Non sei registrato? Registrati.
TREVISO | Sedi varie | 15 ottobre 2022 – 11 dicembre 2022

di ALESSIA PIETROPINTO

Un mondo in continua evoluzione, un’Europa smembrata e riconfigurata, suddivisa da confini incerti e instabili; un’Europa unita, ma ancora lontana da quella utopica condizione di coesione fra i popoli che abitano il continente.
La Fondazione Imago Mundi, istituzione non profit nata nel 2019 a Treviso come evoluzione dalla Imago Mundi Collection, presenta L’Europa non cade dal cielo. Riflessioni attraverso l’arte contemporanea: mostra in collaborazione con il Comune di Treviso ideata come percorso, inclusivo e riflessivo, coadiuvato da una serie di incontri che verteranno su temi quali la molteplicità culturale e linguistica e le inevitabili conseguenze conflittuali derivanti.

Braco Dimitrijević, Heralds of Post History, 2007-2014, tre fotografie incorniciate, struttura in ferro, quattro tromboni, noci di cocco Photo Credit: Marco Pavan

Confini, identità, senso di appartenenza e valori condivisi diventano parte di un cammino che, iniziando dalle 42 raccolte dalla Imago Mundi Collection, crea un legame continuativo con le opere di 20 artisti dislocate in quattro sedi differenti focalizzate su specifiche tematiche. È una lunga riflessione su un’Europa ideale e sulle vicissitudini interne che ne hanno segnato l’attuale struttura, uno sguardo verso un irreversibile passato e verso un incerto futuro.
Stadium (1991) di Maurizio Cattelan – un calcio-balilla formato da 11 giocatori per squadra – apre la prima sezione della mostra mettendo in luce le contraddizioni dell’odierna società ed esortando una riflessione sul concetto di comunità e di patria europea. L’installazione, allestita presso l’ex chiesa di Santa Maria Nova Ca’ Scarpa e accompagnata da un testo curatoriale di Nicolas Ballario, induce i partecipanti all’incontro e all’individualismo, alla condivisione e alla ponderata meditazione sulle implicazioni derivanti dalla preoccupante crisi migratoria in atto. Matthew Attard, Gabriele Basilico, Braco Dimitrijević, Santiago Sierra, Giuseppe Stampone, Dominique White inaugurano i nuovi spazi di Casa Robegan con la seconda sezione dal titolo Sul Mediterraneo.

Imago Mundi Collection: Belgium, Denmark, England, Estonia, Finland, Germany, Iceland, Ireland, Latvia, Lithuania, Netherlands, Norway, Sami, Scotland, Sweden, Wales Photo Credit: Marco Pavan

Limiti geografici e limiti culturali, identità plurime e permeabili confini da oltrepassare enfatizzati da ironici strumenti giocattolo immersi in vasche colme di acqua nera, da una smaterializzazione visiva traducibile in uno scarabocchio, da una trasformazione architettonica di luoghi di passaggio ed infine da una cacofonia di voci che riempie lo spazio divenendo rumore indistinto e disturbante.
Mattia Solari e Lucia Longhi introducono A Est: terza sezione della mostra – allestita presso le Gallerie delle Prigioni, sede della Fondazione Imago Mundi – dedicata a 13 artisti contemporanei emergenti e noti, una coralità di voci in dialogo con le 13 collezioni della Imago Mundi Collection rappresentanti l’arte contemporanea dell’Europa dell’Est. Artisti internazionali con differenti background selezionati in base alla forza espressiva delle loro opere, lavori privi di una narrazione puramente didascalica ma realizzati con l’obiettivo di instillare, nelle menti altrui, pensieri divergenti, suggerendo idee alternative e stimolando la produzione di intimi ricordi.

Claire Fontaine, Foreigners Everywhere (Romany), 2010, neon Photo Credit: Marco Pavan

Jasmina Cibic, Claire Fontaine, Olexa Furdiyak, Marco Godinho, Dan Halter, Emilio Isgrò, Yurii Ivantsyk, Annette Lemieux, Richard Mudariki, Arcangelo Sassolino, Giulio Squillacciotti, Slavs & Tatars e Paolo Ventura con opere concettuali, video installazioni, ricostruzioni iconografiche, scritte incomprensibili e bombe idrauliche creano così – tra le suggestive stanze delle Prigioni – un percorso eterogeneo e bilanciato in cui si alternano momenti di stasi e attimi di palpitante tensione, apprensione per ciò che avverrà e attesa meditativa per ciò che è già avvenuto.

L’Europa non cade dal cielo. Riflessioni attraverso l’arte contemporanea
a cura di Fondazione Imago Mundi, Nicolas Ballario, Lucia Longhi, Mattia Solari ed Elisa Carollo
in collaborazione con Comune di Treviso

Artisti: Maurizio Cattelan, Matthew Attard, Gabriele Basilico, Braco Dimitrijević, Santiago Sierra, Giuseppe Stampone, Dominique White, Jasmina Cibic, Claire Fontaine, Olexa Furdiyak, Marco Godinho, Dan Halter, Emilio Isgrò, Yurii Ivantsyk, Annette Lemieux, Richard Mudariki, Arcangelo Sassolino, Giulio Squillacciotti, Slavs & Tatars e Paolo Ventura

15 ottobre 2022 – 11 dicembre 2022

Gallerie delle Prigioni
piazza Duomo 20, Treviso

Ca’ Scarpa
via Antonio Canova 11, Treviso

Casa Robegan
via Antonio Canova 38, Treviso

Museo Luigi Bailo
Borgo Camillo Benso Conte di Cavour 24, Treviso

Orari: venerdì 15.00-18:00; sabato e domenica 10.00-18.00

Info: +39 04225121
info@fondazioneimagomundi.org
www.fondazioneimagomundi.org

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •