Non sei registrato? Registrati.

BOLOGNA | sedi varie | Fino al 3 ottobre 2015
#report 

di ILENIA MOSCHINI

Lo scorso 30 settembre ha preso il via la prima edizione di Bologna Design Week, un evento culturale che ruota attorno alle culture del progetto e che ha come obiettivo quello di valorizzare tutte quelle esperienze in cui le capacità creative e il mondo produttivo convergono in un sistema integrato di sinergie e collaborazioni e dove la sperimentazione ha dato forma a nuove intuizioni.

Aptemie [Artemis]_Alice Forestan, Matteo Marchini, Vlad Ristea

Il ricco programma della manifestazione è articolato in una serie di mostre, presentazioni, workshop e talk. In questa ampia offerta abbiamo selezionato tre eventi il cui filo conduttore può essere rintracciato nel ruolo che la tecnologia riveste nella trasfigurazione della materialità delle cose, nell’introduzione di nuove abitudini e costumi quotidiani e, infine, nel filone dell’exhibition design e della scenografia ceramica.

Dinamica. Veduta dell'installazione (1). Accademia di Belle Arti di Bologna

Per quanto riguarda il primo aspetto, ecco Dinamica, l’intervento all’interno dell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nel quale la scultura di una moto Ducati è esposta e messa in dialogo con tre installazioni di video mapping, interaction design e realtà virtuale, realizzati rispettivamente dal gruppo Need, da Bottega 7 Stardust e dal team Wonderactive. L’idea attorno alla quale ruota tutto il set è quella di ampliare l’universo percettivo intorno all’oggetto, sottolineando il contrasto tra i concetti di potenza e leggerezza, staticità e movimento e restituendo l’energia contenuta nella materia.

Per ciò che concerne invece il food design, ecco i progetti elaborati dagli studenti del Corso di Design del Prodotto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e presentati nella mostra … maybe does it better!!! La preparazione e l’elaborazione del cibo hanno dato origine, nel tempo, a strumenti sempre più affinati e specifici; a loro volta, questi oggetti modellati dai gesti necessari per utilizzarli, si sono trasformati ed evoluti al variare delle condizioni sociali, tecnologiche e culturali e hanno introdotto di conseguenza nuove consuetudini. A partire da queste considerazioni, gli allievi del corso hanno studiato alcune azioni elementari come afferrare, schiacciare e tagliare, elaborandoli in utensili realizzati attraverso tecniche sia innovative come la stampa 3D, sia tradizionali, che sovvertono le forme classiche e inducono a nuove gestualità.

Jungle Fever, anamnesi di una patologia progettuale. Veduta dell'installazione (2) ph Luca Capuano

Infine, l’installazione interattiva e multisensoriale Jungle Fever, anamnesi di una patologia progettuale realizzata nello spazio bolognese Crete Pièce Unique. Per questo progetto, il luogo è stato trasformato in una foresta tropicale grazie all’apporto di Boarini La Corte dei Fiori e di Bulbo, start-up produttrice di lampade per coltivare orti domestici anche in assenza di luce solare. Il visitatore esplora questo mondo vegetale sotterraneo a piedi nudi, incontra le opere in ceramica dei designer Carlo Pastore ed Elisabetta Bovina ed entra in comunicazione con le piante che, grazie ai dispositivi interattivi realizzati da Marco Morandi, rispondono agli stimoli del pubblico coinvolgendolo in un’esperienza sinestetica fatta di suggestioni materiche, sonore e luminose che amplificano i nostri sensi.

Bologna Design Week. I edizione 

30 settembre – 3 ottobre 2015

www.bolognadesignweek.com

 

Dinamica
29 settembre – 3 ottobre 2015
Accedemia di Belle Arti di Bologna Via Belle Arti 54, Bologna
www.ababo.it

…maybe does it better!!!
30 settembre – 3 ottobre 2015
Corte Isolani, Bologna
Orari: dalle 13.00 alle 19.00

Jungle Fever, anamnesi di una patologia progettuale
30 settembre – 6 ottobre 2015
Crete Pièce Unique Via San Felice 48/ A, Bologna
Orari: lunedì 15.30 – 19.30
da martedì a sabato 09.30 – 13.30 | 15.30 – 19.30
chiuso la domenica e il lunedì mattina
www.cretepieceunique.it

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •