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UDINE | Casa Cavazzini | 12 dicembre 2013 ore 17.30

Maria Elisabetta Novello, Vasi comunicanti, 2013, vasi antichi in vetro e cenereCasa Cavazzini Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine ospita Maria Elisabetta Novello e Michele Spanghero, vincitori della prima edizione del Blumm Prize 2013, Premio Internazionale d’Arte Contemporanea di Bruxelles.
I due giovani artisti, entrambi veneti, racconteranno la loro esperienza vissuta nel contesto di questo premio che ha avviato un percorso che si sta già preparando al suo secondo appuntamento. Dalla loro voce si ascolterà il racconto di un’esperienza che abbraccia gli ideali con cui i 20 giovani under 40 hanno partecipato. I due vincitori daranno testimonianza dell’organizzazione dell’evento e dell’esposizione che si è tenuta lo scorso 26 settembre nella splendida cornice dell’Ambasciata italiana di Bruxelles. Non verrà tralasciato certamente l’aspetto più importante che riguarda il futuro di questi giovani e promettenti artisti.
Se esiste un linguaggio capace di precorrere l’agire umano questo è proprio quello dell’arte che, con la sua sensibilità, è capace di captare, interpretare ed esprimere i bisogni, le tensioni e il fermento della realtà, prevedendo spesso le stesse dinamiche sociali che, in cerca di nuovi equilibri, la animano. Lo scopo del Blumm Prize, premio rivolto ad una platea internazionale, è proprio questo: affidarsi all’arte perché possa rendere di nuovo armonico il dialogo tra cittadini e istituzioni.
L’Agenzia Pomilio Blumm, tra le più importante realtà europee nella comunicazione istituzionale, è interessata a sviluppare una nuova teoria del “cittadino consumatore”, che superi le teorie del marketing americane. La scelta è di approfondire queste tematiche creando laboratori culturali – quale è il Blumm Prize appunto – perché, come detto, proprio gli artisti interpretano la realtà o la riescono ad anticipare.
L’intento di questa prima edizione del premio è stata di ricomporre la distanza tra istituzioni e cittadini attraverso l’arte: linguaggio aperto con il quale è possibile riscoprire i valori etici, civili e sociali.
Un concept che questanno è riuscita ad esprimere al meglio l’artista veneziana Maria Elisabetta Novello che, con l’opera Vasi Comunicanti, si è meritata il primo premio (9.000 Euro), con un lavoro, come si legge nella motivazione, che: 

“ci ricorda dell’incessante circolo di decadimento e rigenerazione che pervade l’azione umana dando così un nuovo senso etico alla vita”

Al sempre bravissimo Michele Spanghero è andato il premio (1.000 Euro) come artista più votato dal web. A scegliere Novello è stato, invece, il Comitato Scientifico composto dal presidente della Pomilio Blumm e chairman Franco Pomilio, dalla curatrice del Blumm Prize Martina Cavallarin, dalla curatrice aggiunta Simona Gavioli, dalla direttrice di Drome Magazine Rosanna Gangemi, da Vania Gransnighi Conservatore dei Musei di Udine e Casa Cavazzini, dalla giornalista esperta in comunicazione applicata della Arti Contemporanee Paola Marino e dal gallerista Rizziero Di Sabatino. 

Blumm Prize 2013. I vincitori del premio internazionale d’arte contemporanea incontrano il pubblico 

Artisti: Maria Elisabetta Novello, Michele Spanghero 

Intervengono: Martina Cavallarin (curatrice del premio), Franco Pomilio (presidente Pomilio Blumm), Federico Pirone (Assessore alla Cultura del Comune di Udine), Marco Biscione (Il Direttore dei Civici Musei)

12 dicembre 2013 ore 17.30

Sala Conferenze
Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine
Via Savorgnana 6, Udine

Info: www.udinecultura.it

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