TORINO | Centro Videoinsight® | 5 marzo – 5 aprile 2013
Intervista a REBECCA RUSSO di Maria Cristina Strati
Psicologa, psicoterapeuta, autrice di libri e collezionista d’arte contemporanea di fama internazionale, Rebecca Russo è anche l’inventrice del Metodo Videoinsight®, secondo il quale è possibile curare gli stati di sofferenza psicologica attraverso le opere d’arte contemporanea. Se è vero, infatti – come sostiene una larga parte della psicologia che si ispira soprattutto a Carl Gustav Jung – che le immagini “curano”, la capacità terapeutica delle immagini prodotte in ambito artistico aumenta in modo esponenziale.
Da non confondersi con l’arte terapia, il metodo di Rebecca Russo punta precisamente sul potere delle immagini artistiche e sulla loro intensissima capacità evocativa.
Martedì 5 marzo, presso il Centro Videoinsight® di Torino, saranno presentati al pubblico una serie di video di Michael Fliri. Seguirà una discussione nel corso della quale si cercherà non tanto di fornire una descrizione o spiegazione critico teorica del lavoro di Fliri, quanto di scandagliare l’opera nella sua profondità, capire che cosa ha da dire personalmente, rispetto ai vissuti privati, intimi o sociali, a chi la guarda. L’evento è realizzato in collaborazione con la Galleria Raffaella Cortese di Milano.
Già autrice di alcuni volumi sull’argomento, Russo ha ora realizzato anche un ebook sul tema, dove mette a disposizione del pubblico numerosissimi materiali: studi, testi, immagini e video.
Si tratta insomma di invertire il modo tradizionale e un po’ intellettualmente elitario di rivolgersi all’arte contemporanea. Lungi dall’essere qualificata come un mero vezzo per pochi intenditori (o) eccentrici, l’arte qui si rivela capace di parlare a ciascuno, profondamente e in maniera rivelativa.
Può raccontare brevemente ai lettori come è nato il progetto Videoinsight®?
Il progetto Videoinsight® nasce da un’intensa esperienza d’interazione con le immagini dell’arte contemporanea e con le immagini mentali e oniriche condivise nel setting della diagnosi e della cura psicologica. È il frutto dell’integrazione della scienza e dell’arte nella mia persona e nelle persone che ho aiutato nella mia vita. La quantità è stata fondamentale. L’opera d’arte contemporanea, se è autentica, esprime messaggi universali che riguardano i bisogni primari della vita, per questo può provocare il lavoro psichico a livello mentale e affettivo, conscio e inconscio, in tutte le persone.
Il Metodo Videoinsight® è innovativo e unico nel contesto scientifico internazionale, ha prodotto risultati apprezzabili e significativi nell’ambito della Psicologia Clinica, della Psicosomatica, della Medicina. L’esperienza del Videoinsight® attiva nel paziente nuove risorse che promuovono l’evoluzione psicologica e il benessere psicosomatico. La rivoluzionaria ricerca effettuata in ambito ortopedico all’istituto Rizzoli di Bologna in collaborazione con il prof. Stefano Zaffagnini ha dimostrato con rigore scientifico che il Metodo Videoinsight® funziona anche nel recupero post-operatorio. Questo risultato è inedito e incredibile. Mai l’arte, la psicologia e la medicina si erano integrate in questo modo.
È da poco uscito un e-book da lei firmato. In che cosa consiste?
Dopo le pubblicazioni Videoinsight® Curare con l’arte contemporanea (edito da Silvana Editoriale nel e tradotto anche in inglese) e Il Metodo Videoinsight® (edito da Postmedia Books nel 2012), nel febbraio 2013 ho pubblicato l’ebook The Videoinsight® Concept, con CIC Edizioni internazionale (l’ebook è già disponibile su Apple Store). Si tratta di uno strumento decisamente innovativo, multimediale, interattivo, dinamico, internazionale, che permette di sperimentare il Videoinsight® attraverso l’interazione con centinaia di immagini scelte dell’arte contemporanea dotate di potenti significati psicologici. Sarà il riferimento bibliografico per il pubblico dell’arte, della psicologia, della medicina e per tutti gli allievi del Master e della Scuola di specializzazione in Videoinsight® che inizieranno nell’ottobre 2013 nelle città di Torino e di Bologna.
Inaugurate a Torino una mostra di Michael Fliri. In che modo i suoi video hanno un potere terapeutico?
Michael Fliri è un artista performativo che realizza video dotati di alto impatto Videoinsight®. Guarderemo con il pubblico cinque opere d’arte legate alle tematiche psicologiche della grinta vitale, della fatica esistenziale, della resistenza, della progettualità, della frustrazione, della coazione a ritenere, della fiducia e della motivazione.
Quali sono i progetti futuri per Videoinsight®?
Il Centro Videoinsight® di Torino continuerà l’attività svolta in ambito clinico, filantropico e artistico, mentre la nuova Fondazione Arte Scienza Videoinsight® di Bologna dialogherà con le istituzioni pubbliche e private per portare avanti, a livello nazionale e internazionale, la ricerca scientifica e l’applicazione del Metodo Videoinsight® in ambito medico e psicologico.
Michael Fliri. Proiezione e analisi di alcuni video secondo il Metodo Videoinsight®
in collaborazione con la Galleria Raffella Cortese (Milano)
5 marzo – 5 aprile 2013
inaugurazione (serata Videoinsight®) martedi 5 marzo 2013, ore 21.00
Centro Videoinsight®
Via Bonsignore 7, Torino
Orari: lun-ven ore 15-19 sabato su appuntamento
Info: www.videoinsight.it
videoinsight@videoinsight.it