Non sei registrato? Registrati.
TERAMO | SEDI VARIE | 4 LUGLIO – 30 AGOSTO 2023

Attirare lo sguardo e l’attenzione del pubblico su tematiche e aspetti che riguardano la società contemporanea è l’obiettivo di OneFlag, il progetto d’arte pubblica che inaugura il 4 luglio 2023 a Teramo. L’intento è di creare un’iniziativa che testimoni attraverso l’arte, il processo di creazione di un obiettivo comune, sotto il quale, riconoscersi e superare i confini e le barriere culturali. La curatrice Marcella Russo ha invitato sette artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal che nella loro ricerca praticano una politica di inclusione culturale e sociale,  tema centrale del progetto.

Iginio De Luca, Expatrie, 2016, poliestere ritagliato su fotografia

OneFlag si colloca nell’ambito della manifestazione sportiva Interamnia World Cup, che si terrà a Teramo dal 9 al 15 luglio 2023. L’evento, un torneo giovanile internazionale di pallamano, nato nel 1973, che festeggia quest’anno la 50ma edizione nel nome dei più alti ideali e valori dello sport, dello scambio culturale, dell’inclusione sociale, ha ospitato nel corso degli anni oltre 200 mila partecipanti tra atleti, tecnici, dirigenti ed arbitri di 152 nazioni, oltre 4.000 città del mondo, più di 20.000 squadre di club. Nel 1989 l’U.N.I.C.E.F. grazie all’Interamnia World Cup, ha conferito a Teramo il titolo di “Città aperta al mondo” per la promozione nell’ambito socio-culturale e sportivo dei valori della cooperazione, della pace, della solidarietà e dell’integrazione, senza nessuna preclusione di razza e religione, avendo consentito tra l’altro, la contemporanea partecipazione di nazioni in conflitto tra loro. Nel 2014 Amnesty International ha conferito al torneo il riconoscimento di “Difensore dei Diritti Umani”. Oneflag è anche il nome dell’opera realizzata dall’artista Fabrizio Sannicandro per la cinquantesima edizione di Interamnia World Cup.

Fabrizio Sannicandro, OneFlag, 2023

Questa prima edizione organizzata dall’Associazione Culturale Grand Hotel prevede la realizzazione di installazioni urbane e azioni performative nella città di Teramo dal 9 al 30 agosto 2023.
Gli artisti coinvolti hanno realizzato delle bandiere, opere site-specific, che saranno collocate nello spazio urbano del corso principale di Teramo. Le BANDIERE esprimono la ricerca di ogni artista, considerando una delle tematiche più importanti del nostro tempo: creare una coscienza collettiva che superi i confini di ciascuna nazione per sottolineare un sentimento di appartenenza collettiva.

Agnese Purgatorio, Les Intermittences du coeur, 2023

Le opere ambientali non saranno l’unica attrattiva del progetto che, infatti, prevede la performance di Giovanni Gaggia. The colours of changement è sia il titolo della bandiera che della performance che l’artista realizzerà giovedì 13 luglio nella Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39, l’ora esatta del sorgere del sole che diviene simbolo e auspicio.

Nello sport la palla è la posta in gioco e ognuno cerca di portare la propria capacità al massimo grado giocando con la palla. OneFlag porta il messaggio dell’arte: “l’altro non è un nemico ma l’amico necessario per il gioco della vita”.
Il progetto ha il patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Teramo.

Giovanni Gaggia, The colours of changement, 2023, cm 200×270, Casa Bucci, foto di Michele Alberto Sereni

OneFlag
Artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal.
A cura di Marcella Russo

4 luglio – 30 agosto 2023

Bandiere in Corso Vincenzo Cerulli, Teramo
Performance di Giovanni Gaggia | Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39.

Organizzazione e Coordinamento generale: Associazione culturale Grand Hotel in collaborazione con Fabrizio Sannicandro

Documentazione video e foto: Michele Alberto Sereni e Natascia Giulivi

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •