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VERONA | Veronafiere | 13-15 ottobre 2023

Nella cornice milanese del Teatro Filodrammatici di Milano la scorsa settimana è stata presentata la nuova edizione di ArtVerona che, il prossimo autunno, tornerà ad animare il capoluogo veneto con numeri ancor più da record che confermano, e ulteriormente qualificano, l’eccellente lavoro condotto sulla proposta culturale di questo evento fieristico che è stato capace, negli anni, di diventare uno dei più apprezzati punti di riferimento nel panorama del sistema dell’arte italiano e non solo.

ArtVerona 2022

Nella serata di presentazione, moderata dal brillante Nicolas Ballario (curatore del format Cabaret), sono intervenuti Federico Bricolo (presidente di Veronafiere), Patrizia Nuzzo (Curatrice responsabile della Collezione d’Arte Moderna GAM), Stefano Raimondi (confermato nel ruolo di Direttore artistico di ArtVerona), Giovanni Bonelli (Vice Presidente ANGAMC), Elena Forin (Curatrice e VIP Manager ArtVerona) e Marco Curina (sostenitore Premio Marval Collection), a loro è toccato il compito di introdurre il programma, tra conferme e novità, che caratterizzerà l’edizione della “maggiore età” della fiera veneta.

Peter Halley

Partendo dalla consuetudine installativa accoglierà gli ospiti il nuovo Red Carpet affidato all’artista Peter Halley: il maestro americano realizzerà un tappeto di 400mq con il segno inconfondibile del suo linguaggio cromatico. Qui si accolgono i visitatori che verranno per ammirare la proposta delle gallerie partecipanti che vedono 135 espositori, nazionali e internazionali, accrescere le presenze degli stand in fiera. Secondo i contenuti del loro progetto espositivo si suddividono nelle sezioni tematiche principali della Main Section (per realtà già qualificate) e Innova (per le gallerie emergenti e sperimentali).

Spazio elastico, 1967 Elastici fluorescenti, motori elettrici, lampada di Wood 400x400x400 cm Galleria L’Attico, Roma, 1968 Archivio Gianni Colombo, Milano

Accanto a queste abbiamo poi Introduction (curata da Hannah Eckstein per sei gallerie straniere invitate da gallerie storiche); Curated by (curata da Giacinto Di Pietrantonio, con  stand seguiti ciascuno da un curatore legato alla galleria); spazio importante è quello di LAB (curato da Giulia Floris) dove si presentano le residenze d’artista e le realtà sperimentali no profit che connotano sempre più il panorama contemporaneo. Questa sezione segna anche il legame con Verona estendendo la sua proposta anche in città oltre gli stessi spazi fieristici. Non si poteva non prestare attenzione all’arte digitale, ai social media e alla rete quindi, novità di quest’anno, è la sezione POV-Point Of View (a cura di Edoardo Monti), espressamente creata per dare visione a riflessioni su questo universo artistico in rapido e continuo cambiamento.

Marinella Pirelli al lavoro, Fondazione Mudima (2008) © Lorenza Daverio

Si riconferma anche il format Habitat che, progetto culturale pensato per i grandi maestri storici italiani, porta nei padiglioni della fiera due nuovi habitat rispettivamente dedicati a Gianni Colombo e a Marinella Pirelli. Proseguono anche il progetto triennale, ideato e sviluppato da Elena Forin, con la seconda edizione di ArteMuseo e il dialogo, che coinvolge direttori e curatori d’istituzioni museali internazionali, di Visiting Curators (a cura di Maria Chiara Valacchi) in cui importanti personalità saranno presenti in diverse sezioni della fiera. Notevoli sono anche i premi che caratterizzano ArtVerona e che, saliti a 11 riconoscimenti già confermati, sono capaci di diversificare e valorizzare i vari aspetti e le varie parti agenti del sistema dell’arte di cui si cercano le eccellenze qualificanti e innovative.

Giulio Paolini photo Paola Ghirotti Courtesy Japan Art Association

Il motore propulsivo della fiera sta nella capacità di creare connessioni tra le gallerie (importante e fondamentale il ruolo svolto da ANGAMC, l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea), i collezionisti, il pubblico, ma anche nella modalità di apertura ampia al territorio, coinvolgendo le istituzioni e l’imprenditoria. Così non viene meno, anzi si rafforza, la collaborazione con il tessuto culturale veronese e del suo circondario più allargato. Capofila, in questo senso, sono le principali istituzioni cittadine partner: da sottolineare sono l’Habitat di Giulio Paolini a Palazzo della Ragione e TOMORROWS Notes on the future of the Earth (progetto di Fondazione Cariverona curato da Jessica Bianchera e Marta Ferretti) negli spazi di Castel San Pietro. Oltre a questi va aggiunto tutto il palinsesto di eventi collaterali che si distribuisce nei vari quartieri cittadini.

ArtVerona 2022

Da non perdere, ma non facciamo anticipazioni per non togliere la sorpresa ai visitatori, è la parte dedicata ai Talk denominata Cabaret: questa è affidata a Nicolas Ballario che ha voluto rinnovarne lo svolgimento con tre nuove modalità, più briose e aperte, che renderanno certamente più stimolanti e apprezzati gli incontri in fiera.

ArtVerona 18^ edizione

13-15 ottobre 2023

Veronafiere
Verona

Info: +39. 045 597549
www.studiolacitta.it

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