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REGGIO EMILIA | GALLERIA BONIONI ARTE | 7 MAGGIO – 20 GIUGNO 2021

Mirko Baricchi, Josè Demetrio, Luca Freschi, Fosco Grisendi, Giorgio Laveri, Giulia Maglionico, Luca Moscariello, Rudy Pulcinelli e Fabio Taramasco sono i protagonisti della collettiva Dream team, promossa dalla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia.

«Siamo certi – spiega Federico Bonioni – di voler ripartire con gli artisti della Galleria, la nostra squadra del cuore, che in questi lunghi mesi è stata lasciata purtroppo in panchina. Come per le gallerie d’arte, anche per gli artisti il 2020 è stato un anno difficile. Riteniamo quindi che sia necessario fare squadra e lavorare insieme alla realizzazione di nuovi progetti. L’attività della Galleria Bonioni Arte presenta due anime: da un lato l’approfondimento dedicato ai maestri della storia dell’arte, che segue principalmente mio padre Ivano, dall’altra le generazioni più giovani e gli autori mid-career, di cui mi occupo principalmente io, che in questo momento hanno bisogno del nostro supporto. D’altra parte, se non si valorizzano gli artisti del presente, per l’arte non c’è futuro».

Mirko Baricchi, Giardino di notte, 2011, tecnica mista su tela, cm 150×200

Mirko Baricchi (La Spezia, 1970) espone due opere storiche di grandi dimensioni in cui emergono alcuni degli elementi simbolici, come il Pinocchio, che hanno caratterizzato la sua precedente produzione. Uno sguardo filosofico, il suo, rivolto alla natura e al paesaggio. E non solo.

Josè Demetrio (Dajabon, Repubblica Dominicana, 1971) presenta una grande opera del 2009 in cui la forma semplice della casa veicola il colore nello spazio. Una ricerca che si fonda su riflessioni personali e sociali, dal tema dell’abitare alle migrazioni, fino al complesso sistema di rapporti che intercorre tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.

Luca Freschi (Forlimpopoli, 1982) espone una selezione di opere recenti tratte dal ciclo delle Vanitas, riflessioni sul tempo e sul suo inesorabile scorrere, e dei Pavimenti d’Ombre, avanzi di banchetti disseminati in un disordine apparente, portatori di antichi scenari della cultura musiva greca attualizzata in modalità Pop. Alterità della figura umana, memoria personale e collettiva, tecnica del calco.

Fosco Grisendi, Now, 2017, acrilico su tela di juta, cm 100×100

Fosco Grisendi (Parma, 1976) propone due dipinti di grandi dimensioni della serie dei Rebus. Sono le prime opere nelle quali l’artista utilizza i colori fluorescenti che caratterizzano attualmente la sua ricerca. Linee nette, pittura definita ed uniforme.

Giorgio Laveri (Savona) espone una selezione di opere ceramiche appartenenti alle serie Truka, Una tira l’altra e Gustavo. Gigantismo e decontestualizzazione dell’oggetto quotidiano. Personale preferenza all’uso della ceramica con riferimenti legati alla cinematografia.

Giulia Maglionico (Firenze, 1977) presenta l’opera Titty Twister feat. Ghizzardi, omaggio alla filmografia pulp di Quentin Tarantino nel film “Dal Tramonto all’alba” e alle donne iconiche del pittore naïf Pietro Ghizzardi. «Riportandoci con piglio ironico alle atmosfere del film splatter e al suo celebre locale Titty Twister – spiega Francesca Baboni – Giulia Maglionico riprende l’insegna luminosa nella quale campeggia una prorompente pin-up, sostituendola con una donna vampiro ghizzardiana, che digrigna i denti con un’aggressività sensuale e lasciva. Creando questa sorta di fusione tra rimando cinematografico e artistico, l’artista completa il suo sardonico gioco ironizzando sulle scritte al neon con una metafora sullo spietato mondo dell’arte».

Giulia Maglionico, Titti Twister feat. Ghizzardi, 2021, acrilico su tela, cm 90×100

Luca Moscariello (San Giovanni in Persiceto, 1980) espone una selezione di opere a tecnica mista su tavola, realizzate nel 2014-15, in cui il colore è investigato nella sua purezza più assoluta ed è accostato meticolosamente per risaltarne la brillantezza specifica. Colore, composizione e poetica. Linee rette, riquadri, triangoli, pois, piante e sfere.

Rudy Pulcinelli (Prato, 1970) propone due opere della serie Passaggi, sculture a parete di grandi dimensioni in ferro verniciato, e Fuori dallo schema, scultura a tutto tondo in acciaio corten. Sette alfabeti, volumi, pieni, vuoti e materia.

Fabio Taramasco (Savona, 1980) presenta una serie di Formelle di recente produzione che riportano figure e oggetti che appartengono ad un altro tempo e sembrano riemerse da un fondale ancora da esplorare. Uso della ceramica, materiale tipico del territorio di appartenenza. Progetti con venature ironiche, poetiche, oniriche. Legame con la tradizione albisolese e ricerca di nuove tecniche.

Rudy Pulcinelli, Passaggi, 2016, ferro verniciato, cm 100x107x22

Dream team. 9 artisti a confronto
A cura di Federico Bonioni

Opere di Mirko Baricchi, Josè Demetrio, Luca Freschi, Fosco Grisendi, Giorgio Laveri, Giulia Maglionico, Luca Moscariello, Rudy Pulcinelli, Fabio Taramasco

7 maggio – 20 giugno 2021

Galleria Bonioni Arte
Corso Garibaldi 43, Reggio Emilia

Orari: da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Visite esclusive su appuntamento

Info: +39 0522 435765
info@bonioniarte.it
www.bonioniarte.it

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