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BOLOGNA | BilBOlbul Festival internazionale di fumetto | 20 – 23 novembre 2014

Da oggi a domenica 23 novembre 2014 torna a Bologna l’ottava edizione del Festival Internazionale di Fumetto, a cura di Hamelin Associazione Culturale, che propone all’interno del suo programma un convegno, 36 mostre (fra programma IN e OFF), 7 produzioni editoriali e espositive create ad hoc, 5 workshop con artisti internazionali, uno spazio interamente dedicato ai bambini, tavole rotonde, incontri, performance.

Il festival trova una nuova collocazione temporale e cambia pelle; le principali trasformazioni si muovono nel solco di una riflessione sulle mutazioni in atto nel mondo editoriale e specificamente fumettistico, con la volontà di offrire spunti agli operatori del settore e provando a seguire insieme la produzione di nuovi artisti, mantenendo fede alla missione fondante del festival di far conoscere il più possibile il fumetto contemporaneo italiano e internazionale.

Icinori, in mostra al Museo di Palazzo Poggi

Mai come quest’anno, il festival si interrogherà sul presente e sul futuro dell’editoria. Fin dalla sua nascita, BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto è stato specchio di alcuni sostanziali cambiamenti nell’ambito del panorama dell’editoria per immagini, tanto significativi da arrivare a modificare le dinamiche esistenti e crearne nuove. Dato l’accelerato e vorticoso mutamento degli ultimi tempi, il Festival stesso ha dovuto ripensare obiettivi e struttura: non è più sufficiente “mostrare e condividere” le evoluzioni del fumetto e dell’illustrazione. La sfida diventa quella di trovare nuovi spazi per “realizzare” e nuove modalità per sostenere “chi realizza”. BilBOlbul si trasforma, quindi, nella sede privilegiata per capire come fare fumetto oggi.

Per tutte queste ragioni BilBOlbul 2014 si apre con un convegno per fare il punto sulla situazione editoriale e inaugura la sezione LAB dedicata alla formazione di giovani artisti, con tavole rotonde, workshop e incontri portfolio con professionisti di alto livello. Il festival, inoltre, promuove diverse produzioni di mostre e libri: Icinori, in mostra al Museo di Palazzo Poggi, si ispira alle tavole acquerellate del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi; Paper Resistance guida un progetto a otto mani nelle stanze del Museo di Cere Anatomiche di Bologna; Delebile fa dialogare Max De Radiguès e Charles Forsman; Akab ci guida in un percorso per le cantine di un antico palazzo bolognese.

FIOR L'INTERVISTA COVER DEF

Tra le grandi novità di quest’anno c’è l’ingresso, per la prima volta, al MAMbo, il museo d’arte moderna di Bologna, con una mostra di nuovo concept pensata per puntare i riflettori su un libro importante dell’anno passato, che si sente il bisogno di riportare all’attenzione degli spettatori: L’intervista. Storia di un fumetto di Manuele Fior (21 novembre – 11 gennaio 2015, MAMbo, inaugurazione 20 novembre h.18.30). La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione di Fior, riportando per il pubblico le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta L’intervista (Coconino Press, 2011).

Un altro riflettore del festival sarà puntato su due mostre curate da Canicola Germania: al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica (21 novembre – 21 dicembre, inaugurazione 21 novembre h.18) e Cerchi, Linee e Sofà di Anne Vagt e Josephin Ritschel, allo Spazio& (21 novembre – 19 dicembre, inaugurazione 21 novembre h.18.30). Per prima volta in Italia i protagonisti più giovani e innovativi del fumetto tedesco: Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria Sulymenko, Anne Vagt. Una scena, che ha per fulcro Berlino e Amburgo, in cui una dimensione vintage del passato, il recupero di materiali e tecniche di stampa si mescolano con la grafica editoriale, l’illustrazione, le nuove opportunità della tecnologia e della comunicazione.

Produzioni Canicola Germania

E ancora continua a BilBOlbul lo studio del mercato internazionale con la mostra di Anouk Ricard, nella speranza di attrarre l’attenzione degli editori italiani sulla sua divertente serie per bambini Anna e Froga.

Chiude il festival una mostra mercato delle autoproduzioni internazionali invitate al festival.

Curiosità: il catalogo

Il catalogo di BilBOlbul è curato dallo sticker-magazine tedesco “Klebstoff” (www.stickermag.com): KLEBSTOFF N. 8/BBB14, 44 pagine per raccontare le mostre principali di quest’anno attraverso adesivi pensati ad hoc dagli artisti delle mostre principali e da alcuni artisti del collettivo, che potranno essere riattaccati ovunque. Il catalogo raccoglie anche i tre fumetti del cuore di ogni disegnatore, quelli che porterebbero con sé in capo al mondo (in mostra nei giorni del festival presso Alce Nero – Berberè).

sticker 9 - Dolores (21 novembre – 19 dicembre, al Museo delle Cere Anatomiche, inaugurazione 22 novembre h.18), esposizione di PAPER RESISTANCE, JAMES KALINDA, SCARFUL E DANIEL MUNCH

Info: 051 233401
info@bilbolbul.net
www.bilbolbul.net

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