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MILANO | Galleria Il Milione | 25 maggio 2022 – 10 luglio 2022

di ALESSIA PIETROPINTO

Materiale poroso, fibroso, ruvido, sottile ma talvolta spesso e consistente, cellulosa compatta che si presta a molteplici usi, facile da manipolare, riconfigurare e plasmare; superficie silenziosa sulla quale riversare ed imprimere un’istante, fugace ed inafferrabile che rischia di dissolversi tra i ricordi e i meandri della memoria.
Matteo Galbiati, ha ideato con i galleristi, negli spazi della storica Galleria Il Milione di Milano, la mostra collettiva Percorsi di carte, che si presenta come una raccolta eterogenea di opere in relazione tra loro, un dialogo incrociato tra grandi maestri e giovani artisti in cui vige una differenziazione tematica – sempre interessante per innesti imprevisti, reciprocità differenti e convergenze attive – ma non rigidamente temporale o generazionale. Trentadue le opere totali che si susseguono negli spazi della Galleria, creando una sorta di itinerario della memoria e del pensiero, un percorso fatto di gesti, azioni, attimi che necessitano di essere fermati al fine di consolidarne l’esistenza e l’espressività inusuale.

Percorsi di carte, veduta della mostra, Galleria Il Milione, Milano

Le opere degli artisti presenti fungono da testimonianza tangibile di un personale cammino, un tragitto contrassegnato dall’esperienza di ciascuno da cui è possibile originare una nuova narrazione, una sintesi di una inconfondibile e leggiadra matericità, la  cui bellezza ci muove ad altri valori estetici ed esperienziali. Così, ad esempio, gli sfuggenti depositi di pigmenti di Gianni Moretti intersecano la loro strada con la semplicità segnica di Lucio Fontana; le caleidoscopiche ed impermanenti pennellate di Tetsuro Shimizu s’incontrano con le dinamiche forme di Alighiero Boetti; i soggetti concreti, ma al contempo invisibili, di Giorgio Tentolini si relazionano con il rilievo minimale, quasi scultoreo, di Enrico Castellani; … Sono alcuni esempi delle dinamiche la cui intrinseca lettura evidenzia la complessità che questo materiale/supporto può liberamente accogliere e testimoniare: osservato da così vicino, appare come un tacito custode delle loro storie individuali, dei loro vissuti, delle loro reminiscenze che originano, proprio sulla carta, poetiche rappresentazioni del proprio essere e della propria essenza.

Percorsi di carte, veduta della mostra, Galleria Il Milione, Milano

La mostra, suddivisa per libere tipologie di immagini ed associazioni, si presenta come uno spazio unitario lineare, un grande ed immersivo libro da cui emergono racconti simili, ma differenti; storie che lasciano trapelare sensibilità artistiche equiparabili, ma distintive.
Percorsi di carte ribalta la comune percezione di questo elemento, facendo sì che la carta, percepita come effimera, mezzo di prova e sperimentazione, talora di scarto, da semplice matrice, diventi protagonista indiscussa; è elemento primario e supporto dinamico soggetto a continue manipolazioni (visive), è spazio circoscritto capace di trasmettere quell’intima relazione che si instaura con il soggetto esecutore, artefice di quel fuggevole segno lasciato con consapevolezza, determinazione e volontà di essere perdurante e non come semplice testimonianza di un’idea passata veloce altrettanto velocemente catturata sul foglio.
La fragilità, l’intimità e la delicatezza, in contrapposizione con una fugace e scattante sperimentazione, rendono questo supporto un vitale campo d’azione che, per la sua stessa natura, evidenzia il proprio carattere di determinatezza e serietà compositiva, di rigore formale e inclemenza segnica. Immagini astratte, silenziose, liriche e delicatamente leggere, sottendendo ad una graduale metamorfosi, lasciano così spazio a forme di scrittura reale e presunta, a vibranti segni e pacate monocromie che conducono, in fine, alla concretizzazione della figura, immagine d’approdo che, smaterializzandosi ed annullandosi nuovamente, funge da ulteriore punto di partenza chiudendo così un cammino circolare effuso, nelle diversità evidenti, di un’efficace affinità poetica.

Percorsi di carte
a cura di Matteo Galbiati

Artisti: Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Sonia Costantini, Pino Deodato, Domenico D’Oora, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Cesare Galluzzo, Angela Glajcar, Giorgio Griffa, Paul Jenkins, Vincenzo Marsiglia, Elena Modorati, Gianni Moretti, Ayako Nakamiya, Mario Nigro, Maria Elisabetta Novello, Claudio Olivieri, Daniele Papuli, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Lorenzo Puglisi, Gianluca Quaglia, Mario Raciti, Alfredo Rapetti Mogol, Regine Schumann, Tetsuro Shimizu, Giorgio Tentolini, Wolfram Ullrich, Valentino Vago, Arturo Vermi, Antonella Zazzera

25 maggio 2022 – 31 luglio 2022

Galleria Il Milione
via Maroncelli 7, Milano

Orari: da lunedì a venerdì 10.30-13.00 e 15.30-19.00, sabato su appuntamento

Info: 02 29063272
info@galleriailmilione.com
www.galleriailmilione.com

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