezia, una delle tavole di Jirô Taniguchi, © LOUIS VUITTON MALLETIER / JIRO TANIGUCHI  DROITS RESTREINTS  LOUIS VUITTON TRAVEL BOOK VENISE 2014

Molto più intimista e sempre lievemente poetica, la visione di Taniguchi privilegia invece un taglio più esistenzialista, dove la città si fa specchio dell’anima e occasione per ritrovare se stessi. I disegni esposti, realizzati per il nuovo Travel Book Louis Vuitton 2014, raccontano un viaggio alla ricerca di ricordi ingialliti, la cui patina malinconica si scioglie nei colori della città e negli incontri umani, descritti con fine realismo e con ironica partecipazione.

Sguardi incrociati a Venezia, una delle foto di Mariano Fortuny

Ma mentre risulta chiaro il comune taglio fotografico e il riferimento incrociato alla città di Venezia, i due fili della mostra non sembrano intrecciarsi fino in fondo: due splendidi esempi di come una sensibilità artistica possa entrare in risonanza e anche modificarsi al contatto con Venezia, ma, se un appunto bisogna farlo, il loro rapporto appare piuttosto contingente, e non certo sostanziale.

Sguardi incrociati a Venezia, una delle tavole di Jirô Taniguchi, © LOUIS VUITTON MALLETIER / JIRO TANIGUCHI  DROITS RESTREINTS  LOUIS VUITTON TRAVEL BOOK VENISE 2014

Sguardi incrociati a Venezia
Jirô Taniguchi Mariano Fortuny
ideata da Adrien Goetz

6 Giugno – 18 Novembre 2014

Espace Louis Vuitton Venezia
Calle del Ridotto 1353, Venezia

Orari: dalle 10.00 alle 19.30 da Lunedì a Sabato e dalle 10.00 alle 19.30 Domenica

Info: +39 041 5224500
www.louisvuitton.com
www.visitmuve.it

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