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MODENA | La Galleria BPER Banca | 17 marzo – 2 luglio 2023

di MATTEO GALBIATI

Dopo la grande mostra che ha visto protagonista Antonio Ligabue – progetto espositivo di grande rilievo scientifico – Galleria BPER Banca torna alla sua fortunata formula, ormai consolidata e affermata, di offrire dei focus tematici e di approfondimento sul proprio patrimonio interno, andando ad attingere, quindi, dalle sue ricche collezioni d’arte. Il complesso delle raccolte storiche dell’istituto definisce un’identità che è specchio delle presenze, degli autori, delle storie del territorio emiliano e, allo stesso tempo, è capace non solo di offrire l’eccellenza e la singolarità dei suoi autori, ma anche di comprendere quanto le loro ricerche e la qualità del loro pensiero artistico fossero connesse con quelli dei grandi maestri (taluni anch’essi presenti in collezione) impegnati nei centri e nei poli culturali maggiori.

Ludovico Carracci, Allegoria dell’Abbondanza, olio su rame, 40×30 cm

Nelle stanze dell’arte. Dipinti svelati di antichi maestri è la quattordicesima mostra di Galleria BPER Banca nella sede di Modena e sottolinea ulteriormente quella nobile missione divulgativa e culturale, di condivisione e apertura, che è il fondamento guida delle sue attività. Non volendo essere un luogo di immobilismo questa corporate collection ha fondato il senso della sua missione proprio sul dinamismo dei suoi progetti che spaziano da mostre monografiche e tematiche a spunti di osservazione di taglio più peculiare, come in questo caso, su nuclei precisi di capolavori provenienti integralmente dalle sue ampie collezioni.

Veduta della mostra “Nelle stanze dell’arte”, La Galleria BPER Banca, Modena, 2023

Qui va fatta una nota meritoria: con questi intenti la Banca estende i suoi compiti e missioni perché, conservando questi capolavori e prendendosene cura, salvaguarda e preserva per il futuro anche l’identità passata e presente del suo territorio. Difende e protegge tali beni, le opere d’arte, ma non li occulta, tanto che, in progetti come questo, le restituisce liberamente al pubblico con modalità e formulazioni che istruiscono, formano, raccontano. Oltretutto, per predisposizione, è accessibile a tutti i possibili fruitori: dai più giovani ai più maturi, dal pubblico “generalista” a quello di addetti ai lavori. Si liberano allo sguardo una serie di quadri, non abitualmente disponibili, che interagiscono con quelli già presenti in permanenza in un allestimento che temporalmente è fluido nel suo rinnovarsi. Qui è il pregio maggiore che riconosciamo a questo luogo in cui è piacevole tornare ogni volta certi di ammirare sempre qualcosa di nuovo. Un luogo che da piccola – ma come sappiamo molto ben organizzata – galleria diventa, di volta in volta, una vera e propria Pinacoteca viva, perché nel tempo mai uguale a se stessa.

Veduta della mostra “Nelle stanze dell’arte”, La Galleria BPER Banca, Modena, 2023

I capolavori dei grandi maestri (dai Carracci al Crespi, dal Bagnacavallo al Sansone, per citarne alcuni) tornano oggi a far rivivere i propri racconti di fede, di storia o di mito, esaudendo lo spunto di nuove possibili suggestioni, emozioni, osservazioni in chi le vede per la prima volta. Tra nomi di autori minori, tali solo per definizione, e alcuni altri affermati dalla storia, si intraprende un vero e proprio viaggio, il cui itinerario, tanto affascinante e coinvolgente, teso tra XIV e XVIII secolo, che la mostra ci concede, è il riscontro di quelle scelte cui ci ha abituati la magistrale e raffinata regia curatoriale di Lucia Peruzzi. Il peso della sua esperienza e delle sue conoscenze, minuziose, sempre aggiornate, in questi progetti si sentono, si colgono, si comprende il senso dei legami e delle correlazioni, delle scelte e degli accostamenti. Le sue riflessioni sono il filo conduttore che ci accompagna in quell’incontro atteso con gli autori, i loro personaggi, i loro mondi.

La passione e l’amore che Peruzzi dedica a queste mostre è specchio della sinergia e del punto di incontro tra il suo impegno didattico-divulgativo e lo sviluppo di quell’accessibilità aperta che è, sempre più cercata da questa importante collezione d’impresa, il suo vero e proprio carattere identificativo.

Francesco Vellani, La continenza di Scipione, olio su tela, 112×151 cm

Ambienti espositivi aperti, non convenzionali favoriscono un correlarsi molteplice tra le opere che si affacciano le une sulle altre. In questo modo le immagini si susseguono, si incrociano e sovrappongono in un avvincente parallelismo di linguaggi, iconografie e repertori formali.

Galleria BPER Banca è scrigno di tesori che vivono; vivono perché vengono esposti e vengono offerti allo sguardo del pubblico, vero destinatario di questa grande bellezza. Con loro si entra nelle stanze dell’arte o, forse meglio, delle meraviglie.

Nelle stanze dell’arte. Dipinti svelati di antichi maestri
a cura di Lucia Peruzzi
catalogo disponibile gratuitamente presso la sede della mostra

Artisti: Carlo Bononi, Annibale Carracci, Ludovico Carracci, Giacomo Cavedoni, Giuseppe Maria Crespi, Giovan Gioseffo Dal Sole, Lippo di Dalmasio, Marcantonio Franceschini, Innocenzo Francucci detto Innocenzo da Imola, Ottavio Leoni, Giuseppe Marchesi detto il Sansone, Alessandro Mazzola, Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, Francesco Solimena, Orazio Samacchini, Alessandro Tiarini, Francesco Vellani, Francesco Zaganelli, Giacomo Zoboli

17 marzo – 2 luglio 2023

La Galleria BPER Banca
via Scudari 9, Modena 

Orari: venerdì, sabato e domenica 10.00-18.00
Ingresso libero e gratuito; su prenotazione, possibilità di visite guidate per gruppi e scolaresche 

Info: +39 059 2021598
lagalleria@bper.it
www.lagalleriabper.it

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