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VENEZIA | Fondazione Bevilacqua La Masa | Fino al 21 gennaio 2016

di MILENA BECCI

Siamo a Palazzo Carminati, una delle sedi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, eccellenza del Triveneto che vanta, oltre ad altre e numerose attività, la promozione dei giovani artisti del territorio. Un luogo quindi prezioso che accoglie le nuove leve dell’arte contemporanea, assegnando studi d’artista in cui creare. Uno dei giovani artisti in residenza quest’anno, Valerio Veneruso, ha deciso e avvertito la necessità di presentare un progetto dal nome TorchioTalks – dialoghi tra arte grafica e arte contemporanea, vestendo i panni del curatore e seguendo una strada da qualche anno percorsa da un numero, sempre più in crescita, di artisti.

Andrea Cazzagon: Dittatore Pietra d’Istria 2015 Foto: Valerio Veneruso

Entrando nel Palazzo, alle soglie dell’atelier di Veneruso, un torchio calcografico attira l’attenzione. Sempre presente nella sala comune della sede della Fondazione, è stato rimesso in funzione per i quattro mesi durante i quali si è sviluppato il progetto, nel corso di una serie di incontri aperti al pubblico con sei giovani artisti – Giuseppe Abate, Arianna Callegaro, Andrea Cazzagon, Alessandro Fogo, Gabriele Longega e Alessandro Palese – ed un collettivo, il Collettivo Coyote. L’intento e il tentativo sono quelli di scoprire, se esistenti, i confini tra arti grafiche ed arte contemporanea, e presentare chi immette nella propria ricerca tecniche provenienti dal mondo della stampa, del design, dell’editoria, dell’illustrazione e della grafica, oltrepassando le classificazioni. Parola d’ordine: libertà assoluta.

Alessandro Palese: Senza titolo Marker su carta 2016 Foto: Valerio Veneruso

Quali i risultati, quindi, se non una meravigliosa eterogeneità? Al piano superiore dello studio di Veneruso, durante l’inaugurazione di TorchioFolks, esposizione finale legata al progetto, vengono presentati gli esiti degli incontri: dalla Vergine negra di Alessandro Palese, una linoleografia che rappresenta una Madonna scarnificata, al Mermaid marmalade di Giuseppe Abate, un piccolo pop up realizzato con la tecnica della ceramolle su cartoncino che racconta la storia di un pirata a caccia di sirene, passando per l’approccio più relazionale del Collettivo Coyote che ha direttamente coinvolto il pubblico per creare dei monotipi.

Alessandro Fogo: St. George lost the spear that killed the dragon (particolare) Pittura a olio su lino, foglie di rame su legno, ferro saldato 2015 Foto: Valerio Veneruso

Il dialogo tra la poetica di ogni singolo artista e i lavori realizzati durante il progetto, è messo in evidenza al piano inferiore in cui troviamo opere realizzate al di fuori di TorchioFolks. Per citarne alcune, La Trama in Braille di Arianna Callegaro, St. George lost the spear that killed the dragon di Alessandro Fogo, Dittatore di Andrea Cazzagon e No name di Gabriele Longega. Questo è TorchioFolks.

TorchioFolks 
a cura di Valerio Veneruso
Artisti in mostra: Giuseppe Abate – Arianna Callegaro – Andrea Cazzagon – Collettivo Coyote – Alessandro Fogo – Gabriele Longega – Alessandro Palese

14 – 21 gennaio 2016 (su prenotazione)

Palazzo Carminati – Atelier Fondazione Bevilacqua La Masa
Santa Croce 1882/San Stae /San Giacomo dell’Orio, Venezia

Info: torchiotalks@gmail.com
+39 347 2530633


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