GENOVA | ABC-ARTE | 16 marzo – 15 maggio 2023
MILANO | ABC-ARTE ONE OF | 30 marzo ‒ 25 maggio 2023
di MATTEO GALBIATI
Seguendo la linea messa in atto dall’apertura della sede milanese, la galleria ABC-ARTE propone un’ampia mostra monografica che suddivide, tra Milano e Genova, il nuovo progetto di carattere retrospettivo che ha per protagonista, questa volta, Ugo La Pietra (1938). Parlando di lui non è facile definire i termini con cui identificare la sua eclettica personalità, il rischio è, sommando le sue attitudini assai diverse, di ridurre in una sola etichetta il valore di una ricerca versatile e ampia, che ha saputo combinare intelligentemente orizzonti di indagine assai diversi sempre, però, uniformati dalla sua coerenza di visione, lettura e poetica.
Come si potrebbe definire La Pietra che si è espresso in modo tanto peculiare come pittore, designer, architetto, saggista, teorico, decoratore, performer, filmmaker, scultore, musicista, … e molto altro ancora? Diciamo, per riassumere pur sapendo di banalizzare un po’, di tenere buono il termine, nella sua concezione più estensiva, di artista, al quale dobbiamo dare, nel caso di specie, la sfumatura anche di intellettuale, come nel passato aveva già qualificato altre personalità originali come la sua. Artista inteso come homo faber, come artifex (termine usato anche da Flaminio Gualdoni nel testo critico della mostra), come colui che sa fare e, in misura sofistica ed esclusiva sa creare. Ecco forse l’appellativo creatore per La Pietra si addice maggiormente, decodificando la pluralità dei suoi interessi e dei suoi linguaggi che, con progettualità variegate, hanno tradotto le sue idee e i suoi pensieri.
Questa mostra, attraverso i due allestimenti, mette in risalto i temi legati all’uomo, all’ambiente, alla natura, alla casa: elementi di riflessione cruciali che lui ha mantenuto al centro ‒ oggetto costante ‒ della sua ricerca fin dagli anni Sessanta. Queste macro tematiche hanno costituito un polo energetico, una fonte inesauribile di considerazioni che, proprio nel corso degli anni, hanno fatto continuo ritorno nelle sue opere e nelle sue creazioni, disciplinate dal nostro con media diversi. Tali diverse risoluzioni narrative, che gli allestimenti nella galleria a Milano e a Genova sanno promuovere nella loro vivacità intuitiva e sempre premonitrice rispetto al tempo, riescono a ritrovare posizioni e soluzioni che, pur avendo attraversato il tempo e i decenni, rimangono sempre lucidamente valide.
Ugo La Pietra qui è letto osservandone i diversi aspetti, ma sottolineandone ed evidenziandone idee e principi immutati: è chiaro come in lui sia immediata la capacità di progettare e programmare strumenti visivi e conoscitivi che, interpretando la realtà e presagendone il destino, trasformano le sue opere in surreali soglie temporali, di accadimenti sospesi tra presente, passato e futuro. L’atteggiamento, tra l’istrionico e il visionario, tra l’ironico e il drammatico, gli ha sempre concesso di osservare il mondo da una prospettiva differente e, spesso ricorrendo a un segno identitario (quello che è parte della sua calligrafia visiva dai tempi del Gruppo del Cenobio), ha dato forma e immagine alle molteplice identità delle sue presenze.
La raffinatezza della ricerca ci parla del peso intellettuale della sua testimonianza, una sapienza di antica matrice che lui, da autore contemporaneo, ha sempre strenuamente difeso su tutti i fronti diversi in cui si è ed è impegnato.
L’itinerario seguito da La Pietra, potrebbe apparire disorientante, disordinato, casuale, randomico eppure ‒ emerge chiaro anche da quest’ultima doppia mostra ‒ la sua è un’impeccabile caparbietà proliferante in cui i termini del racconto si ritrovano in un costante passaggio di emozioni. L’uomo e la natura, lo spazio pubblico e quello privato, quello biologico e quello artificiale, si connettono e intrecciano elaborando un panorama capace di moltiplicare il proprio singolo statuto originario e tradursi, nella determinazione data dall’artista, sempre in qualcosa di possibile, praticabile e attuabile.
Ugo La Pietra. L’artista e la città
a cura di Flaminio Gualdoni
16 marzo – 15 maggio 2023
ABC-ARTE
via XX Settembre 11/A, Genova
30 marzo ‒ 25 maggio 2023
ABC-ARTE ONE OF
via Santa Croce 21, Milano
Info: +39 010 8683884 (Genova)
+39 02 89768094 (Milano)
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