PALERMO | Chiesa del Giglio e Francesco Pantaleone arte Contemporanea | Dal 28 gennaio 2015
Si articolerà in vari luoghi e con diverse azioni il progetto intitolato La Gabbia d’oro che, pensato per la Chiesa del Giglio di Palermo, l’artista Alfredo Pirri (1957) presenta oggi nel capoluogo siciliano. Con la propria base operativa ed espositiva stabile all’interno della galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, La Gabbia d’oro vuole diventare un luogo di esperienze molteplici dove poter attuare scambi e confronti, avere incontri, condurre sperimentazioni, praticare performance, tenere concerti.
La Gabbia d’oro viene realizzata all’interno della Chiesa del Giglio e sottolinea l’idea e il pensiero che l’artista ha del ruolo dell’arte dentro la città, soprattutto una città come Palermo con molti luoghi carichi di potenzialità inespresse per il mancato utilizzo o il totale abbandono. L’opera di Pirri diventa quindi una vera e propria gabbia protettiva per l’artista, la sua azione e il suo lavoro, ma allo stesso tempo si fa epicentro di una positiva influenza sull’ambiente circostante. Senza diventare invasivo per il luogo che l’accoglie – in questo sta la sua temporalità inoffensiva – si fa guscio protettivo per vedere la Chiesa dal suo interno, ma anche catalizzatore di una creazione e una produzione artistica energiche e vitalizzanti.
Il lavoro di Pirri è un’opera multidisciplinare che, incrociando l’arte visiva e l’architettura, rende attivo, visibile e vivibile, il luogo che la ospita prima ancora che sia pronto ad accogliere progetti culturali dopo i necessari interventi di restauro e con un’agibilità secondo le norme di legge. Il suo intervento, condiviso con la collaborazione e la partecipazione di altre istituzioni – la Galleria FPAC, l’Accademia di Belle Arti di Palermo ed il Museo Civico di Castelbuono – il cui contributo e supporto sono indispensabili alla realizzazione di questo impegnativo progetto, diventa un luogo temporaneo mobilitatore di una creatività in uno spazio cittadino quasi dimenticato, certamente abbandonato. Pirri vuole innescare un meccanismo i cui complessi ingranaggi muovono al contempo la visione creativa dell’arte e un certo impegno civile che si rivolge proprio al contesto in cui si vive. Il progetto si comporrà di una successione di momenti differenti, ma integrati, che si svilupperanno nel tempo e nello spazio specifico di quel luogo e nel tessuto cittadino.
Il laboratorio vivo e vissuto, non solo ammirato, che si appresta a produrre Pirri, si avvia con un seminario presieduto da un variegato gruppo di lavoro che si compone di professionalità di diversa estrazione: ad Alfredo Pirri si aggiungono i nomi di Ettore Alloggia, Pietro Airoldi, Laura Barreca, Roberto Bilotti, Umberto De Paola, Cinzia Ferrara, Renato Galasso, Vincenzo Melluso, Francesco Pantaleone, Cesira Palmeri e Agata Polizzi.
Alla fine del seminario verrà pubblicato un quaderno d’artista che segna la chiusura della prima fase del progetto La Gabbia d’oro.
Alfredo Pirri. La Gabbia d’oro
a cura di Agata Polizzi
Da mercoledì 28 gennaio 2015
ore 19.00 presentazione del seminario con disegni di Alfredo Pirri
Chiesa del Giglio
Palermo
Francesco Pantaleone arte Contemporanea
Palazzo Di Napoli – Quattro Canti
Via Vittorio Emanuele 303, Palermo
Info: +39 091 332482
www.fpac.it