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MILANO | Tempesta Gallery | 28 ottobre 2021 – 14 gennaio 2022

di MATTEO GALBIATI

Fedele alla sua missione di promozione di ricerche artistiche fortemente orientate all’impegno etico-socio-culturale attraverso il lavoro di artisti in cui il rapporto uomo e Natura, nell’era dell’Antropocene, è parte fondante, Tempesta Gallery di Milano accoglie il suo pubblico con Soiled, inedita personale di Ane Graff.
Attraverso un allestimento concepito come un’unica installazione, una “macchina” emotiva in cui le opere singole si legano le une alle altre attraverso un gioco di corrispondenze e richiami identitari, pur nella loro permutazione variabile; la mostra è così un solo strumento narrativo che accompagna lo sguardo ad una rinnovata scoperta di temi che, nell’attualità, acquistano una rilevanza sempre più decisiva.

Ane Graff. Soiled, veduta della mostra, Tempesta Gallery, Milano

Calici e tavoli di diverse epoche, urne in vetro che diventano teche museali a conservazione (o contenimento?) dell’emersione di fluidi minerali, magmi colorati che, in un equilibrio tra arte e scienza, progresso e storia, tra museo di antiquariato e di scienze naturali, sono parametro utile a portare l’opera di Graff a diventare strumento, mezzo attivo, per una lettura più profonda della realtà. L’artista e il suo lavoro con queste metafore materiche s’impegnano, infatti, a rappresentare il senso dell’esistenza e una riflessione sul nostro essere parte di un universo esistenziale e vitale – inteso come organismo funzionale – le cui coordinate sono molto più ampie di quelle che immaginiamo o in cui vogliamo limitarci.

Ane Graff. Soiled, veduta della mostra, Tempesta Gallery, Milano

Gli elementi di cui siamo fatti, quelli che definiscono il nostro complesso e sempre singolare organismo biologico, sono gli stessi “ingredienti” che l’artista lascia reagire e modificare, persino “evolvere”, nei suoi contenitori in una sorta di efflorescenza vitale che dà corpo e forma a nuove strutture materiche. Stesse sostanze per differenti aggregazioni e forme. La complessa fisiologia delle trasformazioni, che Graff insegue in queste piccole coppe, fa ottenere, come risultato finale, una germinazione affascinante e prolifica, la quale, conservata iconicamente in un calice, sa farci riflettere, secondo la concezione che sta alla base di queste prove fisiche, sulla materia dell’esistere come una sola componente inserita in un ciclo infinito e in divenire di modificazioni interdipendenti.

Ane Graff, Soiled #2, 2021, vetro, legno, pittura, pigmenti. Dentro ai bicchieri: sali, pigmenti, silicone polymer, 42x30x30 cm – Lavoro unico

Anche la nostra umanità dipende dal contenuto basico della “terra” su cui viviamo – e su cui significativamente l’artista poggia i suoi calici-coppe – così come i legami e le reazioni che la costituiscono sono salde e permeabili, rinnovabili e cicliche nell’imprevedibilità delle loro consonanze. In questo senso, allora, non siamo un “accidente” fortuito, un caso fuori dall’ordinario, un unicum biologico estrapolato dal suo contesto vitale, ma semplicemente l’esito di una combinazione peculiare che ha portato noi ad essere ciò che siamo come parte di un tutto che ci comprende.
L’insieme che ci propone l’artista sa essere forte e delicato al contempo nel definire le coordinate di senso del suo pensiero; chiarifica la logica dell’esperimento materiale che, grazie anche alla sperimentazione innovativa agita attraverso materiali non convenzionali (fitoestrogeni, medicinali antidepressivi, pigmenti batterici, tinture per capelli, colla di carne, etc., impiegati per le loro proprietà reagenti e chimiche), attiva un microcosmo di nuovi stati “sensibili” i quali, nella loro effimera delicatezza formale, sanno tramandare tutta l’energia atavica che ha generato l’universo che ci contiene.

Ane Graff. Soiled

28 ottobre 2021 – 14 gennaio 2022

Tempesta Gallery
Foro Buonaparte 68, Milano

Orari: da martedì a venerdì 15.00-19.00; sabato su appuntamento
sono richiesti green pass e mascherina

Info: +39 334 1376553
www.tempestagallery.com

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