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MILANO | Palazzo Reale | Fino al 10 settembre 2023

di MATTEO GALBIATI

Da sempre gli elementi e le risorse naturali rientrano nel repertorio visivo delle installazioni di Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940) che, sfruttando le potenzialità espressive del video, ha fatto ricorso alla loro atavica espressività in cui forza e fragilità, al contempo, si compenetrano. Fuoco e acqua, in modo particolare, sono state l’epicentro di valore di lavori con cui trasferisce alla sensibilità dell’osservatore i suoi messaggi artistico-estetici, ma soprattutto etici. L’artista è protagonista questa estate di due grandi eventi espositivi a Brescia (ne parliamo nell’articolo di domani) e a Milano qui dove, nella suggestiva storica cornice della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, si offre al pubblico con la rivisitazione e l’attualizzazione di una sua opera storica.

Fabrizio Plessi, MARIVERTICALI, 2023, Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Photo Petrò Gilberti

Con MARIVERTICALI Plessi interviene riproponendo aggiornata un’installazione ambientale composta da dodici gigantesche navi in acciaio – di nove metri ciascuna – instabilmente inclinate, quasi stessero per affondare nel pavimento, al cui interno scorre impetuoso un mare dorato. Il suo scopo è quello di proporre, ancora una volta e di più, una considerazione sul tempo presente e i grandi problemi che attanagliano una umanità precaria, ma sempre troppo sorda rispetto le reali condizioni – e le irreparabili conseguenze – delle sue scelte sconsiderate.
Il rispetto del mare e degli oceani diventa il punto di riflessione urgente che Plessi non si trattiene dal raccontarci in modo spettacolare, coinvolgente, empatico e drammaticamente sollecito: le sue dodici barche, perdendo la rotta della loro giusta navigazione, simultaneamente, tutte assieme, si bloccano, si sollevano e rimangono sospese su un precario destino finale. Un destino che è quello stesso di tutti i mari (7 come quelli del mondo antico) e di tutti gli oceani (5) – qui metaforicamente rappresentati dalle 12 imbarcazioni – che subiscono la dissennata e scellerata azione di sfruttamento e inquinamento dell’uomo. Un uomo che pare ancora non capire quale ferita sta infliggendo all’ambiente senza curarsi di quel problema ambientale che sta perpetrando insensatamente. Navighiamo nel mare della nostra incertezza e della nostra insensibilità, pensando che, a ogni errore e a ogni gesto dannoso, in qualche modo si possa sempre riparare o rimediare.

Fabrizio Plessi, MARIVERTICALI, 2023, Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Photo Petrò Gilberti

L’acqua – come si diceva elemento più significativo e presente nelle opere di Plessi – nell’ultimo triennio si è trasformata in un flusso d’oro, colorazione che definisce ancor di più un carico simbolico e di significazioni iconografiche importanti: la mutazione alchemica proposta dall’artista va a evidenziare il valore e la preziosità imprescindibile di questo elemento per la vita del nostro pianeta. I suoi mari d’oro, allora, scintillano in un equilibrio instabile rivendicando alla nostra attenzione tutte quelle incombenti tragedie che, se non risolte senza retoriche di comodo o di convenienza ipocrita, diventeranno strade senza ritorno e condanne per il futuro.
Tra tecnologia e artigianalità, la scultura installativa di Plessi genera un moto di rilevante eloquenza il cui messaggio si dichiara ai nostri occhi – sottolineato ulteriormente dalla storia di questo luogo che conserva le ferite insensate impresse dalla distruzione dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale (ricorre quest’anno l’80º anniversario) – con drammatica e teatrale efficacia, impossibile non toccare la sensibilità del visitatore, impossibile lasciarlo nell’indifferenza. Il video, che è vivo e che fluisce quasi tangibilmente nella propria verità visiva, si appropria dei termini monumentali della scultura e dell’installazione per generare quell’inconfondibile tratto sinestetico – come da più commentatori nel tempo è stato definito il linguaggio artistico di Plessi – che è proprio delle opere dell’artista.

Fabrizio Plessi, MARIVERTICALI, 2023, Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Photo Petrò Gilberti

Il suono delle onde e delle risacche, nel buio, ci colpisce aggiungendo un ulteriore stimolo partecipativo e percettivo. Il clima generato da Plessi ci avvolge in una temporalità che perde completamente i confini del suo stesso momento temporale e proietta il nostro animo in un contesto che è di là dal momento. Nel punto dove le nostre scelte definitive ci condanneranno all’oblio o diventeranno occasione di redenzione e nuova salvezza.
Dodici barche che, affondando, per paradosso, con loro stesse fanno quasi naufragare i nostri mari. Ma anche, come ci dice lo stesso Plessi, possono diventare nuove arche di Noè a cui affidare la speranza, innalzata al cielo, della salvezza del nostro futuro.

Fabrizio Plessi. MARIVERTICALI
a cura di Bruno Corà, Alberto Fiz, Marco Tonelli
mostra prodotta e realizzata da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale con Studio Plessi
progetto espositivo Lissoni & Partners

27 giugno – 10 settembre 2023

Sala delle Cariatidi
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, Milano

Orari: chiuso lunedì; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 12.00-19.30; giovedì 12.00-22.30; ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Ingresso libero

Info: www.palazzorealemilano.it
www.fabrizioplessi.net

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