Non sei registrato? Registrati.
TORINO | A Pick Gallery | Fino al 18 giugno 2021

di VALENTINA VAROLI

Quanti segni ha inferto la pandemia su ciascuno di noi, costringendoci a una reclusione forzata tra le mura delle nostre abitazioni durante i lunghi mesi del lockdown. Privi di ogni contatto umano ci siamo trovati a fare i conti con noi stessi, ingaggiando una lotta interiore con la necessità di risvegliare energie generative nuove, seppure negli spazi ristretti delle nostre case.
La galleria A Pick Gallery di Torino presenta le opere che due diverse artiste hanno realizzato proprio durante il periodo delle chiusure forzate. Il doppio progetto espositivo propone al pian terreno una mostra dedicata alla spagnola Clara Sánchez Sala, mentre al piano inferiore è allestita una personale della messicana Julia Carrillo. Le due artiste mostrano percorsi ed esiti artistici diversissimi tra loro ma, accostate nello stesso spazio espositivo, ci permettono di lanciare uno sguardo sul loro mondo interiore e sui diversi approcci che le chiusure hanno stimolato.
La mostra di Clara Sánchez Sala, Kitchen table artist curata da Antonio de Falco, espone opere che invitano lo spettatore a entrare direttamente nella dimensione intima e quotidiana della sua casa.
Da una parte la necessità di continuare la propria ricerca artistica, dall’altra gli spazi limitati in cui – in un affastellarsi di esigenze – il tavolo da pranzo diventa allo stesso tempo il tavolo di lavoro, aprendo la ricerca artistica ad una pluralità di oggetti e di materiali quotidiani. Il lavoro di Sánchez Sala ingloba così gli oggetti del quotidiano: i bicchieri e le tazzine da caffè su cui ancora si vede l’impronta del suo rossetto, i ritagli delle letture e dei libri di bricolage, i resti dei pasti.

Clara Sánchez Sala, From home to exhibition, exhibition view, A Pick Gallery, Torino

Le opere spaziano dal collage al video, dalla cianotipia alla scultura e aprono una riflessione sull’abitazione come spazio di lavoro dell’artista ma anche sulla percezione alterata dello scorrere del tempo che ciascuno di noi ha vissuto durante il lockdown.
L’opera L’ombra es mida de la lum y de la vida per esempio è composta da undici cianotipie che mostrano la sagoma delicata di un bicchiere di cristallo che l’artista ha impresso su carta fotosensibile ogni ora. La forma quasi astratta del bicchiere ci restituisce la lentezza straniante che segna il susseguirsi delle ore e l’alterarsi ozioso dell’intensità luminosa durante la giornata.

Clara Sánchez Sala, L’ombra es mida de la lum y de la vida, 2019, cyanotype on paper, 11 pieces, 36×55 cm each

Al piano inferiore, invece, la mostra La luz y su ausencia di Julia Carrillo ci introduce ad una ricerca complessa fatta di studi scientifici e serialità sperimentale. Carrillo declina la sua laurea in matematica in chiave artistica e cerca di dimostrare gli assiomi fisici e matematici fondamentali attraverso procedimenti pittorici o di fotografia analogica.
La complessità delle tematiche affrontate dall’artista non risulta castrante per chi fosse privo di conoscenze specifiche poiché ogni lavoro è sempre visivamente godibile, amplificando la bellezza formale con il fascino delle tematiche affrontate: ogni opera diventa quasi una porta verso mondi e saperi altri.

Julia Carrillo, Coreografias, exhibition view, A Pick Gallery, Torino

In Coreografías l’artista realizza ventiquattro rayogrammi che combinano le forme geometriche elementari. Carrillo studia perfettamente la rifrazione della luce che, colpendo i ritagli geometrici su carta traslucida con varie angolazioni, genera visioni nuove e sempre diverse.
Accanto alle ricerche sviluppate servendosi di tecniche fotografiche analogiche, l’artista non abbandona mai l’uso di tecniche pittoriche con le quali indaga concetti complessi come il confine e l’infinito, combinando elementi come la linea e il colore.

Julia Carrillo, B3, 2015, acrylic on cotton paper, 55 x 76 cm

 

Kitchen table artist
Clara Sánchez Sala
a cura di Antonio de Falco
 
La luz y su ausencia
Julia Carrillo

22 aprile – 18 giugno 2021

È possibile prenotarsi attraverso il modulo online
(https://apickgallery.com/calendar/) oppure via mail o telefono

A Pick Gallery
Via Bernardino Galliari 15/C, Torino
 
Info: +39 349 3509087
info@apickgallery.com
www.apickgallery.com

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •