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Roma | Fondazione Pastificio Cerere e Spazio Molini
 | 7 febbraio – 9 aprile 2020

Giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 19.00, l’Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere presentano Buona Fortuna, prima personale in Italia di Diana Lelonek, a cura di Jakub Gawkowski. La mostra è il risultato di una residenza dell’artista e del curatore polacchi presso il Pastificio Cerere nel mese di gennaio 2020.
Diana Lelonek – ispirata da studi botanici, biologici e dall’eco-attivismo – crea progetti interdisciplinari che combinano arte, ecologia e scienze naturali attraverso fotografia, installazioni e oggetti abbandonati di uso quotidiano.
Il percorso espositivo, articolato tra lo spazio superiore del silos e quello sotterraneo dello Spazio Molini, presenterà i risultati della ricerca condotta dall’artista in due luoghi lontani uno dall’altro e apparentemente non correlati: l’Alta Slesia, una regione industriale polacca, e i ghiacciai alpini del Rodano, dell’Aletsch, del Monteratsch che diventano protagonisti di una installazione sonora ambientale.
Lelonek solleva la questione dell’impatto umano sulla natura e della fine dell’antropocentrismo – inteso come epoca geologica in cui l’ecosistema terrestre è fortemente condizionato dagli effetti dell’azione dell’uomo (Paul Crutzen) – nel contesto del prossimo disastro climatico. Le sue opere sono risposte critiche ai processi di sovrapproduzione e crescita illimitata.
“Nella mia pratica – dichiara l’artista – rifletto sul quesito: che cos’è la natura nell’era dell’Antropocene? Tento di mostrare le diverse forme di interdipendenza tra ecosistemi terrestri, processi capitalistici e industriali e sovrapproduzione di rifiuti. Provo che questi processi non possono più essere separati l’uno dall’altro. Analizzo criticamente l’Antropocene e cerco soluzioni alternative e innovative incentrate su un approccio empatico ed equo dagli umani ad altre specie”.
Lavorando con oggetti, immagini, suoni e materiali d’archivio, Diana Lelonek esplora il rapporto tra l’identità locale e i sentimenti metafisici di appartenenza, mancanza e perdita. La visione etnografica dell’artista si concentra su relazioni interspecifiche – interazioni che hanno luogo in una comunità tra individui di specie differenti – e sui rituali legati alla natura che permettono di spostare lo sguardo sul lontano passato pre-umano, sul presente percepito nella crisi e sul futuro incerto dal punto di vista ambientale.

Diana Lelonek. Buona Fortuna
A cura di Jakub Gawkowski
7 febbraio – 9 aprile 2020
Inaugurazione: 06/02/2020, ore 19.00
Fondazione Pastificio Cerere e Spazio Molini
via degli Ausoni 7 – Roma
Info: 0645422969
info@pastificiocerere.it
www.pastificiocerere.it

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