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MILANO | Santuario di San Bernardino alle ossa | 15 settembre – 2 novembre 2021
MILANO | Stand Galleria Bianconi – MiArt | 17-19 settembre 2021

di MATTEO GALBIATI

La poliedrica ed eclettica esplorazione artistica di Fausta Squatriti (1941) è protagonista, durante la Milano Art Week – che ha il suo apice con la riapertura in presenza di MiArt dopo l’edizione digitale dello scorso anno –, di due importanti ed interessantissimi eventi espositivi rispettivamente curati da Elisabetta Longari, il primo, e da Renata Bianconi il secondo, realizzati in collaborazione con l’Archivio dell’artista e con la Galleria Bianconi.

Fausta Squatriti. Opera al nero, veduta della mostra, Santuario di San Bernardino alle ossa, Milano Courtesy Archivio Fausta Squatriti e Galleria Bianconi, Milano Foto © Sergio Lovati

Il primo che segnaliamo, e che abbiamo già visitato, è la suggestiva mostra intitolata, Opera al nero che, omaggiando uno dei luoghi più caratteristici della città di Milano, è stata concepita dall’artista come un vero, unico e grande, intervento site-specific in cui le opere scelte e proposte si disseminando nella cornice di San Bernardino alle ossa. Gioiello del Barocco che sconfina nel Rococò, questa chiesa, a due passi dal Duomo, è famosa per la Cappella dell’Ossario che ha come caratteristica sui generis le pareti decorate con ossa e teschi recuperati dai cimiteri smantellati nei pressi dell’edificio nel corso del XVII secolo. I resti umani, in un macabro, quasi irrituale e irriverente, gioco che ne esorcizza la natura, nella quantità e nella collocazione sovrabbondante, diventano altro e conquistano lo sguardo ammirato dei visitatori che si trovano circondati, loro malgrado, da migliaia di corpi. Qui, e nella grande aula, dell’artista milanese si raccolgono elementi e opere che riflettono proprio sui temi del sacro e del memento mori, spunti che non sempre sono centrali nel lavoro degli artisti contemporanei i quali, a volte, sembrano mantenere una certa distanza dai soggetti e dai contenuti riferiti e rimandati al sacro.

Fausta Squatriti. Opera al nero, veduta della mostra, Santuario di San Bernardino alle ossa, Milano Courtesy Archivio Fausta Squatriti e Galleria Bianconi, Milano Foto © Sergio Lovati

Squatriti, invece, è presente con un ampio spettro di interventi di vari periodi e realizzati con diverse tecniche – secondo un uso tipico dell’artista – che, attraverso opere storiche e creazioni ad hoc (si va dagli anni Novanta al 2021), dimostrano come queste considerazioni siano già parte attiva all’interno del suo pensiero e non rispondono affatto ad una logica d’occasione. Croci, ex-voto, un Ecce Homo, soggetti dalla serie di Naturalia et Mirabilia e una serie di temi floreali della serie inedita De rerum natura, realizzata appositamente per la collocazione nell’Ossario (dove stridono le delicate e raffinate cromie floreali con il più lugubre ambiente circostante), innestano queste differenti tematiche nel contesto storico offerto dal luogo di culto e, disseminati e quasi nascosti, ne diventano parte integrante e agente del luogo stesso. Visitare la Chiesa e l’Ossario, infatti, senza sapere della personale di Squatriti, si è portati a pensare che queste sue opere siano predestinate a questi spazi e, senza difficoltà, i suoi exempla contemporanei siano un elemento propositivo connesso ad un flusso storico, parte di un dialogo di epoche e stili diversi che, in una chiesa, hanno naturale sedimentazione articolata. Ogni lavoro, scelto e collocato con una precisa finalità, pare allora assecondare uno specifico ruolo liturgico e, benché anche differenti per tecniche e materiali, raccolgono le esigenze artistiche predisposte proprio per un luogo di culto.

Allestimento della mostra a cura di Giulio Carlo Argan “Sculpures et Collages”, Denise René, Paris (24.02 – 20.03), 1982, in primo piano l’opera Fausta Squatriti, Negativo è
bello, 1980 Courtesy Archivio Fausta Squatriti e Galleria Bianconi, Milano Foto © Getulio Alviani, Milano

Tutte le opere di Squatriti si “muovono” con scioltezza in un contesto che resta complesso e difficile, in virtù proprio della sua esclusività caratteristica e connotante che, però, nelle dinamiche intenzionali dell’artista, diventa il vero punto determinante per il senso complessivo della riflessione cui ci vuole indirizzare. I temi suggeriti dalla chiesa sono la giunzione sensibile che avvalora l’interpretazione già agita e distillata dalle opere nella loro indipendente autonomia.
L’Opera al nero cita dichiaratamente il celeberrimo omonimo romanzo, legato anch’esso a temi esistenziali e alla morte, di Marguerite Yourcenar (1903-1987) cui Fausta Squatriti, nel 2009, ha dedicato il suo Œuvre au noir: Alter Ego, ciclo esposto integralmente in questa occasione.
Il secondo appuntamento è direttamente rimandato ai padiglioni della fiera: a MiArt, infatti, la Galleria Bianconi ha voluto dedicare interamente il proprio stand all’artista con un grande progetto che certamente accoglierà l’ammirazione del pubblico per la volontà di offrire qualcosa di unico, speciale ed esclusivo.

Fausta Squatriti, Proiezione solida da perimetro
quadrato / Copia dal vuoto, 1975, ferro ossidato e patinato Courtesy Archivio Fausta Squatriti e Galleria
Bianconi, Milano Foto © Bruno Bani, Milano

Nello spazio espositivo fieristico allestito dalla galleria, infatti, viene riproposta la ricostruzione della mostra personale, intitolata Sculptures et collages, che Squatriti tenne alla Galerie Denise René di Parigi nel 1982. La pregevole ricostruzione storica, progetto intitolato Fausta Squatriti nel tempio dell’arte esatta, oltre ad una ricca documentazione dell’epoca, presenterà le sculture nere e le composizioni geometriche realizzate negli anni Settanta e Ottanta.
L’allestimento previsto da Galleria Bianconi è concepito, quindi, più come un allestimento museale che non uno classico da stand fieristico, a dimostrazione della cura e della passione che la galleria riserva da tempo alla ricerca e alla valorizzazione dell’opera di questa straordinaria artista, i cui lavori, sempre profondi ed originali, la configurano come una raffinatissima intellettuale contemporanea.

Fausta Squatriti. Opera al nero
a cura di Elisabetta Longari
ospite della mostra Mons. Luca Bressan, Rettore del Santuario di San Bernardino alle ossa
organizzata da Archivio Fausta Squatriti, Milano
in collaborazione con Galleria Bianconi, Milano
catalogo Magonza edizioni con testi di Elisabetta Longari (storica dell’arte), Mons. Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura, Curia di Milano), Bertrand Levergeois (scrittore)

15 settembre 2 novembre 2021

Santuario di San Bernardino alle ossa
piazza Santo Stefano, Milano

Orari: da lunedì a sabato 9.30-18.00 – chiuso la domenica
Ingresso libero

e

Fausta Squatriti nel tempio dell’arte esatta
a cura di Renata Bianconi

17-19 settembre 2021

Stand Galleria Bianconi
MiArt, Fieramilanocity (Padiglione 4 Ingresso gate 4)
viale Scarampo angolo via Colleoni, Milano

Orari: anteprima VIP 16 settembre 2021 su invito; venerdì 17 e sabato 18 settembre 11.30-20.00; domenica 19 settembre 11.00-19.00

Info: Archivio Fausta Squatriti
archiviofaustasquatriti@gmail.com
IG: @archivio_fausta_squatriti

Galleria Bianconi
office@galleriabianconi.com
www.galleriabianconi.com

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