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MILANO | ABC-ARTE ONE OF | Fino al 24 maggio 2025
GENOVA | ABC-ARTE | Fino al 14 giugno 2025

di MATTEO GALBIATI

L’opera di Arnaldo Pomodoro (1926) è sempre rimasta fedele ad un linguaggio che, iniziato con l’osservazione su piccola scala della scultura, l’ha poi portata passo dopo passo, a impossessarsi della sua naturale dimensione monumentale. Il suo sguardo e la sua immaginazione attingono sempre dal vasto repertorio della storia che, mai arginata entro i tempi vicini-lontani del linguaggio scultoreo più contemporaneo, affonda sempre le proprie radici in immagini prelevate da una visione archeologia la quale, se non aderente a presenze reali, si confonde e contamina con il valore immaginifico del mito.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, veduta parziale della mostra, ABC-ARTE ONE OF, Milano Courtesy ABC-ARTE Genoa – Milan

Pomodoro, nel corso dei decenni, non ha mai abbandonato la ripetizione calligrafica di piccole forme che, moltiplicate in una variata modulazione continua, coerente sempre con se stesse, continuano a prolificare in infinite combinazioni ed esplorazioni le quali, forti delle loro possibilità rappresentative, si fanno poi concrete. Ci ha abituati, così, al suo modo di concepire un lessico plastico, ce lo ha insegnato, ci ha fatto comprendere i risvolti più intimi della sua azione, ci ha indicato come interrogarci sulle energie sollevate dalla sua dimensione conoscitiva, facendoci partecipi abitudinari di narrazioni immaginifiche in cui la grammatica ignota pare essere l’interpretazione attuale di una lingua morta proveniente dagli albori della nostra civiltà.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, veduta parziale della mostra, ABC-ARTE, Genova Courtesy ABC-ARTE Genoa – Milan

Occasione per comprendere l’organicità sistematica e la coerenza armonica della pratica di Pomodoro la consegna De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, interessante e significativa mostra che, curata da Luca Bochicchio e con contributo critico di Sharon Hecker, si suddivide nelle due sedi della galleria ABC-ARTE. A Milano e a Genova, quindi, ritroviamo un duplice allestimento di grande suggestione dove dialogano capolavori di piccole e grandi dimensioni, dove opere a parete si alternano a sculture totemiche, neppure svariati disegni non mancano di arricchire la proposta di questo progetto.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, veduta parziale della mostra, ABC-ARTE, Genova Courtesy ABC-ARTE Genoa – Milan

Una considerazione di merito va ad alcune opere rarissime (davvero stupende le carte degli anni ’50!), presenti grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano che, selezionandole dalla collezione personale dell’artista, le ha eccezionalmente concesse al prestito data la rilevanza quasi museale della mostra.
Questa esposizione presenta, allora, una selezione importante di lavori – oltre trenta – che percorrono sessant’anni di ricerca dell’artista e permettono di leggerne quelle caratteristiche tensioni segniche con cui, nel tempo, ha composto il suo palpitante alfabeto arcaico, capace di modellare la purezza delle forme della materia e far emergere superfici sconosciute. Costruiti con estrema attenzione, i due allestimenti lasciano procedere questi lavori di là dal tempo della loro creazione e, con confronti continui tra epoche diverse, impongono una riflessione intensa e accalorata sulla sua ricerca che resta attuale.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, veduta parziale della mostra, ABC-ARTE ONE OF, Milano Courtesy ABC-ARTE Genoa – Milan

Si documenta, con un equilibrio molto ragionato di scelte, di collocazioni e di corrispondenze, come Pomodoro prosegua nell’elargire superfici scolpite dove si addensano o rarefanno simboli coriacei, perfetti, incredibilmente logici se si considera da quale magma sub-dermico provengano. La loro poesia divampa, affiora, si inabissa e subito si risolleva scivolando dalla carta alla tavola, innalzandosi prima in un basso-alto rilievo, in fregi di valore iconico e, poi, inarcandosi e curvandosi nella piena e decisa tridimensionalità, là dove raggiunge e modula la sostanza incarnata in un corpo tangibile dentro lo spazio.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014, veduta parziale della mostra, ABC-ARTE ONE OF, Milano Courtesy ABC-ARTE Genoa – Milan

Il merito di De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014 è certamente quello di regolare un vero e proprio paessaggio scultoreo dove le opere lasciano vagare lo sguardo alla scoperta di quel segno che marca, con il raffinato simbolismo della sua apparente primordialità, la verità allegorica di ogni sua forma che, risolvendosi  in presenze sensoriali decise e nette, riconoscibili e per questo identificabili, entra nella nostra abitudine.
Ciò che è stato ritorna, ciò che è compiuto si trasforma in un ciclo incessante e perdurante, della sua verifica scultorea premia la sua costanza che innerva ogni nuovo esito in un atto di svelamento. Tutto in lui è rivelazione dentro il mistero, è relazione dentro il tempo e lo spazio, in questo modo permette a ogni cosa, generata da antiche storie passate, di innestarsi in imprevedibili risvolti futuri.

Arnaldo Pomodoro. De-rive. Segno e scultura dal 1950 al 2014
a cura di Luca Bochicchio
con contributo critico di Sharon Hecker
in collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro

27 marzo – 24 maggio 2025

ABC-ARTE ONE OF
via Santa Croce 21, Milano

Orari: da martedì a sabato 15.00-19.00

17 aprile – 14 giugno 2025

ABC-ARTE
via XX Settembre 11a, Genova

Orari: da martedì a sabato 10.30-13.00 e 15.00-18.30

Info: +39 010 8683884 (Genova)
+39 02 89 76 80 94 (Milano)
www.abc-arte.com

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