Non sei registrato? Registrati.
MILANO | Accademia di Belle Arti di Brera | 11 dicembre 2013 

L’Accademia di Belle Arti di Brera conferisce questa mattina a Lea Vergine il Diploma Accademico Honoris Causa in Comunicazione e Didattica dell’Arte e il titolo di Accademico d’Italia, prestigiosi riconoscimenti che le vengono attribuiti per il suo prezioso contributo culturale dato come critico d’arte e intellettuale impegnato sempre in prima persona, nel dibattito culturale e sociale del proprio tempo.
Lea VergineLea Vergine ha dato prova della forza e dell’intuizione della sua critica militante con un testo come Il corpo come linguaggio che, sin dalla sua pubblicazione nel 1974, appare subito come un successo internazionale. Testimone diretta dello sviluppo di uno dei più controversi movimenti artistici del ‘900, la Body Art, Lea Vergine è stata la prima a intuirne e teorizzarne i contenuti della nuova corrente artistica. Un’esperienza professionale la sua che è costellata da costanti successi nel campo della cura di mostre ed eventi culturali e impreziosita da esperienze di ideazione e cura di convegni internazionali.
La consegna dei due titoli è affidata a Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera; a Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; a Domenico Piraina, Direttore Polo Mostre e Musei Scientifici di Milano; a Francesca Alfano Miglietti, docente del dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte di Brera, a colloquio con Lea Vergine.
La motivazione delle onorificenze è la seguente: 

“La Direzione dell’Accademia di Belle Arti di Brera, il Collegio dei Docenti e il dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte, conferiscono il Diploma Accademico di Secondo Livello a: Lea Vergine, critico d’arte, scrittrice e studiosa dei linguaggi artistici di eccezionale spessore culturale.
Rigorosa, anticonformista, raffinata, sagace, ironica, originale, capace di dialogare da più decenni con la cultura nazionale e internazionale, le sue mostre e i suoi saggi percorrono la contemporaneità e offrono l’occasione di riflettere su comportamenti, passioni, riti, mode. I suoi saggi svelano le trame complesse delle azioni umane: interagiscono con la cultura del passato, parlano del presente e lasciano intravedere il futuro.
Quello di Lea Vergine è un percorso conoscitivo accompagnato da una presenza intellettuale che la vede sempre impegnata in prima linea.
Fra gli interpreti più fecondi e significativi del dibattito artistico, le sue riflessioni sull’arte contemporanea hanno aperto nuovi orizzonti di comprensione, e continuano ed essere tra le più incisive e autorevoli.
A Lea Vergine, l’Accademia di Belle Arti di Brera, riconosce la particolare unicità, tipica di ogni artista, di rendere consapevoli.”

Un tributo certamente meritato che consacra ulteriormente il lavoro di una delle protagoniste indiscusse dell’arte e della cultura, italiana e internazionale. Una personalità d’eccezione che di sé scrive: 

“Non mi sono mai sentita un critico, piuttosto una persona che scriveva di cose che non erano e potevano essere.”

Diploma Accademico Honoris Causa in Comunicazione e Didattica dell’Arte e il titolo di Accademico d’Italia a Lea Vergine

11 dicembre 2013 ore 10.30 

Aula 10
Accademia di Belle Arti di Brera
Via Brera 28, Milano 

Info: www.accademiadibrera.milano.it

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •