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PAVIA | Scuderie del Castello Visconteo | 19 settembre – 20 dicembre 2015

A Pavia, presso lo spazio espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo, la mostra, che apre la nuova stagione espositiva, è dedicata ai Macchiaioli, il movimento artistico che mutò gli orientamenti della cultura pitturica italiana ottocentesca.
I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo racconta l’avventura di un gruppo di giovani artisti che, avendo come punto di riferimento e di ritrovo il celebre Caffè Michelangelo di Firenze, nella seconda metà dell’Ottocento, quando il capoluogo toscano era tra le capitali culturali europee più dinamiche, discuteva i modi per “ribellarsi” alla cultura pittorica accademica.

Raffaello Sernesi, Radura nel bosco, 1865 circa, olio su tela riportato su cartoncino, 21x15 cm, Collezione privata

La loro volontà s’indirizzava al vero, al desiderio di dipingerlo catturandone l’immediatezza; questa concezione produsse una sovversione della normale attitudine pittorica tanto che, il nome che li consacrò e che loro stessi poi adottarono, “Macchiaioli”, fu rivolto a questo gruppo in senso di disprezzo dai propri detrattori “accademici”.
La scelta delle opere in mostra vuole costituire l’ideale percorso di analisi per poter meglio comprendere il movimento, gli influssi e gli sviluppi che hanno determinato per la pittura italiana moderna, sottolineando non solo l’importante esempio lasciato in Italia, ma anche i suoi contatti e  scambi con le scuole internazionali, prima tra tutte con quella francese.
La scelta curatoriale di questo racconto passa attraverso la preziosa testimonianza di documenti, lettere, racconti, ricordi della quotidianità e gli incontri al Michelangelo con materiali che sapranno catturare l’attenzione di un pubblico ampio e variegato, riportandolo nel pieno delle energie del ventennio, vitale e dinamico, di attività dei Macchiaioli.

Giovanni Fattori, La lettera al campo, 1873-1875, olio su tavola, 16.6x34.5 cm, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Il percorso espositivo, che conta oltre settanta opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, riporta capolavori dei principali esponenti della corrente come Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Adriano Cecioni, Vito d’Ancona, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e molti altri ancora.
Personalità, individualità e singolarità di ciascun autore hanno modo di essere lette per le proprie specifiche attitudini e caratteristiche che hanno influenzato – in mostra una sezione viene dedicata proprio a questo periodo – le generazioni a loro immediatamente successive.
La ricca e importante eredità della macchia si ritrova, ad esempio, nelle opere di Giuseppe de Nittis, Federico Zandomeneghi o Giovanni Boldini, grazie ai quali si può verificare come lo sguardo dei Macchiaioli si fece più ampio ed esteso e la cui portata ebbe modo di prolungarne l’esempio rivoluzionario.
Sono previste, per tutta la durata della mostra, diverse attività didattiche e visite guidate gratuite, sia per bambini che per adulti, con le quali si possono approfondire maggiormente i temi dei capolavori esposti.

I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo
a cura di Simona Bartolena
con Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia
progetto espositivo ideato, prodotto e organizzato da ViDi
in collaborazione con Comune di Pavia
catalogo Skira 

19 settembre – 20 dicembre 2015

Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio 35, Pavia 

Orari: da lunedì a venerdì 10.00-19.00; mercoledì 10.00-22.00; sabato, domenica e festivi 10.00-20.00; la biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso intero €12.00; ridotto €10.00; scuole €5.00; audioguida inclusa nel prezzo 

Info e prenotazioni: +39 0382 33676
www.vivipavia.it
info@scuderiepavia.com
www.scuderiepavia.com

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