È in corso da febbraio il progetto Breath – Tempo di ricarica, imponente opera d’arte ambientale ideata dall’artista spagnolo Escif e curata da Antonio Oriente dell’associazione Incipit, con l’obiettivo di riforestare il Monte Olivella, nella splendida cornice del Golfo di Sapri (Salerno).
Il progetto sarà realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo – partita il 15 febbraio – ed al ricavato del concerto del cantante irlandese Damien Rice, che si esibirà a Napoli per la prima volta nella sua carriera. I due artisti hanno già collaborato nel 2014, quando Escif disegnò la copertina e il booklet dell’ultimo disco di Rice, My favourite faded fantasy.
L’opera di Escif è una batteria costituita da 5.000 alberi che raffigura il ciclo energetico. Un organismo vivente e cangiante che si lascia assorbire dai cicli stagionali e li esprime nel mutare dei colori, nella presenza delle foglie e nella loro assenza: verde in primavera ed estate, rosso in autunno, completamente spoglio in inverno. Un’opera che segue i tempi del tempo e della Terra, si rinnova, rinasce ed è in continua evoluzione, contrapponendo la celebrazione della natura che ricomincia il suo ciclo perenne all’accelerazione isterica della civiltà tecnologica.
Il progetto parte, a scala locale, dalla riforestazione del Monte Olivella, il cui parziale disboscamento causa ancora frane e alluvioni nelle zone circostanti, per diffondere attraverso il linguaggio universale dell’arte un messaggio ambientale globale: le risorse del pianeta si stanno esaurendo, la Terra va salvaguardata.
Proprio come una vera batteria, la Terra ha bisogno di essere ricaricata per funzionare correttamente.
Il risultato sarà la più grande opera mai realizzata in Europa – su una superficie di 120.000 metri quadrati, l’equivalente di 17 campi da calcio – frutto di studi di fattibilità durati due anni e visibile da decine di chilometri dal mare e dai comuni limitrofi.
La piantumazione degli alberi è prevista per il prossimo settembre. Sono previste inoltre due fasi successive: la prima nell’autunno 2019, con la piantumazione di altri 2.000 alberi per ricaricare completamente la batteria, ed un’ultima fase nella quale non verrà effettuata nessuna manutenzione o potatura, lasciando che l’opera venga riassorbita nella natura stessa.
È possibile collaborare a Breath – Tempo di ricarica da questa pagina – www.indiegogo.com/projects/breath-tempo-di-ricarica-art-environment – adottando un albero o acquistando una delle numerose ricompense previste, tra cui gli acquerelli originali disegnati da Escif appositamente per il progetto. Oppure partecipando al concerto di Damien Rice.
Breath – Tempo di ricarica
www.breathproject.it
info@breathproject.it
Supporta il progetto (fino al 15 aprile): www.indiegogo.com/projects/breath-tempo-di-ricarica-art-environment
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