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La Collezione Maramotti di Reggio Emilia ha annunciato oggi il suo programma espositivo per il nuovo anno. Andriu Deplazes, Ivor Prickett e Giulia Andreani saranno gli artisti su cui la Colezione punterà per il 2023.

PROSSIME MOSTRE

Andriu Deplazes | Burning Green
19 marzo – 30 luglio 2023
inaugurazione: 18 marzo 2023

Andriu Deplazes, giovane artista svizzero di base a Marsiglia, presenta la sua prima mostra personale in Italia presso Collezione Maramotti. All’interno di un’articolazione dello spazio appositamente studiata per questa esposizione, Deplazes colloca un corpus di nuovi dipinti su tela e lavori su carta e su plexiglass derivati da una indagine sulle relazioni familiari e sull’ambiente naturale e antropizzato. L’artista combina questioni ecologiche ed identitarie, esperienze personali e fatti di attualità in opere apparentemente oniriche, davanti alle quali la sensazione di disagio si accompagna all’empatia, a una percezione di familiarità con ciò che riconosciamo come intrinsecamente umano.

Andriu Deplazes, Two fluorescent balls. 2023. Courtesy of the artist and Galerie Peter Kilchmann, Zurich. Ph. David Giancatarina

Ivor Prickett | No Home from War: Tales of Survival and Loss
30 aprile – 30 luglio 2023
inaugurazione: 29 aprile 2023

In occasione del festival di Fotografia Europea 2023, dal titolo Europe Matters. Visioni di un’identità inquieta,  Collezione Maramotti presenta la prima estesa mostra personale del fotogiornalista Ivor Prickett, che include oltre cinquanta fotografie scattate in scenari di conflitto dal 2006 al 2022. Partendo da una dimensione intima e domestica delle conseguenze sociali e umanitarie dei conflitti nel lungo periodo (Croazia, Abkhazia), Prickett si è spostato nei luoghi di migrazione forzata, nelle terre di ricercato rifugio (Medio Oriente ed Europa), fino a giungere in prima linea nelle zone di combattimento (Iraq, Ucraina). Nelle scelte di taglio e di composizione degli scatti, nella luce non alterata artificialmente da cui emergono figure, ambienti e dettagli, Prickett crea immagini iconiche in cui riecheggiano soggetti e forme classiche dell’iconografia religiosa e della storia dell’arte.

Ivor Prickett, Slavica Eremic nutre il suo bambino Nikola mentre suo marito Nebojsa dorme. 2006, Jurga, Croazia. Courtesy and © Ivor Prickett

Giulia Andreani | Titolo in via di definizione
29 ottobre 2023 – 18 febbraio 2024
inaugurazione: 28 ottobre 2023

Italiana con base a Parigi, Giulia Andreani presenta presso la Collezione Maramotti la sua prima esposizione personale in Italia. I dipinti di Andreani sono realizzati principalmente utilizzando il grigio di Payne, un grigio bluastro caldo e freddo a un tempo. Le dieci nuove opere pittoriche, create specificamente per questo progetto, intrecciano narrazioni, fatti e personaggi ispirati dalla ricerca fotografica che l’artista ha svolto in diversi archivi della città di Reggio Emilia, con particolare attenzione alle storie nascoste o dimenticate di figure femminili nel contesto storico, politico, culturale.

IN CORSO

Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery
Emma Talbot | The Age/L’Età

Fino al 19 febbraio 2023

Dopo la prima tappa londinese alla Whitechapel Gallery giunge alla Collezione Maramotti il progetto di Emma Talbot, vincitrice dell’ottava edizione del Max Mara Art Prize for Women (2019 – 2022), elaborato durante sei mesi di residenza trascorsi tra Reggio Emilia, Catania e Roma. Il punto di partenza è stato il dipinto Le tre età della donna (1905) di Gustav Klimt – esposto alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma – che raffigura una donna anziana nuda in piedi e a capo chino, in uno stato di apparente vergogna. Talbot ha animato la figura della donna anziana come soggetto dotato di volontà, capace di superare una serie di prove simili alle Dodici fatiche di Ercole. Attraverso queste fatiche moderne, Talbot investe la donna del potenziale necessario a ricostruire la società contemporanea, contrastando la visione negativa dell’invecchiamento. La mostra propone temi fortemente radicati come il potere, la governance, gli atteggiamenti riguardo alla natura e alla rappresentazione delle donne. Le opere in mostra sono state prodotte a Reggio Emilia in collaborazione con alcune eccellenze italiane (Modateca Deanna, Imax, Mantero).

Jenna Gribbon | Mirages
Fino al 19 febbraio 2023

L’artista americana Jenna Gribbon, alla sua prima mostra personale in una istituzione europea, presenta una serie di nuovi dipinti realizzati specificamente per la Collezione Maramotti. Soggetto privilegiato dei quadri in mostra è la compagna dell’artista, la musicista Mackenzie Scott (Torres). La protagonista è plasmata da Gribbon con colori vividi e pennellate fluide, che sembrano quasi sciogliere l’uno nell’altro i diversi elementi dell’ambiente e del suo corpo. Portatrici di una visione peculiare su un universo femminile in cui bellezza e piacere agiscono come dispositivi politici per scardinare i tradizionali schemi patriarcali ed eterosessuali, le opere di Gribbon pongono l’osservatore all’interno di complesse relazioni di sguardo, in cui si è coinvolti in quanto soggetti attivi.

Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia
www.collezionemaramotti.org

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