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CITTÀ SANT’ANGELO (PE) | Museo Laboratorio | 22 marzo –  25 aprile 2014

di MASSIMO MARCHETTI 

Negli spazi del Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo è in corso il “secondo tempo” di Déréglement des passions, una mostra di opere video legate al tema della follia che prosegue e aggiorna quello che era uno screening pensato da Pietro Montone per festeggiare il primo anno di attività della Cantina Montone/Contemporary artistic expressions di Montoro, uno spazio espositivo che vuole armonizzare la dimensione culturale locale con l’arte contemporanea.

Claire Fontaine, I, 2009, video HD loop Foto Marco Marzuoli

Difatti, giocando col tema in questione, si potrebbe quasi dire che Pietro Montone, artista, animatore culturale e fondatore di questo progetto incastonato nella provincia avellinese, abbia lanciato una sfida appassionatamente “folle” al proprio contesto: aprire un sentiero che faciliti la conoscenza e l’espressione dei linguaggi artistici contemporanei in un territorio geograficamente e culturalmente lontano dalle strade più battute. Lo spazio in questione è davvero collocato in una cantina, nella porzione superstite di un antico anfratto che, se nel tempo ha modificato la propria estensione, non ha invece perso nulla degli strati di cultura popolare che gli ambienti legati alle ritualità possono evocare. La grande botte che domina il piccolo locale riporta a una domestica laboriosità d’altri tempi, quasi un invito ad assecondare i tempi giusti di maturazione necessari per paradosso anche per accedere ai codici della contemporaneità.
Il concept della mostra trae spunto da un brano di Remo Bodei in cui il filosofo descrive come nell’Ottocento la follia e il delirio venissero letti appunto come “sregolamenti” delle passioni causati da emozioni troppo forti. Questo tipo di esperienza che eccede i limiti porta facilmente a focalizzare la figura dell’artista, e i video scelti presentano le versioni che di queste “eccedenze” offrono alcuni autori internazionali: con un approccio visionario Michel Auder ci immerge nel “trip” della sua prima volta con l’oppio sperimentata nel ’73 fra le strade di un villaggio messicano; il collettivo Claire Fontaine, presente con due lavori, tratta invece del delirio collettivo della guerra, ri-tatuandosi un sinistro numero di matricola sul braccio, e di quello altrettanto sociale della foga tecnologica disintegrando a martellate e con ostinazione un iPhone.

Anneè Olofsson, Paradiso, 2004, video Foto Marco Marzuoli

John Wood & Paul Harrison vestiti da alpinisti scalano una montagna chiaramente fasulla e si ripagano del panorama negato dalle nuvole con la più banale e sbrigativa delle foto-ricordo. Année Olofsson, rappresentandosi nella china della regressione all’infanzia, dedica le sue ore, fino a notte inoltrata, alle ripetitive evoluzioni di una giostra per bambini; infine, Christian Jankowski, fuoriuscendo anch’egli dalle logiche dell’evoluzione, si mostra mentre nel far la spesa al supermercato applica con disinvoltura le consuetudini dell’uomo cacciatore che per recuperare il cibo utilizza arco e frecce. Nella versione della mostra pensata per il Museo Laboratorio, co-curata da Enzo De Leonibus, si è aggiunta una video installazione della giovane artista americana Trisha Baga, in cui l’interazione tra una performance filmata di Madonna e una mirror ball da discoteca inserisce una nota luccicante e sottilmente psichedelica fra questi grani di follia. Un effetto che ci piace leggere come emblema della “follia” dell’arte che continua a irradiarsi nella provincia del sud Italia.

Déréglement des passions
a cura di Enzo De Leonibus e Pietro Montone

Prima tappa
19 febbraio – 15 marzo 2014

Cantina Montone / Contemporary artistic expressions
via Parrelle 149, Montoro (AV)

Seconda tappa
Artisti: Michel Auder, Trisha Baga, Claire Fontaine, John Wood & Paul Harrison, Christian Jankowski, Anneè Olofsson

22 marzo 25 aprile 2014

Museolaboratorio
Ex Manifattura Tabacchi
vico Lupinato 1, Città Sant’Angelo (PE)

Orari: tutti i giorni 18.00-21:00 o su appuntamento; chiuso lunedì e martedì

Info: +39 085 960555
info@museolaboratorio.org
www.museolaboratorio.org

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