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Intervista a CLAUDIO CERRITELLI di Francesca Di Giorgio

Lavori in corso. La V edizione del Premio Nocivelli è in una fase preliminare e iniziamo a prendere confidenza con il nuovo team curatoriale a partire dal Presidente di giuria Claudio Cerritelli – curatore del Premio Guglielmo Marconi, redattore della rivista di critica e teoria delle arti “Nuova Meta” e titolare di una Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – che, in attesa di un confronto attivo con il resto della giuria (Paolo Bolpagni, Laura Maggi, Enrico Mascelloni e Federico Simonelli), inizia a delineare per noi alcuni punti fermi con cui il comitato si confronterà nella fase calda delle selezioni prevista per fine luglio (il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 19 luglio)…

Come è iniziata la sua collaborazione con il Premio Nocivelli? E quali sono stati i suoi contatti con il Premio prima della nomina di Presidente di giuria?
Non ci sono stati rapporti preesistenti con gli organizzatori del Premio Nocivelli, ho accettato volentieri la proposta di far parte della Commissione in quanto sono tendenzialmente intereressato a questo tipo di manifestazione rivolta alla valorizzazione delle nuove generazioni di artisti.

Questo interesse si rivela nel ruolo che ricopre all’Accademia di Brera e nel suo percorso curatoriale ponendosi in linea diretta con la mission di Nocivelli… Siete in una fase preliminare ma si è già posto dei punti fermi su cui lavorare in vista delle selezioni fissate a fine luglio?
Per quanto riguarda la fase preliminare del Premio sto elaborando alcuni possibili criteri di valutazione e di selezione delle opere, tuttavia mi riservo di esporli ai miei colleghi della Commissione durante il primo incontro programmato, per un necessario confronto con le loro ipotesi e con i loro metodi di lavoro.

Non è la prima volta che si confronta con un premio d’arte, avendo un ruolo attivo e determinante…
Ho iniziato a seguire le vicende dei giovani artisti alla fine degli anni ’70, proprio all’inizio della mia attività. Ricordo con soddisfazione molteplici mostre dedicate ai giovani dagli anni ’80 ad oggi, rassegne istituzionali, mostre in gallerie private, ricognizioni costanti sulle problematiche situazioni in cui le cosiddette generazioni emergenti si trovavano e si trovano ad agire, nonché sulla possibilità di un adeguato inserimento negli spiragli del sistema dell’arte. Sono anche consapevole che bisognerebbe non enfatizzare troppo la definizione “giovane artista”, come soggetto separato che va protetto e sostenuto premurosamente, quanto interrogarsi sulla situazione deficitaria del contesto artistico-culturale in cui si svolge la vita concreta di tutte le generazioni di artisti.

Quali crede debbano essere oggi, in Italia, le opportunità offerte da un Premio e le caratteristiche su cui puntare perché non si esauriscano i suoi risultati a breve termine?
Non è un caso che il proposito fondamentale del Premio Nocivelli sia quello di sostenere e diffondere l’arte contemporanea nel suo insieme, puntando sulla qualità delle molteplici identità creative dell’attualità. È chiaro che la persistenza di questi orientamenti e la verifica costante di questi presupposti sono tanto più efficaci quanto più il Premio Nocivelli saprà comunicare al pubblico (al di là dei premiati o non premiati) un impegno a sostenere la ricerca creativa il più possibile libera dai modelli invasivi del marketing.

PREMIO NOCIVELLI 2013. V edizione

SCADENZA ISCRIZIONI: 19 luglio 2013

ESPOSIZIONE E PREMIAZIONI: 8 settembre 2013

SEDE: Parco Nocivelli – Verolanuova (BS)

ORARI: dalle 10.00 alle 16.30

Info:
segreteria@premionocivelli.it
www.premionocivelli.it

 

 

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