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ROMA | Palazzo Firenze | 12 dicembre 2013 – 9 gennaio 2014

Palazzo Firenze di Roma, sede centrale della Società Dante Alighieri, ospita la mostra Metamorfosi a cura di Sergio Rossi e Francesco Elisei che, fino al 9 gennaio 2014, presenterà al pubblico le opere di sei artisti internazionali: Svetlana Ostapovici, Franco Santini, Carmine Ciccarini, Gavin Rain, Andrea Cardia e Mario De Luca.

Carmine Ciccarini, Man with yellow umbrella, 2013, olio su tela, cm 140x100

Metamorfosi non è soltanto una mostra ma il corollario all’attività di ricerca del Sergio Rossi, titolare della cattedra di Storia dell’Arte all’Università La Sapienza di Roma, che culmina con l’omonimo saggio sul rapporto tra arte contemporanea, arte moderna e simbologia dell’atto creativo.

Come osserva nella prefazione del volume Stefano Valeri, Rossi premette alla sua vasta panoramica alcuni punti ben precisi e chiari sulla metodologia di studio da applicare all’arte ed il tentativo di farne la storia, da Michelangelo ai giorni nostri. I recenti seminari tenuti sia dal professore che da Francesco Elisei a La Sapienza intendono spiegare, attraverso esempi d’arte contemporanea dei giorni nostri, i rapporti filologici e iconologici che si intrecciano nella formulazione del processo artistico.

Svetlana Ostapovici, Senza titolo 18, 2011, inkjet on cotton paper, cm 67x100, ed. di 7+2 pda

METAMORFOSI
a cura di Sergio Rossi e Francesco Elisei

Artisti: Svetlana Ostapovici, Franco Santini, Carmine Ciccarini, Gavin Rain, Andrea Cardia, Mario De Luca

12 dicembre 2013 – 9 gennaio 2014
Inaugurazione: 12 dicembre 2013 ore 18

Società Dante Alighieri
Palazzo Firenze
piazza Firenze 27, Roma

Orari: da lunedì a sabato h 10-19

Info: +39 06 6873694

Gavin Rain, The LadyInformazioni sul progetto:

Il progetto si inserisce sulla scia del protocollo di collaborazione stabile tra l’Università La Sapienza di Roma, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Società Dante Alighieri approvato già nel 2004 dal Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia e tutt’ora in vigore: esso prevede una serie di iniziative culturali (volumi d’arte, mostre di arte antica e contemporanea, cicli di conferenze e corsi di aggiornamento, rassegne cinematografiche e teatrali, letture e concorsi di poesie, concerti, spettacoli di danza, sfilate di moda, ecc) da allestire in prestigiosi edifici, monumenti storici o importanti luoghi di studio di Roma e non solo, a partire proprio da Palazzo Firenze e dalla stessa Città Universitaria.

Il progetto prevede il diretto interessamento da parte degli studenti, i quali svolgeranno attività didattica in aula ed un percorso formativo pratico in parallelo, volto a conoscere il contesto sociale ed artistico di appartenenza, promuovendo una coscienza critica. Con quest’attività si intende accorciare il gap che esiste tra modello formativo ed attività professionale in ambito curatoriale e critico del contesto artistico contemporaneo. Basato sul modello anglosassone e particolarmente diffuso nel mondo anglofono, il curatore è uno storico, critico, conservatore e legislatore del mondo dell’arte.

Franco Santini, Movimento n.9, tecnica mistaNello specifico Sergio Rossi, in collaborazione con Francesco Elisei, svolge attività didattica sul contemporaneo, esponendo anche grazie alla segnalazione degli studenti, casi di arte contemporanea e proponendo come materia d’esame lo svolgimento attivo di un percorso curatoriale, espositivo, o di un progetto culturale, dove si evidenzi la coscienza critica del proponente. In maniera comparata la didattica svolta da Rossi ed Elisei propone casi contemporanei, testimonianze e mostre, presentate come una sorta di itinerario sociale e culturale dell’arte, la quale diventa un diritto fondamentale dell’umanità. Oggi che la storia dell’arte è poco trasmessa all’interno della scuola italiana, l’università si apre ad un percorso formativo più pratico e meno legato alla teoria, sottolineandone l’importanza fondamentale.

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