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PALERMO | Giuseppe Veniero Project 5 aprile – 15 maggio 2014

Per la seconda mostra ospitata nei suoi spazi, il Giuseppe Veniero Project di Palermo presenta le opere dell’artista Pino Deodato (1950) con una ventina di lavori, tra sculture, altorilievi, installazioni e tele, che offriranno al pubblico l’occasione di immergersi nel conturbante mondo dell’artista calabrese.

Pino Deodato, Pensierini, 2012, terracotta policroma, 4 x 2 mt. Photocredit Tommaso Riva

La galleria palermitana muterà il proprio aspetto e la propria atmosfera grazie all’intervento delle opere di Deodato che sanno conferire l’ambiente dove si collocano una forte e affascinante carica metafisica. La delicatezza delle forme della sua scultura, la grazia delle sue immagini, la poesia che riverberano agli occhi di chi osserva aprono, senza sovrastrutture, profonde interrogazioni.
Pino Deodato, che è pittore e scultore, si caratterizza proprio per una modalità espressiva fatta di sincera semplicità che arriva diretta all’anima delle problematiche – siano etiche, estetiche o filosofiche – incidenti nel tempo contemporaneo.
Il suo linguaggio si presenta attraverso l’estrema sintesi delle forme e dei colori che, nella liricità delle immagini che crea, vuol far riemergere i valori profondi dell’uomo, valori che oggi spesso sono tanto trascurati.
Lo stesso artista afferma: 

“Cerco di affrontare temi complessi in modo semplice che è poi quello che l’arte dovrebbe fare: rendere accessibili a tutti argomenti difficili”.

Pino Deodato, Mangiava le stelle per vederci meglio, 2013, terracotta policroma, 40x15x15 cmL’immaginario di Deodato si popola di piccoli oggetti e di gesti cortesi a restituire quella singola quotidianità nella quale chiunque ha modo di riconoscersi e che fa apparire la sua arte come una chiave di accesso ad un mondo, onirico e invisibile, più universale.
Parte dal basso per toccare il vertice universale delle cose quindi: dalla propria biografia e da vicende semplici il suo racconto si sposta verso i temi generali dell’uomo. La rappresentazione dei luoghi del sapere, quali librerie, studi e biblioteche, sono per lui l’ambientazione allegorica della ricerca della verità.
Tutti i suoi personaggi sono sempre impegnati in qualche compito, assolvono a qualche dovere o missione, dediti all’impresa senza sentirne il peso e la fatica, espressione di quel lavoro mentale che agisce nel profondo. Anche i titoli di alcune opere, come Pensatoio, Pensierini, Un mare di idee, Una piccola idea, mettono in evidenza questo concetto.
L’artista riesce anche a dare concretezza e forma al concetto di idea: con le delicatissime tensioni reciproche, con sconosciute forze magnetiche e equilibri invisibili, le sue opere concretizzano nella mente dell’osservatore i concetti su cui Deodato vuol far riflettere.
Le sue opere diventano quasi un teatro sul cui palcoscenico va in scena la semplice complessità del mondo.

Pino Deodato. Senza parole

5 aprile – 15 maggio 2014
Inaugurazione venerdì 4 aprile ore 19.30

Giuseppe Veniero Project
Piazza Cassa di Risparmio 21, Palermo 

Orari: da lunedì a sabato 10.30-13.00 e 16.00-20.00; domenica e fuori orario su appuntamento
Ingresso libero

Info: +39 333 6066232
info@veniero.it

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