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NEW YORK | Bosi Contemporary | fino al 10 febbraio 2013

Ultimi giorni per visitare alla galleria BOSI Contemporary di New York, la mostra The Perfect Stage, personale dell’artista italiana Beatrice Scaccia che attualmente lavora presso il Jeff Koons Studio e si è formata a fianco del grande Gino Marotta. L’esposizione tende ad evidenziare le contraddizioni della società attuale, così come le conseguenze psicologiche associate con l’ambiente urbano. Riflettendo sulle interrelazioni sociali e sulla realtà percepita, l’opera di Scaccia fa leva sulla seduzione dell’evasione. Presentando quindici disegni, una voce narrante e due video istallazioni, Scaccia crea il mondo immaginario di un personaggio androgino in un rifugio paradossale.

Posizionato all’interno di uno spazio chiuso, svuotato di qualunque contesto, eccezion fatta per un letto ed una monofora, il personaggio senza volto di Scaccia diventa composito ed intercambiabile. Apparendo confinato in una stanza vuota, rinchiuso nell’ambiguità, il personaggio è soddisfatto della libertà accordatagli da questo mondo onirico. Non c’è necessità di un partner sessuale o di ambizioni carrieristiche in questa dimensione adolescenziale: la felicità coincide con la semplicità, l’avere compagnia non si affida ad altro che alla capacità persuasiva del personaggio stesso. Al risveglio da questa realtà fabbricata il personaggio ritrova la propria irrisolta esistenza a New York City – un posto dove si va per crescere.

“Vorrei mettere la mia coda tra le gambe e cavalcare per un po’, nascondere un cuscino sotto la mia maglia e far finta di avere un’età diversa…. Non sono una scimmia e non ho bisogno di un dottore o di una mamma… ho soltanto bisogno di rimanere qui”- Beatrice Scaccia The Perfect Stage (2012)

La voce narrante, scritta dalla stessa Scaccia, che accompagna gli elementi visuali di The Perfect Stage scorre come un poema improvvisato o un monologo teatrale che invita lo spettatore a partecipare alla perenne ricerca dell’essere umano verso un’ esistenza significativa. Domande retoriche vengono poste con umorismo drammatico e angoscia, umori nei quali Scaccia coinvolge nelle battaglie interiori del suo personaggio. D’altronde, come fanno molti artisti contemporanei, Scaccia non ci presenta la risposta a questi quesiti ma, piuttosto, invita a comporre un’ immagine di una eventuale possibile risposta.

Beatrice Scaccia
Beatrice Scaccia nasce a Frosinone nel 1978. Esordisce nel 2001 partecipando al Secondo Premio internazionale di Incisione, Monsummano Terme. Nel 2009 ottiene lo studio per 3 mesi nel Lower East Side Printshop di Manhattan. Nel 2011 presenta le sue opere presso la BosiDamianiovic di New York, partecipa a “DiviNA Commedia” presso il Palazzo delle Arti di Napoli, ad Illuminando Lecce e GarageZero. Per il 2013 e’ stata invitata ufficialmente ad una residency di due mesi presso Residency Unlimited. Ha inoltre in programma una mostra personale presso la 41artecontemporarea di Torino.
Vive a New York dal 2011 e lavora presso il Jeff Koons Studio.

Beatrice Scaccia. “The Perfect Stage”
Fino al 10 febbraio 2013

Bosi Contemporary, New York

BOSI Contemporary
48 Orchard Street
New York, NY 10002

Info: www.bosicontemporary.com

 

 

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