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BOLOGNA | CUBO – Centro Unipol BOlogna | 22 aprile – 15 luglio 2016

di ILENIA MOSCHINI

Lo Spazio Arte di CUBO (Centro Unipol Bologna) presenta fino al 15 luglio prossimo Orizzonte Variabile, una personale del modenese Andrea Chiesi, disegnatore e pittore fra gli artisti italiani più interessanti delle ultime generazioni. La mostra, a cura di Claudio Musso, indaga in forma antologica la ricerca e la produzione artistica di Andrea Chiesi da quando, alla fine degli anni Novanta, inizia a dipingere il paesaggio urbano contemporaneo rivolgendo la sua attenzione alle periferie, alle zone industriali, alle aree dismesse e alle infrastrutture.

Andrea Chiesi, Orizzonte variabile. Veduta dell’allestimento

Andrea Chiesi, Orizzonte variabile. Veduta dell’allestimento

In esposizione una selezione di lavori realizzati con la tecnica dell’olio su lino e una sequenza di disegni su carta, questi ultimi della fine degli anni Novanta nei quali lo sguardo dell’artista si concentra su porzioni di edifici e vedute d’interno delineati con tratto veloce ma pesante nello stesso tempo. Dalla serie La Casa (2004) il cui soggetto è lo spazio all’esterno della casa-studio di Chiesi, alla serie Kriptoi (2007) dedicata alle Ex Manifatture Tabacchi di Milano e Modena.

Dal ciclo di dipinti Perpetuum (2011), dove sono ritratti alcuni luoghi abbandonati della città di Berlino, realizzato in collaborazione con la fotografa Paola Verde. Ancora, dalla serie Ucronie (2013) ispirata a luoghi che appaiono come abbandonati e sospesi nel tempo, all’ultima serie Karma (2015), caratterizzata da una maggiore componente narrativa e dalla presenza di numerosi dettagli, fino ai due quadri realizzati appositamente per questa occasione espositiva e dedicati all’architettura del Pilastro, quartiere della periferia nord-orientale di Bologna (a questo proposito, ricordiamo che la mostra contribuisce ai numerosi momenti celebrativi dedicati al cinquantesimo anniversario della nascita del rione e alla sua valorizzazione in senso sociale e culturale).

Andrea Chiesi, Perpetuum 5, 2011, olio su lino, collezione privata

Andrea Chiesi, Perpetuum 5, 2011, olio su lino, collezione privata

Gli edifici residenziali e commerciali, le fabbriche, i gasometri, le strade e i ponti sono i soggetti che altresì strutturano il campo visivo dei dipinti di Andrea Chiesi, mentre il susseguirsi di volumi geometrici e le continue aperture e chiusure della prospettiva visiva scandiscono il ritmo dell’osservazione. Infine, una notazione sugli elementi che contraddistinguono lo stile delle opere dell’artista; il bianco e nero prevalente e la particolare tonalità di grigio che determinano la luce fredda e metallica dei dipinti, insieme con lo studio dei contrasti, la specularità e i riflessi.

Andrea Chiesi, Pilastro, 2016, olio su lino

Andrea Chiesi, Pilastro, 2016, olio su lino

La periferia e il panorama metropolitano costituiscono dunque la tematica principale della pratica artistica di Chiesi; attraverso la fase pittorica rigorosa, meditativa e minuziosa, le zone limitrofe e marginali del tessuto urbano vengono traslate sulla tela, perdono le loro connotazioni sociali e politiche per diventare luoghi mentali e spazi silenziosi di solitudine e contemplazione del reale.

Orizzonte variabile. Lo sguardo pittorico di Andrea Chiesi su realtà in cambiamento
a cura di Claudio Musso

22 aprile – 15 luglio 2016

CUBO – Centro Unipol BOlogna – Spazio Arte
Piazza Vieira de Mello, 3 Bologna

Info: arte@cubounipol.it
www.cubounipol.it

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