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BRESCIA | The Address | 29 settembre 12 novembre 2022

di ALICE VANGELISTI

Come intrappolare la magia del cielo in una stanza? Come bloccare in un attimo la potenza dell’aria? Come trasmettere un senso di libertà attraverso una danza fragilmente attaccata a un filo?
Oliviero Fiorenzi nella sua personale Otto cieli da The Address a Brescia riesce alla perfezione in una missione che sembrerebbe quasi impossibile. Un lavoro, il suo, sicuramente non facile da allestire nello spazio statico e chiuso della galleria, proprio perché necessita dell’elemento dell’aria e dello spazio del cielo per attivarsi e librarsi in tutta la sua magnificenza. Nonostante ciò, Fiorenzi in uno strepitoso lavoro di team, riesce a portarsi a casa una mostra magica che ci fa percepire quel senso di mistero e struggimento che solo l’osservazione del cielo è in grado di sprigionare.

Otto cieli. Oliviero Fiorenzi, installation view, The Address, Brescia

Così gli spazi della galleria bresciana si animano attraverso quei testimoni che da tempo immemore solcano il cielo e che in qualche modo ci avvicinano ad esso: gli aquiloni. Si tratta sicuramente di uno strumento che non solo richiama la nostra fascinazione per il cielo, ma che allo stesso tempo rammenta i momenti felici e giocosi dell’infanzia, rincorrendo i movimenti inaspettati di quegli aquiloni, liberi di volare in cielo, ma allo stesso tempo fragilmente attaccati alla terra.
Fiorenzi, quindi, recupera questa dimensione del gioco, in grado di affascinare ancora oggi grandi e piccini, e lo rielabora dando vita a otto diverse versioni, tutte nuove soprattutto per i materiali innovativi scelti per la loro creazione seppur ancorate a elementi della tradizione. E la magia del suo lavoro sta anche in questo: partendo da forme che fanno parte della storia della loro costruzione, Fiorenzi anima questi aquiloni con disegni e colori semplici in grado però di sprigionare un ampio respiro archetipico e universale, talmente fresco e inconsapevole che nemmeno riusciamo a spiegarci il perché sia così facilmente comprensibile.

Otto cieli. Oliviero Fiorenzi, installation view, The Address, Brescia

Infatti sono immagini che si ancorano nel fondo del nostro essere, della nostra memoria, in un’amalgama fatta di ciò che abbiamo visto ed esperito, di abitudini e consuetudini, e che ormai anche inspiegabilmente sono entrate a far parte di noi. In questo modo, non servono troppe spiegazioni: le emozioni e le sensazioni che l’artista ha deciso di affidare a ciascuno ci arrivano forti e chiare, anche e sopratutto attraverso le magistrali fotografie esposte e l’intenso video che li ritraggono mentre in diversi atteggiamenti si librano leggeri nel cielo. Ogni movimento, ogni posizione assunta, ogni taglio fotografico è sapientemente studiato per trasmettere al meglio i concetti di cui ciascun aquilone si fa portatore.

Otto cieli. Oliviero Fiorenzi, installation view, The Address, Brescia

Ed è proprio qui che sta la vera forza della mostra: i soli aquiloni approdati sulle pareti della galleria non sarebbero stati in grado di testimoniare la potenza che questo lavoro è in grado di sprigionare quando si trova immerso nel suo elemento. Così, vedendoli in azione, liberi di volare lassù tra le pieghe invisibili dell’aria, le sensazioni e le emozioni sono amplificate e si apre nuovamente quella magica fascinazione per il cielo.
Così, attraverso le leggere traiettorie pennellate direttamente nel cielo si disegnano inaspettati nuovi spazi da raggiungere perdendosi tra le coordinate di un infinito spazio blu.  E noi ce ne stiamo lì, come se fossimo sospesi su quel filo, spettatori che trattengono il respiro nella speranza che quello non si rompa o ci sfugga, per poter ancora godere di quel magico momento di libertà. 

Oliviero Fiorenzi. Otto cieli

29 settembre 12 novembre 2022

The Address
Via Felice Cavallotti 5, Brescia

Orari: da mercoledì a sabato 11.00-13.00 e 16.00-19.00; domenica su appuntamento

Info: +39 333 6800755
info@theaddressgallery.com
www.theaddressgallery.com

 

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