CASTELVECCHI EDITORE | Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!
di ALESSANDRA FROSINI
Della guerra sono stanca ormai
al lavoro di un tempo tornerei
a un vestito da sposa o a qualcosa di bianco
per nascondere questa mia vocazione al trionfo ed al pianto.
(Il comunicato stampa da diffondere prima della partenza del progetto Spose in viaggio di Pippa Bacca e Silvia Moro iniziava con questa strofa della canzone Giovanna d’Arco di Fabrizio De André del 1972)
L’8 marzo scorso, nell’ottavo anniversario della partenza del progetto Spose in viaggio/Brides on tour di Pippa Bacca e Silvia Moro è stato presentato il libro Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché di Giulia Morello di Castelvecchi editore, in concomitanza con la mostra Eva e le Altre a cura di Rosalia Pasqualino Di Marineo, presentata alla Galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze dall’8 al 31 marzo 2016.
![Pippa Bacca fa l'autostop verso Sarajevo durante Il Viaggio delle Spose, marzo 2008. Foto: Silvia Moro](https://www.espoarte.net/wordpress/wp-content/uploads/2016/04/04Pippa-autostop.jpg)
Pippa Bacca fa l’autostop verso Sarajevo durante Il Viaggio delle Spose, marzo 2008. Foto: Silvia Moro
Nipote di Piero Manzoni da parte di madre, Pippa Bacca fu violentata e uccisa il 31 marzo 2008 a Istanbul, durante il suo progetto performativo Spose in viaggio in cui, vestita da sposa, portava insieme alla collega Silvia Moro un messaggio di amore e fratellanza fra persone diverse, in paesi colpiti da guerre o feriti da conflitti recenti. Pippa Bacca è un’artista che ha colpito il nostro immaginario per la storia che ha vissuto e per la fine tragica, di cui si occupò diffusamente la cronaca nel 2008. La sua produzione artistica e la sua storia sono state presentate in questa doppia occasione per far luce su un’artista che si è occupata di indagare l’universo femminile, con un’attenzione particolare al coinvolgimento e alla relazione col pubblico, con la sua cultura, memoria e sensibilità.
Sono ritagli di una vita finita troppo presto (Pippa Bacca, pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo, nasce a Milano nel 1974) che ha prodotto opere di notevole intensità concettuale, dalle Matres Matutae presentate nella mostra Surgical Mutations, solo per citarne alcune, in cui la dicotomia e l’antinomia sono strumenti utilizzati per accostare realtà e concetti in apparente contraddizione, capaci di portarci a riconsiderare il nostro giudizio, a mettere in discussione tutti i principi aprioristiamente accettati.
Sono “paradossi di Zenone” fatti opere attraverso il ritaglio, mezzo privilegiato dall’artista oltre a quello della performance, che è esso stesso un modo per accostare opposti, fin dal gesto di tagliare via una parte rispetto ad un’altra, scegliere e creare un pieno ed un vuoto.
L’analisi che Pippa Bacca suggerisce e mai impone diventa anche momento di riflessione sul ruolo dell’artista e sulle implicazioni sociali dell’arte, il viaggio di una sposa, che parte dalle orme di artisti come Joseph Beuys e Gina Pane, capace di stimolare il pensiero critico e far interrogare sugli aspetti contradditori della vita e del nostro rapportarci agli altri e al mondo.
Giulia Morello
Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!
Castelvecchi Editore
collana Storie
pagine 160
euro 14,50
www.castelvecchieditore.com