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MILANO | FABBRICA EOS | 20 APRILE – 20 MAGGIO 2023

S’intitola Catalysis la mostra personale di Sonja Quarone, a cura di Ivan Quaroni, promossa da Fabbrica Eos Gallery di Milano. L’artista, nata a Vigevano nel 1972, indaga da anni la trasformazione, alludendo alla natura instabile di tutte le cose e alla loro intrinseca adattabilità al cambiamento.

QUARONE, Nike, 2023, gesso e resina, cm h 109x80x50

Attraverso la resina, suo materiale d’elezione, Quarone realizza sculture e installazioni caratterizzate da una sorta di tensione motoria, come se fossero fatte di materia viva e vibrante. Dalla fascinazione per un’iconografia classica alla rilettura in chiave pop, attraverso un percorso che “fotografa”, in senso lato, il processo di mutamento che è proprio di tutte le forme vitali.

Realizzata con il sostegno di Gobbetto, l’esposizione comprende una quindicina di opere inedite di recente produzione.

QUARONE, Venere, 2023, gesso e resina, cm. h 73x50x20

«Della resina – spiega Ivan Quaroni – Sonja Quarone conosce ogni aspetto, ogni sfumatura, ogni applicazione, dagli usi comuni nel campo dell’architettura e dell’arredamento a quelli, più personali e sperimentali, dell’arte. Su questa conoscenza, su questa téchne che è una forma di perizia insieme manuale e intellettuale, si fonda tutta la sua recente indagine artistica, una ricerca che coinvolge non solo gli aspetti plastici e cromatici della resina, ma anche quelli dinamici. La resina è un materiale viscoso capace d’indurirsi a caldo o a freddo, ed è proprio nella fase di transizione dallo stato fluido a quello solido, che sta il segreto dell’opera dell’artista».

Partendo da un oggetto, che solitamente corrisponde alla riproduzione in scala di una statua antica, come ad esempio la Nike di Samotracia, il Laocoonte vaticano, la Venere di Milo o il colossale Piede di Costantino dei Musei Capitolini, l’artista opera una trasfigurazione aerodinamica, secondo una procedura per certi versi mutuata dalla tradizione dadaista e surrealista, ma che approda poi a esiti quasi futuristi.

QUARONE, Mano, 2022, gesso e resina, cm. h 104×35

Come in una galleria del vento, le sue figure sono riplasmate per effetto della velocità, della pressione e della temperatura di una forza fluidificante che si esplica in un dripping tridimensionale, mai casuale, esito di un lungo percorso di studio e ricerca.

In contemporanea, la sede storica di Fabbrica Eos, in Piazzale A. Baiamonti n. 2, ospita la mostra personale di Francesco Tricarico, Don’t stop the paint, visitabile fino al 29 aprile 2023.

QUARONE, Senza titolo, 2021, tecnica mista, cm. 60x41x6

Sonja Quarone. Catalysis
A cura di Ivan Quaroni

20 aprile – 20 maggio 2023

Fabbrica Eos Gallery
Viale Pasubio (angolo via Bonnet), Milano

Inaugurazione: giovedì 20 aprile, dalle ore 18.30
Orari: da martedì a venerdì 11.00-13.00 e 15.30-18-30, sabato su appuntamento

Catalogo (progetto grafico e stampa RMT) con un testo critico di Ivan Quaroni e un ricco apparato iconografico

Info: +39 02 6596532
info@fabbricaeos.it 
www.fabbricaeos.it 

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