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MILANO | Marsellèria | 9 – 25 maggio 2012

Intervista a ETTORE FAVINI di ELENA BALDELLI

“Nella nebbia il sole diventa bianco, sembra un buco nel cielo grigio” – Bruno Munari

Dopo le personali Ogni cosa a suo tempo alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, Walden Method al MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna e dopo essersi aggudicato il primo premio del DHG Factory Art Prize, Ettore Favini si presenta a Milano, negli spazi di Marsèlleria, con una nuova serie di opere. Un anno di lavoro cadenzato da ritmi e scadenze quello di Ettore Favini, 365 giorni considerati parte indissolubile del processo creativo di Sun Ra, un “tempo” che “non s’insinua nei lavori” ma “c’è” ed è il tempo necessario per la realizzazione e/o contemplazione dell’opera…

Descriveresti brevemente questa mostra?
La mostra è il risultato di un processo di osservazione di un elemento “invisibile”: il sole.
In realtà sembra un paradosso, ma siccome è così evidente viene dato per scontato, ho cercato attraverso questa mostra di raccontare e rendere evidente il fenomeno.

C’è una costante di utilizzo del fattore tempo all’interno del tuo lavoro?
Da qualche anno sto cercando di realizzare lavori in cui il tempo sia parte integrante del lavoro stesso, privilegiando più il processo che il risultato. Quando inizio un lavoro sono interessato all’osservazione di un fenomeno, ma non conosco esattamente il risultato finale dell’operazione. Cerco di pormi più come spettatore che come attore del fare artistico. Diventa fondamentale l’effimero e soprattutto sento la forte necessità del non fare.

…Quindi in che modo si insinua il tempo nei tuoi progetti?
Il tempo non s’insinua nei lavori, c’è.

Incuriosisce la fase di realizzazione di Sun Ra… Come hai organizzato il lavoro e come lo hai svolto durante l’anno?
Il tutto è iniziato dopo la serie di lavori di Metodo Walden, ero interessato alla figura che il moto apparente del sole produce nel cielo, ho scoperto che è un 8 simile al simbolo dell’infinito. Quando ho iniziato l’osservazione del sole ho accettato l’idea del fallimento del progetto, non sapevo come e se sarei riuscito a procedere. Con i tempi lunghi e non avendo scadenze predefinite è più facile controllare le cose, dedicavo al lavoro poco tempo, gli scatti fotografici avvenivano una volta al mese, fissato il calendario lo rispettavo. Dopo un anno ho avuto i primi risultati che mi hanno dato la possibilità di realizzare altri lavori.

Perché hai scelto di aprire la mostra con un “omaggio” (se posso definirlo così) ad Alighiero Boetti?
Diciamo che ho giocato con il titolo del lavoro, non so se è un omaggio, ma probabilmente Alighiero e Boetti si sarebbero divertiti.

Ettore Favini. SUN RA

Marsèlleria
via Paullo 12/A,
Milano

Inaugurazione martedì, 8 maggio 2012, ore 19.00
9 – 25 maggio 2012

Orari: dal lunedì al venerdì 10.00 -13.00, 14.00 -18.00 | sabato e domenica su appuntamento
Info: +39 02 76394920 – info@marselleria.com

www.marselleria.com

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