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LEDRO (TN) | Ledro Land Art | Installazione permanente

di ALICE VANGELISTI

Un disastro naturale può diventare bellezza attraverso un’operazione artistica mirata a ridare una nuova vita a ciò che di vita non ne ha più. Questo è quello che dimostra il magistrale intervento site specific realizzato da Martina Cioffi per Ledro Land Art, all’interno della meravigliosa pineta di Pur. Qui, l’arte incontra la natura ormai da qualche anno e, in particolar modo, Coaguli (Pinus Sylvestris) si adagia sui ceppi dei pini abbattuti dalla tristemente nota tempesta Vaia, che nel 2018 ha devastato vaste aree del Nord Italia.
Il suo intervento non si fa, però, mera testimonianza dell’avvenimento, bensì lo epura dalla sua devastante componente di cronaca storica, andando invece a valorizzare delicatamente i resti di quelli che restano i silenziosi superstiti di tale furia distruttiva. Così, il coaugulo, che altro non è che il solidificarsi di una memoria liquida che ripara le ferite, diventa il protagonista e la ceramica, materiale principe della sua ricerca, esalta le forme naturali di questi alberi, valorizzandoli e valorizzandosi.

Martina Cioffi, Coaguli (Pinus Sylvestris), 2022, gres, smalti stoneware su ceppi di pini abbattuti dalla tempesta Vaia, installazione site-specific Courtesy l’artista

Il suo intervento, infatti, non è mai di una prepotenza intrusiva, ma si configura sempre come una delicata interazione, che si innesta nella storia dell’elemento naturale e dà vita a un’opera che è destinata a modificarsi con il passaggio del tempo.
I suoi lavori, del resto, si inglobano sempre alla perfezione all’interno dell’elemento naturale, mai sfacciati, mai intrusivi. Si tratta di una relazione che si instaura tra la creazione della natura e quella dell’uomo, che qui, però, non entrano mai in un contrasto netto, ma piuttosto in una delicata armonia in crescita. Anche in questo caso, come del resto per la maggior parte degli interventi di Cioffi, la ceramica modellata dalle sue mani sapienti, richiama forme e colori naturali che innescano, allo stesso tempo, una sensazione di piacevole straniamento.
L’artista interviene, infatti, insinuandosi in corrispondenza dei tagli e delle ferite di questi pini superstiti con elementi in ceramica dalle forme organiche ambigue, ispirate alle inflorescenze che l’albero produce in vita per riprodursi, ma che allo stesso tempo sembrerebbero delle presenze estranee alla natura del luogo. In effetti, la loro cangianza argentea, quasi aliena, mira a disorientare l’osservatore attraverso un’estetica perturbante: è l’ambiguità di forme e colori, è la coincidenza tra segni di vita e di morte, è il fascino tra familiare ed estraneo.

Martina Cioffi, Coaguli (Pinus Sylvestris), 2022, gres, smalti stoneware su ceppi di pini abbattuti dalla tempesta Vaia, installazione site-specific Courtesy l’artista

Dalla carcassa di questi ceppi emerge così uno strano coagulo ispirato all’inflorescenza femminile dell’albero – da cui nasce la comune pigna – che appare allo stesso tempo quasi come una successione di scaglie di un animale mai esistito, il quale si allunga in una fila di vertebre che si librano nello spazio come nuove improbabili cortecce lucenti. Si crea in questo modo una sorta di cortocircuito tra regno vegetale ed animale, tra natura e artificio, che è tipico della sua ricerca e che riesce mirabilmente a innescare numerose fascinazioni. E così da epitaffio di morte e distruzione, gli alberi distrutti della pineta di Pur tornano a sprigionare il loro silenzioso, ma intenso inno alla vita. 

Martina Cioffi. Coaguli (Pinus Sylvestris)
per “Ledro Land Art”

Installazione permanente

Località Malga Cita
Pur, Ledro (BS)

Orari: da maggio a settembre da lunedì a domenica 9.00-19.00

Info: info@ledrolandart.com
www.ledrolandart.eu

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