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MILANO | Galleria Il Milione | 14 marzo – 19 maggio 2023

di GIULIA ANDREA GEROSA

Due grandi artisti contemporanei, Domenico D’Oora e Angela Glajcar, sono uniti in una mostra che, a primo impatto, appare costituita da inconciliabili contrasti, poetiche divergenti e media agli antipodi. Eppure, se concentriamo il nostro sguardo sulle opere, se studiamo la loro disposizione “cifrata”, riusciamo a comprenderne l’essenza intima, che ha affascinato i curatori del progetto ed affascina i visitatori della storica Galleria Il Milione di  Milano.

Angela Glajcar, Terforation 2016-030, 2016, carta 200gr, carta e struttura metallica, 48×33.5×19 cm

L’allestimento di Variazioni di superficie | Surface Changes parla, racconta, comunica, ricopre il ruolo di narratore di un misterioso contenuto. È custode di un messaggio, o meglio, di un dialogo segreto, pur non celato, piuttosto mai scoperto prima d’ora. Gli interlocutori di questo scambio primigenio sono i due artisti, D’Oora e Glajcar, raffrontati l’uno all’altra in una conversazione vis-à-vis.
Il loro colloquio si manifesta silenzioso, inudibile ad un orecchio poco abituato all’ascolto. Perciò l’allestimento si rivela uno strumento fondamentale, una Stele di Rosetta, per trascrivere, tradurre e restituire ad alta voce ciò che prima veniva semplicemente sussurrato. Serve ai fruitori affinché captino la frequenza a cui i due autori parlano; essa non è esibita, ma nascosta dietro un sottile velo, a disposizione di chi ha orecchie e animo per sentirla ed accoglierla.

Variazioni di superficie – Surface changes. Domenico D’Oora e Angela Glajcar, veduta della mostra, Galleria Il Milione, Milano

L’allestimento si fa portatore e agente di verità; armonizza due voci e trasmette un unico speranzoso intento, un messaggio univoco: superare la superficie dell’opera.
Questo è l’obiettivo comune a due artisti così – apparentemente – distanti. Se l’uno lavora con precisione geometrica, millimetrica, intervenendo sulla superficie pittorica, l’altra abbraccia la spontaneità, la casualità dello strappo, che svuota fisicamente la carta per arricchirla di una terza dimensione.
L’ardesia utilizzata da D’Oora per le sue opere è liscia, opaca, sembra un buco nero che risucchia la luce naturale, e restituisce un’immagine artificialmente progettata, dove lo spazio per l’errore umano non è contemplato. Dall’altro lato, Glajcar realizza una sovrapposizione di fogli di carta che, per quanto spessi, si lasciano comunque attraversare dalla luce, diventandone a loro volta fonte.

Domenico D’Oora, Painting of Changes, 2023, polimero acrilico su ardesia, 58x40x0.5 cm

In un gioco di superfici idealmente concave e convesse, si creano dimensioni altre, fatte di privazioni, rimozioni, estensioni e ripetizioni. Le opere si rispecchiano vicendevolmente le une dentro nelle altre, le une accanto alle altre, dando vita ad una mostra dal carattere eccezionale che, alla portata del luogo che la ospita, racconta qualcosa di nuovo attraverso questo dialogo tanto inconsueto quanto inatteso nella materia del colore e del supporto, dove la superficie è parametro diversamente risolto.

Domenico D’Oora e Angela Glajcar. Variazioni di superficie | Surface Changes
a cura di Matteo Galbiati
coordinamento mostra Francesca Ghiringhelli

14 marzo – 19 maggio 2023

Galleria Il Milione
via Maroncelli 7, Milano

Orario: 10.30-13.00 e 15.30-19.00 i giorni feriali, sabato su appuntamento
Ingresso libero

Info: +39 02 29063272
info@galleriailmilione.com
www.galleriailmilione.it

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