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MODENA | Palazzo Santa Margherita | FMAV Fondazione Modena Arti Visive | dal 16 settembre 2022

FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 16 settembre 2022, in occasione di festivalfilosofia sulla Giustizia, con due importanti mostre, entrambe negli spazi di FMAV Palazzo Santa Margherita e con un nuovo progetto espositivo che vede giovani talenti emergenti protagonisti negli spazi di FMAV Scuola di alta formazione.

Si parte con Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso, a cura di Daniele De Luigi, parte del progetto Vedere Oltre, un palinsesto di eventi che celebrano il grande fotografo Luigi Ghirri per tutto il corso del 2022, a 30 anni dalla sua scomparsa. Il ricco calendario di eventi in programma è promosso dalla città di Reggio Emilia insieme a Modena e Parma, e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna.

La mostra a Modena, fino al 20 novembre 2022, ripercorre l’attività del grande fotografo emiliano attraverso oltre sessanta fotografie presenti nella collezione Galleria Civica del Comune di Modena e nella collezione di fotografia della Fondazione di Modena, entrambe gestite da FMAV. Nato in provincia di Reggio Emilia nel 1943, Ghirri ha vissuto a Modena dall’adolescenza a poco prima della prematura scomparsa nel 1992, ed è in questa città che ha avuto luogo la sua formazione culturale e si è sviluppato il suo percorso artistico, pur nei contatti molto stretti con Reggio Emilia e Parma.

Luigi Ghirri, Versailles, 1985, C-print, vintage, 24X30,5 cm. Fondazione di Modena – FMAV Fondazione Modena Arti Visive © Eredi Luigi Ghirri

L’esposizione propone un percorso cronologicamente inverso che parte da fotografie della seconda metà degli anni Ottanta tratte dalle serie Versailles e Il profilo delle nuvole, che hanno segnato un punto di svolta nella fotografia italiana di paesaggio (opere che inaugurarono nel 2009 la collezione di fotografia contemporanea di Fondazione di Modena), indietro nel tempo fino ad alcune straordinarie vintage print del suo periodo iniziale, tra il 1970 e il 1973, parte del Fondo Franco Fontana donato alla Galleria Civica del Comune di Modena nel 1991. Lungo il percorso espositivo altri nuclei importanti delle raccolte sono quelli di immagini dedicate al centro storico di Modena, le fotografie che interpretano le architetture di Paolo Portoghesi e di Aldo Rossi (di cui si presentano alcuni inediti), e un’ampia serie di fotografie da Colazione sull’erba, realizzata tra il 1972 e il 1974.

Ad arricchire la mostra saranno esposti volumi, fotografie e documenti d’archivio, alcuni dei quali mai esposti al pubblico, che testimoniano il percorso culturale di Ghirri e l’importanza decisiva della sua attività esercitata a Modena per la cultura della fotografia in Italia: dalla collaborazione seminale con gli artisti concettuali modenesi come Franco Guerzoni, Carlo Cremaschi, Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, alle attività pionieristiche tanto in campo editoriale, con l’avventura della casa editrice Punto & Virgola, quanto curatoriale, come promotore di numerose mostre di fotografia di ricerca alla Galleria Civica in sodalizio con Oscar Goldoni, all’epoca vera anima dell’istituzione modenese, coetaneo di Ghirri di cui parimenti ricorre quest’anno il trentennale della scomparsa.

Sempre a Palazzo Santa Margherita, inaugura inoltre (fino al 26 febbraio 2023) la prima personale italiana dei pionieri della Net Art Eva & Franco Mattes, Most to Least Viewed, a cura di Nadim Samman.

“Lo spazio online è più aziendale, controllato e noioso di quanto non lo sia mai stato. Un tempo selvaggio, è ora addomesticato, almeno all’interno dei recinti dei social media che oggi contengono la maggioranza degli utenti di Internet. Per la maggior parte, il malcontento per la situazione è registrato solo obliquamente dal doom-scrolling come detenuti che graffiano gli schermi di vetro delle loro celle. Farebbero meglio a visitare questa mostra”, spiega il curatore. “Dagli anni ’90, quando erano conosciuti solo con il loro indirizzo Internet 01001011110101101.org, Eva & Franco Mattes hanno tenuto d’occhio Internet e il suo impatto IRL (nella vita reale), creando un corpus provocatorio di lavori che spazia dai giochi online alla scultura”. La mostra si concentra su dati, potere e identità, ambiti che da lungo tempo caratterizzano il lavoro dei due artisti, presentando uno spettro di lavori recenti, selezionati da un misterioso algoritmo e disposti in sequenza dal più visto al meno visto. Come sempre con la loro arte, che fa da specchio alla società dell’informazione, le cose non sono come sembrano. Per il duo, la tensione tra effetti di superficie e condizioni più profonde si rivela terreno fertile per l’immaginazione e la critica.

Eva & Franco Mattes, Milano, 2022. Photo by Melania Dalle Grave for DSL Studio

Eva & Franco Mattes sono una coppia di artisti italiani che vive a New York. Sono tra i primi artisti ad aver usato Internet come medium per creare arte. Attraverso video, installazioni e siti internet, il loro lavoro riflette e sviscera la nostra condizione di vita iperconnessa, esponendone spesso con umorismo nero le più profonde implicazioni etiche e politiche. I loro lavori si trovano nelle collezioni di SFMOMA, Whitney Museum of American Art, Fotomuseum Winterthur, X Museum e Walker Art Center.

Nell’ambito di festivalfilosofia inaugura il 16 settembre anche Like the tide – A women story, il progetto dell’artista Chiara Negrello, classe 1995 e membro di Women Photograph, a cura di Emilia Jacobacci e Giorgia Padovani, storiche dell’arte e curatrici indipendenti di base a Modena e a Milano, ex studentesse del corso per curatori dell’immagine contemporanea ICON, Corso promosso da FMAV Scuola di alta formazione. Like the tide sarà visitabile fino al 30 settembre 2022 negli spazi di via Giardini 160.

Chiara Negrello, Like the tide, 2021. Courtesy l’artista

Il progetto di Chiara Negrello racconta il ruolo della donna nella società attraverso la storia e la vita delle donne pescatrici di vongole nella regione del delta del Po, grazie ad una selezione di immagini fotografiche e materiali video inediti presentati per la prima volta in occasione del festival.

Chiara Negrello (1995) ha studiato fotografia alla LABA di Firenze. Nel 2020 ha frequentato l’ICP di New York con una borsa di studio Reuters. Nel 2021 è membro di Women Photograph ed è selezionata per l’Eddie Adams Workshop XXXIV. I suoi lavori, tra fotografia e video sono stati pubblicati dal The New York Times, National Geographic, D la Repubblica, MarieClaire, Der Spiegel, Focus. Nel marzo 2022 Chiara è stata nominata Newcomer per il Leica Oskar Barnack. www.chiaranegrello.com

Emilia Jacobacci e Giorgia Padovani sono storiche dell’arte e curatrici indipendenti di base rispettivamente a Modena e a Milano. Nel 2020 frequentano il corso ICON Corso per curatori dell’immagine contemporanea di FMAV Scuola di alta formazione e iniziano a collaborare alla realizzazione di progetti espositivi e curatoriali.

Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso
a cura di Daniele De Luigi
16 settembre – 20 novembre 2022

FMAV – Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103, Modena

Orari in occasione di festivalfilosofia:
venerdì e sabato 16 e 17 settembre: ore 9 – 23, domenica 18 settembre: ore 9 – 21

Orari dal 19 settembre 2022:
mercoledì – venerdì: ore 11 – 13, 16 – 19;
sabato, domenica e festivi: ore 11 – 19

Ingresso: intero 6 € / ridotto 4 € (Circuito Vivaticket)
Ingresso libero: ogni mercoledì e durante festivalfilosofia
Visite guidate: sabato ore 17

Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed
a cura di Nadim Samman

16 settembre – 26 febbraio 2023

FMAV – Palazzo Santa Margherita,
Corso Canalgrande 103, Modena

Orari in occasione di festivalfilosofia:
venerdì e sabato 16 e 17 settembre: ore 9 – 23, domenica 18 settembre: ore 9 – 21

Orari dal 19 settembre 2022:
mercoledì – venerdì: ore 11 – 13, 16 – 19;
sabato, domenica e festivi: ore 11 – 19
Ingresso libero
Visite guidate: sabato ore 18

Info: biglietteria@fmav.org | www.fmav.org
tel. in orario di mostra: Palazzo Santa Margherita 059 2032919

Chiara Negrello. Like the tide – A women story
a cura di Emilia Jacobacci e Giorgia Padovani

16 – 30 settembre 2022
Opening e talk di presentazione: sabato 17 settembre ore 19: saranno presenti l’artista e le curatrici

FMAV Scuola di alta formazione 
Via Giardini, 160 Modena

Orari: venerdì 16 settembre: ore 10 – 20; sabato 17 settembre ore 10 – 21; domenica 18 settembre ore 10 – 18
Fino al 30 settembre 2022 su appuntamento (tramite mail: formazione@fmav.org o telefono: 059 224418)
ingresso libero

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