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CARRARA | mudaC | Fino al 3 giugno 2024

di ALICE BARONTINI

Il primo consiglio è quello di prendere il cellulare e spengerlo il tempo necessario per esserci davvero, nel qui e ora, al cento per cento. Senza selfie da scattare, whatsapp da inviare, intelligenze artificiali con cui dialogare.
Scollegarsi. Spogliarsi del proprio smartphone. È questa, in fondo, l’unica indicazione che Antonello Ghezzi – collettivo formato da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi – propone per percorrere Trovarsi tra le stelle, l’installazione site e content specific a cura di Cinzia Compalati allestita al mudaC di Carrara, nella sala al piano terra dedicata alle mostre temporanee. Tutto il resto è lasciato alla sensibilità dei partecipanti, allo sguardo di chi partecipa, a chi verrà.

Veduta dell’installazione di Antonello Ghezzi, Trovarsi tra le stelle, mudaC, Carrara, 2024. Ph. Giuseppe D’Aleo

Si entra in piccoli gruppi e si prende confidenza con lo spazio. Fatto qualche passo, ecco che si inizia a osservare, esplorare, provare, immaginare… La sala, non troppo grande, è riempita di piccoli ciottoli di marmo per creare vere e proprie dune bianche in continua trasformazione, plasmate dai visitatori i quali, a ogni passo, smuovono le forme per crearne altre. Un paesaggio che rimanda  all’esterno, alle montagne di marmo che contornano Carrara, scavate da secoli in profondità, anche loro in continua trasformazione. Ma, al di là del legame con il contesto cittadino, questo scenario vuol proiettarci più in là, altrove. Sulla superficie immacolata di un pianeta lontano, sperduto chissà dove, in qualche misteriosa galassia ancora da scoprire.

Da un capo della stanza un binocolo punta dritto verso il lato opposto, dove sono collocati due periscopi blu collegati l’uno all’altro: uno si eleva verso l’alto, l’altro scende giù, verso la profondità. Se tutti i visitatori collaborano, trovano un’intesa tra loro e iniziano a interagire, l’installazione funziona e il binocolo mostra due persone viste da lontano che sembrano proprio guardarsi l’un l’altra.

Veduta dell’installazione di Antonello Ghezzi, Trovarsi tra le stelle, mudaC, Carrara, 2024. Ph. Giuseppe D’Aleo

Le due persone in questione, in realtà, osservano dentro i periscopi. Da un periscopio – non senza un certo iniziale sforzo di ricerca – si scorge un puntino minuscolo e luminoso: un incredibile e destabilizzante autoritratto. Quel punto grande meno della cruna di un ago è la Terra fotografata da un rover di esplorazione su Marte. Dall’altro periscopio, invece, si osserva il pulviscolo di stelle che compone la Via Lattea, di cui noi tutti siamo gli abitanti.
Grazie ad alcune immagini concesse dall’Osservatorio Europeo Australe e dalla NASA, si è così per qualche istante trasportati lontanissimi e messi di fronte a una sorta di specchio.
Alzando poi lo sguardo, gli occhi delle due persone ai periscopi si incontrano quasi automaticamente, in un gioco di sguardi in bilico tra terra, cielo, stelle ed emozioni.
Ne scaturisce una riflessione poeticamente concettuale che ci vuol far riflettere sulla contemporaneità e, in particolare, sul tema dell’iper connessione con le piattaforme virtuali e social, le quali ci impegnano molto e spesso ci distraggono dalle cose importanti, diventando uno degli ostacoli per vedere l’altro.

Antonello Ghezzi, Trovarsi tra le stelle, 2024, studio preparatorio

La sala del mudaC allora, in questi giorni, va vissuta così. Come una sorta di approdo, un perimetro in cui si può ancora sognare, parlare di utopie, avere la testa tra le stelle. Come una piccola piazza che, attraverso le emozioni, la leggerezza e la poesia, ci ricorda che siamo puntini microscopici di una galassia enorme che ci sembra lontana, anzi lontanissima. Non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ma è reale, esiste per davvero. E ci contiene tutti.

 

Antonello Ghezzi. Trovarsi tra le stelle
a cura di Cinzia Compalati

Fino al 3 giugno 2024

mudaC | museo delle arti Carrara
Via Canal del Rio n. 1, Carrara

Orari: da martedì a domenica ore 9.00-12.00 e 14.00-17.00, chiuso il lunedì, aperto 2 giugno ore 17.00-21.00

Info: +39 0585 779681
mudac@comune.carrara.ms.it
https://mudac.museodellearticarrara.it/

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