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SIRACUSA | ANTICO MERCATO | 5 maggio – 30 settembre 2023

Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea proposta dall’Amministrazione Comunale di Siracusa e curata dal noto critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa, la mostra inaugura il 5 maggio 2023 e sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. Sempre a Siracusa, al Teatro Greco, una settimana dopo l’inaugurazione della mostra, il dramma di Euripide tornerà in scena (fino al 2 luglio) prodotto dall’INDA – Istituto Nazionale Dramma Antico, con la regia di Federico Tiezzi.

Chiara Calore (Abano Terme, 1994), Mater terribilis, 2023, dittico, olio su tela, 180×400 cm

Soggiogata dalla passione per Giasone, Medea lo aiuta con le sue arti magiche a conquistare il vello d’oro, tradendo suo padre e la sua patria. Capace di ogni efferatezza pur di raggiungere il suo scopo, vedrà il suo amato trasformarsi sotto i suoi occhi da coraggioso eroe in meschino opportunista e il suo amore in dolore, umiliazione, odio profondo e rabbia. Una rabbia che, nella tragedia di Euripide, culminerà nell’uccisione dei loro figli. Medea è una delle più attuali protagoniste del mito antico: la sua tenacia e la sua disperata fierezza sono ritrovabili in tante relazioni contemporanee. La sua esclusione dalla società, la sua tragica vendetta, il senso di isolamento non sono estranei a tanti fatti di cronaca dei nostri giorni. La mostra affronta però il mito di Medea andando oltre la narrazione dell’infanticidio.

Nicola Samorì (Forlì, 1977), Medea rende la giovinezza a Esone, 2023, tecnica mista su lino, 400×300 cm

La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse – dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa attraverso espressioni artistiche contemporanee anche nell’ambito delle arti visive.

Sverre Malling (Skedsmokorset, Norvegia, 1977), Medea, 2023, matita colorata su foglio, 44×32 cm

Prodotta dall’Amministrazione comunale di Siracusa, organizzata da Aditus e con gli allestimenti realizzati da INDA-Istituto Nazionale Dramma Antico, Medea sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Skira che conterrà, oltre al saggio di Demetrio Paparoni, i testi su Medea scritti per l’occasione da Roberto Alajmo, Tiziano Scarpa e dagli artisti, che riflettono in prima persona sui loro rispettivi lavori. Il catalogo comprende inoltre un ampio repertorio iconografico di opere del passato incentrate sul mito di Medea, con immagini di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles André van Loo, Eugène Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, Johann Heinrich Füssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.

 

MEDEA
a cura di Demetrio Paparoni
Con opere di: Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit Helgi Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall Ruben Pang, Daniel Pitìn, Nazzarena Poli Maramotti, Vera Portatadino, Nicola Samorì, Natee Utarit Ruprecht Von Kaufmann, Wang Guangyi, Yue Minjun

5 maggio – 30 settembre 2023
Inaugurazione venerdì 5 maggio dalle ore 18.30 alle ore 21

Via Trento 2, Siracusa

Orari: da lunedì a domenica | ore 11.00-20.00. Ingresso gratuito. 

Info: https://aditusculture.com/esperienze/siracusa/mostre-eventi/ medea

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